TLC: AGCOM, AL VIA INDAGINE CONOSCITIVA SU SVILUPPO SISTEMI MOBILI 5G
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Il Consiglio dell'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di avviare un'indagine conoscitiva sullo sviluppo dei sistemi mobili di quinta generazione (5G) e sull'utilizzo di nuove porzioni di spettro al di sopra dei 6 GHz. Lo studio – deliberato a seguito della relazione dei commissari Antonio Nicita e Antonio Martusciello – si colloca in un quadro di evoluzione tecnica e regolamentare particolarmente dinamico, caratterizzato dallo sviluppo di nuovi servizi che richiedono una sempre maggiore capacita' di banda e una migliore copertura del territorio. Le nuove reti 5G dovranno infatti supportare lo sviluppo del mondo di 'Internet delle Cose' (IoT), incluse le comunicazioni di tipo M2M (Machine-to-machine) e i nuovi servizi che si stanno sviluppando in diversi e importanti settori, tra cui l'automotive, i trasporti, la manifattura e l'industria, l'energia, la sanita', l'agricoltura e il media & entertainment. L'indagine – si legge in una nota dell'Agcom – si inserisce in un importante percorso internazionale: nel novembre dello scorso anno la Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni ha infatti avviato gli studi per identificare le bande – oltre i 6GHz – per lo sviluppo dei sistemi mobili avanzati, mentre la Commissione europea ha recentemente lanciato il suo Action Plan 5G, che prevede una roadmap finalizzata alla definizione di una tempistica comune per il lancio in Europa del 5G, con l'obiettivo di raggiungere entro il 2025 le aree urbane. In tale contesto l'Agcom ritiene essenziale avviare una specifica indagine conoscitiva per indagare le prospettive di sviluppo dei sistemi wireless e mobili verso la quinta generazione (5G) a livello nazionale, analizzando l'evoluzione delle architetture di rete, valutando lo sviluppo delle principali applicazioni previste per le nuove reti, i piani di sviluppo sull'uso dello spettro e il grado di interesse del mercato per le bande di frequenza candidate per il 5G. La durata dell'indagine e' di 180 giorni dalla pubblicazione sul sito web e le modalita' di partecipazione saranno pubblicate con successiva comunicazione sul sito dell'Autorita'.
TIM: A VENEZIA LANCIA BANDA ULTRALARGA FINO A 1.000 MEGA
(AdnKronos) – TIM accelera con la banda ultralarga a Venezia e lancia la connessione superveloce a 1.000 Megabit grazie alla nuova rete FTTH (Fiber To The Home). A partire da oggi, infatti, è disponibile l'offerta Fibra a 300 Megabit e coloro che sceglieranno di attivarla potranno chiedere di sperimentare, senza costi aggiuntivi, l'ultra-internet fino a 1.000 Megabit al secondo in download e 200 Megabit in upload. Si tratta della più alta velocità di connessione raggiunta in Italia a livello residenziale su un collegamento in fibra ottrica, che viene resa disponibile ai veneziani in via sperimentale fino al 31 maggio 2017. I collegamenti con la fibra super veloce di TIM sono già attivi sul territorio comunale a Mestre e in alcune zone limitrofe in terraferma, ma saranno estesi nei prossimi mesi in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili ad un numero crescente di abitanti. Chi aderirà all'iniziativa, riservata a 3.000 clienti, riceverà un modem di nuova generazione. A Venezia è in corso di realizzazione una rete in fibra ottica ancora più performante di quella già oggi a disposizione dei cittadini e delle imprese: le attività di cablaggio sono condotte da Flash Fiber, la joint venture controllata all'80% da TIM e per il restante 20% da Fastweb, costituita con l'obiettivo di accelerare la realizzazione delle infrastrutture a banda ultralarga con tecnologia FTTH . TIM , in questo modo, conferma il proprio impegno per portare servizi innovativi in grado di accelerare i processi di digitalizzazzione della città. Questo intervento infrastrutturale, con il quale la fibra raggiunge direttamente gli edifici, fa seguito a quello realizzato a Venezia da TIM in tecnologia FTTCab (cioè con la fibra fino agli armadi stradali) e che già rende disponibili collegamenti fino a 100 megabit per la quasi totalità della popolazione.
