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CFWA_Agenzie Stampa 16.12.2016
MEDIASET: GENTILONI, VICENDA DI MERCATO MA IL GOVERNO E’ VIGILE, ANCHE SU TLC

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Sulla vicenda Mediaset-Vivendi "credo che il Governo abbia detto ieri molto chiaramente che si tratta di un'operazione di mercato, quindi non e' un'operazione che coinvolga direttamente i rapporti tra Stati, ma contemporaneamente il Governo ha espresso una valutazione critica sulle modalita' ostili e ha anche manifestato una vigile attenzione vista la natura del settore di cui parliamo". Cosi' il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha risposto a una domanda sul tema finanziario del momento al termine del Vertice Ue, la notte scorsa. L'Esecutivo monitora, ha precisato, sia il "settore Mediaset e quindi l'audiovisivo, l'informazione e la comunicazione, sia il settore Telecom, le telecomunicazioni e le possibili aggregazioni tra i due settori. E' una materia regolata da diverse norme che e' giusto che il Governo guardi con attenzione". Quindi il presidente del Consiglio ha obiettato che sulla questione Mediaset ora ci siano attenzioni maggiori rispetto a quelle avute per gli interessi stranieri su Telecom in passato: "Il Governo – ha sottolineato Gentiloni – ha seguito sempre da vicino le vicende di Telecom. C'e' stato un lunghissimo dibattito di cui sono stato testimone, non dico protagonista ma insomma mi sono occupato di Telecom e di cordate o presenze straniere per 6-7 anni della mia vita e per molti da ministro, allora erano soggetti spagnoli. Considerare un settore importante non significa, a meno che non sia uno di quei casi in cui si possa esercitare la golden share, interferire, significa seguire con vigile attenzione la vicenda. Perche' sappiamo che sia le reti di telecomunicazione che le grandi strutture di informazione sono in un Paese molto importanti. Detto questo, il gruppo Mediaset aveva una delle piu' grandi reti televisive in Francia quindi non e' che ci sia di per se' un divieto. Bisogna vedere l'interpretazione delle leggi, non spetta certo al Governo darla, bisogna vedere come si sviluppera' questa vicenda pero' ritenere che e' molto importante per il Paese credo che sia una banalita' assolutamente ovvia", ha concluso.

SCONTRO VIVENDI-FININVEST, LE ANALISI DEGLI ESPERTI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Sullo scontro Vivendi-Fininvest su Mediaset interviene l'AgCom. Una concentrazione tra Telecom Italia e Mediaset, avverte l'authority, potrebbe essere vietata perche' violerebbe le norme anticoncentrazione nei mercati delle comunicazioni. Sul Sole 24 Ore di oggi due pagine dedicate al tentativo di scalata ostile dei francesi al colosso dei media italiano, con le analisi e gli approfondimenti degli esperti. ENTI LOCALI, SANITA' E PA: GUIDA PRATICA ALLA MANOVRA 2017 Turn over piu' vantaggioso per gli enti locali solo dal 2018. E, mentre i governatori tornano a fare i commissari per l'extradeficit nella spesa sanitaria, i ministeri si preparano a tre anni di cura dimagrante. Sono queste alcune delle novita' della legge di bilancio che vengono spiegate nella settima puntata della guida 'La legge di bilancio' in edicola oggi con il Sole 24 Ore. Il penultimo fascicolo dedicato alla manovra di fine anno, dunque, guarda al settore pubblico. Dove il perno delle norme e' quello del rinnovo dei contratti atteso da circa tre milioni di dipendenti pubblici: il governo stanzia i primi fondi, ma buona parte delle risorse va trovata dagli enti locali. MODA24: I TREND E LE PREVISIONI DEL 2017 La cover dell'ultimo numero di MODA24 prima della pausa natalizia (la prossima uscita sara' il 13 gennaio 2017) e' dedicata agli scenari per il settore nell'anno che sta per cominciare. La previsione e' che il fatturato dell'industria, calcolato sommando tutti i segmenti, dal discount all'alta di gamma, crescera' del 3,5% rispetto al +2,5% del 2016. La migliore performance, secondo i dati dello studio 'The State of Fashion 2017', frutto della collaborazione tra la societa' di consulenza e analisi McKinsey e The Business of Fashion, sara' quello del segmento dell'activewear (+7,5%). In copertina anche il punto sulle novita' presentate dai social network nel 2016 e in particolare sul ruolo di Instagram per aiutare i brand a comunicare e vendere. Nella seconda pagina un'intervista esclusiva a Kim Jones, direttore creativo delle collezioni uomo di Louis Vuitton, maison da 8,7 miliardi di fatturato nel 2016, tra le piu' grandi e conosciute al mondo. Sempre in esclusiva, il racconto dell'incontro che Donatella Versace ha avuto a Milano con gli studenti di moda di tutte le scuole specializzate d'Italia. Nella terza pagina, un approfondimento sul ruolo della tecnologia nella creazione, produzione e distribuzione della moda, dall'e-commerce alla logistica, dalla progettazione al retail. Nella stessa sezione, un aggiornamento sulle difficolta' economiche dei brand Braccialini, Tombolini e Cavalli. La sezione beauty apre con un articolo sui nuovi mestieri del settore della cosmetica.