TIM: LANCIA A FIRENZE LA BANDA ULTRALARGA FINO A 1.000 MEGA
(AdnKronos) – Tim accelera con la banda ultralarga a Firenze e lancia la connessione superveloce a 1.000 Megabit grazie alla nuova rete Ftth (Fiber To The Home). A partire da oggi, infatti, è disponibile l'offerta Fibra a 300 Megabit e coloro che sceglieranno di attivarla potranno chiedere di sperimentare, senza costi aggiuntivi, l'ultra-internet fino a 1.000 Megabit al secondo in download e 200 Megabit in upload. Si tratta della più alta velocità di connessione raggiunta in Italia a livello residenziale su un collegamento in Fibra ottica, che viene resa disponibile ai fiorentini in via sperimentale fino al 31 maggio 2017. Collegamenti con la Fibra super veloce di Tim sono già attivi sul territorio comunale a Coverciano e ad Affrico , ma saranno estesi nei prossimi mesi in altri quartieri cittadini, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili ad un numero crescente di abitanti. Il progetto ''fibra 1.000 Mega'' ha l'obiettivo di mettere a disposizione delle principali città italiane le più avanzate soluzioni di rete per la banda ultralarga in grado di far accedere cittadini e imprese a servizi sempre più performanti, confermando così l'impegno di Tim per l'innovazione tecnologica. Chi aderirà all'iniziativa, riservata a 3.000 clienti, riceverà un modem di nuova generazione per consentire l'erogazione del servizio a 1.000 Mega. A Firenze è in corso di realizzazione una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione dei cittadini e delle imprese: le attività di cablaggio sono condotte da Flash Fiber, la joint venture controllata all'80% da Tim e per il restante 20% da Fastweb, costituita con l'obiettivo di accelerare la realizzazione delle infrastrutture a banda ultralarga con tecnologia Ftth. Tim, in questo modo, conferma il proprio impegno per portare servizi innovativi in grado di accelerare i processi di digitalizzazione della città. Questo importante intervento infrastrutturale, con il quale la fibra raggiunge direttamente gli edifici, fa seguito a quello realizzato a Firenze da Tim in tecnologia FttCab (cioè con la fibra fino agli armadi stradali) e che già rende disponibili in gran parte della città i collegamenti fino a 100 megabit. L'obiettivo è offrire una ancora più elevata qualità nella fruizione di contenuti video in hd e 4K e una migliore esperienza di navigazione a beneficio di un sempre maggiore numero di cittadini. Con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche 4K. La connessione ad alta velocità consente inoltre di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart tv. Le imprese possono inoltre accedere al mondo delle soluzioni professionali, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica.
INDUSTRIA 4.0: RENZI "20 MLD INCENTIVI A CHI INVESTE SUBITO"
(ITALPRESS) – "Abbiamo destinato 20 miliardi di incentivi fiscali per INDUSTRIA 4.0, ma vanno a chi investe subito. E' un grande piano di politica industriale. Abbiamo rimesso l'industria al centro". Lo ha detto il premier Matteo Renzi nello stabilimento Fca di Cassino, intervenendo all'assemblea Anfia.
INCHIESTA SIM TELECOM: ASSOLTI SOCIETA' E ALTRI 70
(ANSA) – Il Tribunale di Milano ha assolto Telecom Italia spa e oltre 70 imputati, tra cui 12 ex dipendenti della societa', al termine del processo sulla vicenda, emersa nel 2012, con al centro piu' di mezzo milione di schede sim ritenute false, secondo l'accusa. Lo ha deciso il collegio, presieduto da Filippo Grisolia. La Procura aveva chiesto condanne sia per Telecom che per gli imputati. Al termine della requisitoria, lo scorso 8 aprile, il pm di Milano Francesco Cajani aveva chiesto la condanna di Telecom Italia spa, imputata in base alla legge sulla responsabilita' amministrativa degli enti (la 231 del 2001), ad una multa di 900mila euro e pene fino ad un massimo di 4 anni per oltre 70 imputati. Secondo la ricostruzione della Procura, oltre mezzo milione di schede sim sarebbero state intestate a persone inesistenti o inconsapevoli di aver firmato un contratto e poi vendute in tutta Italia 'sottobanco' e a prezzo piu' alto per essere poi usate, in certi casi, anche da criminali. Oggi, pero', e' arrivata la sentenza dell'undicesima sezione penale di Milano che ha prosciolto tutti gli imputati, societa' compresa, con un lungo dispositivo letto in aula e principalmente con la formula assolutoria "perche' il fatto non sussiste". Tra le accuse al centro del processo c'era l'associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione e al falso. In particolare, il pm aveva chiesto la pena piu' alta, 4 anni di reclusione, per i tre presunti organizzatori dell'associazione per delinquere, e pene fino a 2 anni per gli altri partecipi e per i 'dealer' imputati, ossia gli ex gestori di decine di punti vendita Tim sparsi in tutta Italia (la maggior parte in Lombardia e nel Lazio). Stando alle indagini, scattate dopo un accertamento effettuato nel 2009 dai carabinieri di Busto Arsizio (Varese), gli ex dipendenti di Telecom avrebbero preso accordi con i gestori di decine di punti vendita Tim inviandogli in alcuni casi anche documenti contraffatti o cartacei o informatici per permettere la compilazione di falsi contratti e,quindi, attivare illecitamente le sim. L'accusa, pero', e' caduta oggi con la sentenza. Tra gli imputati figuravano Lucio Cattaneo, ex responsabile del 'canale etnico' di Telecom, i suoi due colleghi di allora Fabio Sommaruga e Michele Formisano (che hanno gestito rispettivamente il settore per il centro-nord e per il sud Italia).