TELECOM ITALIA: CDA AVVIA SOCIETARIZZAZIONE DI TIMVISION

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Il cda diTelecom Italia ha deliberato l'avvio del procedimento di societarizzazione delle attivita' di TimVision. Lo comunicaTelecom Italia in una nota, aggiungendo che lo stesso cda ha deliberato di accelerare la strategia "quadruple play", entrando nella produzione di contenuti premium per la banca ultralarga. La nuova societa' avra' come missione quella di presentare al mercato un'offerta video arricchita di nuovi contenuti premium prodotti e coprodotti a livello nazionale e internazionale. La strategia delineata dall'amministratore delegato, Flavio Cattaneo, individua in TimVision lo strumento per assicurare al gruppo Tim la disponibilita' di contenuti in esclusiva per la banda ultralarga che permetteranno uno sviluppo accelerato dell'utilizzo della fibra allargando l'offerta di prodotti e servizi in Iptv. Il piano strategico 2017-2019 che sara' presentato a febbraio conterra' indicazioni sullo sviluppo di questo nuovo business del gruppo.

MEDIASET: GASPARRI, SCALATA VIVENDI NON PUO’ PROSEGUIRE

(ANSA) – "I francesi che rastrellano azioni Mediaset possono anche rilassarsi e utilizzare in altro modo le loro ingenti risorse. La scalata in corso a Mediaset non puo' proseguire. Basta leggersi il comma 4 dell'articolo 15 della splendida legge Gasparri". Lo dice il senatore di Fi Maurizio Gasparri. "La norma afferma che le imprese che controllano il 40 per cento dei ricavi complessivi del settore delle Tlc non possono – spiega Gasparri – controllare piu' del 10 per cento del sistema delle comunicazioni (Sic) inteso come sommatoria di telecomunicazioni, tv, internet, pubblicita' e cosi' via. Ovviamente, controllando Vivendi Telecom, di cui e' largamente il primo azionista, non potrebbe conseguire una posizione nel settore delle tlc e delle comunicazioni in contrasto con la norma citata. Tale norma della legge Gasparri e' stata poi trasfusa nel Testo unico della radiotelevisione dove, con analoghe parole, si trova al comma 11 dell'articolo 43. Quanti in queste ore stanno mettendo dei paletti non lo fanno per fare dei favori a Mediaset, ma solo in ossequio alla mia previdente e saggia legge. Tra l'altro, la norma non fu concepita per aiutare Berlusconi. Anzi nacque in Parlamento per motivazioni del tutto contrarie. All'epoca si temeva che Mediaset potesse impossessarsi di Telecom". "Ed oggi che tutti, da destra a sinistra, esaltano l'importanza strategica di Mediaset possono essere agevolmente applicate. Una nota di biasimo a chi avverso' la mia legge. Tra i tanti – conclude il senatore di Fi – anche l'attuale Presidente del Consiglio Gentiloni. Attendo che dica pubblicamente di aver sbagliato".

TIM: AGOSTINO NUZZOLO, NUOVO RESPONSABILE LEGAL AFFAIRS

(ANSA) – Tim comunica che con decorrenza dal 10 gennaio 2017 la Funzione Legal Affairs viene affidata ad Agostino Nuzzolo, che entra a far parte del gruppo con il ruolo di General Counsel. L'azienda precisa che Nuzzolo non risulta titolare di azioni della societa'. Avvocato, nato a Caserta nel 1968, Nuzzolo ha lavorato per Italmobiliare e Italcementi dopo essere stato allievo ufficiale presso la Guardia di Finanza.

MEDIASET: DUBBI MERCATO SU MOSSA BOLLORE', SI ATTENDE CONTRATTACCO

(AdnKronos) – Il blitz di Vivendi su Mediaset semina dubbi e incertezze fra gli operatori di mercato. Un'integrazione Telecom Italia-Mediaset, un tentativo di Vincent Bolloré di riportare alle trattative Silvio Berlusconi, una mossa per evitare la tegola delle cause in tribunale. Analisti e gestori si interrogano sull'intervento del finanziere bretone, salito al 20% del gruppo del Biscione, ma soprattutto attendono la contromossa di Berlusconi. "Mediaset potrebbe reagire e comprare una quota di Vivendi", spiega Antonio Tognoli, vice presidente di Integrae Sim. "Bisogna capire il   disegno di Bolloré e le contromosse di Berlusconi che sta giocando solo in difesa. Ci aspettiamo che contrattacchi". Oppure, dice Claudio Castenetto, responsabile consulenza di Morval Sim, "ci potrebbe essere una contromossa di Fininvest su TelecomItalia". Anche se "un grande compromesso" è più probabile, dopo la rottura fra i due gruppi su Mediaset Premium. Tutti gli operatori di mercato sono però concordi nel ritenere che "la partita è aperta e che Vivendi potrebbe salire ancora". Di certo, per avere la speranza di influire in un'assemblea dei soci Mediaset o raggiungere un accordo con la famiglia Berlusconi, Vivendi avrà bisogno di arrivare molto vicino alla soglia dell'opa obbligatoria. Per una società come Mediaset, che ha un azionista di controllo superiore al 25%, e Finivest ha il 40% dei diritti di voto, la soglia è fissata al 30%.  Di conseguenza, Vivendi potrebbe crescere ben oltre il 20% rastrellato in tre giorni sul mercato. Un analista che preferisce restare anonimo ritiene che Vincent Bolloré "sia sostanzialmente interessato ad avere potere in Italia, passi questo dalle assicurazioni o dalle telco". In Mediaset, spiega, "ha intravisto un affare e un passaggio generazionale interessante in un momento in cui in Italia manca un governo forte". Un'opa di Vivendi su Mediaset che favorisca una fusione tra la media company con Telecom Italia, l'asset telco di cui Vivendi ha circa il 24%, "non è del tutto irrealistica ma ha poco senso dal punto di vista industriale, visto che Mediaset non produce contenuti". Secondo lo stesso l'analista, "non si fanno sinergie tra Francia e Italia, di solito c'è competizione". Per un altro analista che preferisce non diffondere il proprio nome "la vicenda si è sviluppata in modi che lasciano sospetti. Prima l'accordo era basato sulla pay tv. ora sulla tv generalista. Ci sono un po' di incertezze e dubbi sulle intenzioni di Vivendi". Certo, però, "la causa in corso rappresenta un rischio importante per il gruppo francese, e potrebbe essere un punto di una trattativa futura". E dal punto di vista industriale la mossa "ha una sua logica", anche se è "difficile che si possa ragionare su un progetto comune senza fiducia reciproca". Anche per Castenetto Vivendi "potrebbe essere un buon partner" per Mediaset. "Ma i presupposti di un avvicinamento c'erano sei mesi fa, ora è tutto più complicato". Su cui pesano "le cause intentate dallo stesso gruppo e da Fininvest". Ma secondo Tognoli Bolloré "ha intenzione di mettere insieme Telecom Italia e Mediaset. Anche se dal punto di vista del savoir-faire le cose non si fanno così". Ed è "inevitabile che questa sfida vada a beneficio degli avvocati". In ogni caso il titolo Mediaset resta interessante. "Al momento c'è un interesse speculativo, ma fra 6-12 mesi si potrà pensare a Mediaset   come un titolo interessante da avere. Siamo in una situazione in cui il titolo può mantenersi agli attuali livelli", sottolinea il responsabile consulenza di Morval Sim. 

TLC: UE APPROVA ACQUISIZIONE METROWEB-EOF DA PARTE DI ENEL E CDP

(AdnKronos) – Via libera dalla Commissione Europea all'acquisizione del controllo congiunto della società risultante dalla fusione di Metroweb e di Enel Open Fiber da parte di Enel e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). La Commissione ha concluso che la transazione non solleva problemi nel campo della tutela della concorrenza, dato che ci sono limitate sovrapposizioni tra le attività di Metroweb e di Eof e visto che un certo numero di concorrenti rimarranno attivi sul mercato anche dopo la transazione.   In più, Enel e Cdp non sono attive su alcun mercato correlato e non sono impegnate in aree di attività in cui siano presenti anche Eof e Metroweb. La transazione è stata esaminata secondo la procedura ordinaria di revisione delle fusioni. 

VIVENDI, CONTRADDIZIONI E INCERTEZZE VERSO LA MEDIA COMPANY

(askanews) – Al fondo Psam non rilasciano commenti e valutazioni sul blitz di Vivendi su Mediaset, ma l'hedge fund creato e gestito da Peter Schoenfeld un anno e mezzo fa ha vinto il braccio di ferro con Vincent Bolloré ottenendo il raddoppio del dividendo straordinario. Vivendi aveva deliberato una cedola da 3 miliardi di euro dopo la ricca campagna di cessioni. L'hedge fund americano, rappresentando appena lo 0,56% del capitale Vivendi, chiedeva la distribuzione di 9 miliardi di euro agli azionisti. Dopo una prima bocciatura da parte del supervisory board, Bolloré si è convinto a sedersi al tavolo con Psam e trovare un accordo a sei miliardi, con beneficio diretto per lo stesso finanziere bretone in qualità di primo azionista Vivendi. Bolloré non è riuscito a convincere Psam sulla strategia di trasformare Vivendi in una media company di dimensioni globali. Schoenfeld fu lapidario. "Vivendi non ha una strategia. E' meglio che distribuisca valore agli azionisti. Il titolo è significativamente sottovalutato a causa dell'eccesso di liquidità, di una politica non adeguata di remunerazione degli azionisti e dell'incertezza sull'utilizzo del capitale in futuro". La storia recente sembra dar credito al giudizio del fondo americano. D'altra parte Schoenfeld e il team che gestisce l'hedge fund che porta il suo nome (P. Schoenfeld Asset Management) è particolarmente concentrato nel settore tv e internet. Il fondo Psam gestisce masse complessive di 3,2 miliardi di dollari. E l'attività del fondo è molto attiva nel settore media. La principale partecipazione in portafoglio è la Charter Communication per un ammontare di 135 milioni di dollari, a fine settembre. Durante l'estate Schoenfeld ha ampliato i titoli in portafoglio del comparto tv, media e internet raddoppiando la quota in Linkedin a 100 milioni di dollari, entrando in Netflix con un investimento da 26 milioni di dollari in opzioni. Inoltre ha rafforzato il pacchetto di titoli Starz (la tv a pagamento americana del colosso Liberty Global) da 15 a 40 milioni di dollari, ed ha fatto un piccolo investimento da 6 milioni di dollari nella Liberty Global di Robert Malone. Nel portafoglio ci sono anche partecipazioni in tv tradizionali come CBS (36 milioni di dollari il valore della quota). Un pacchetto azionario che vale quasi 20 milioni di dollari (stabile negli ultimi due trimestri) riguarda Dish Network, tv americana che offre servizi via satellite (13 milioni di abbonati) e in banda larga (600mila abbonati). Se il giudizio di Schoenfeld era molto netto su Vivendi un anno e mezzo fa, il disegno strategico del gruppo francese è rimasto in larga parte sulla carta. Intanto Vivendi continua ad essere una conglomerata. In termini di ricavi le attività di Canal+ e quelle di Universal Music sono simili (poco oltre i 5 miliardi di euro la prima e 4,5 miliardi la seconda) ma il business della tv e dei contenuti video non ha nulla che fare con la musica e le sinergie sono quasi nulle. Nel white paper su Vivendi, il fondo Psam sosteneva che il gruppo francese avrebbe tratto enormi benefici dallo scorporo di Universal Music, leader mondiale. Al tempo stesso le attività di Canal+ potevano rappresentare un asset prezioso da valorizzare con la cessione. La ingente cifra incassata per l'uscita dalle tlc, dopo due anni si è ridotta a 2,5 miliardi di euro (dato di fine giugno rispetto ai 6,4 miliardi di dicembre 2015). Circa 3,7 miliardi di euro sono stati investiti in Telecom, poi alcune centinaia di milioni per la scalata a Ubisoft e Gameloft, due società francesi che producono videogiochi, settore da cui Vivendi era uscita due anni fa con la vendita dell'americana Activision Blizzard. In linea con la strategia, l'acquisizione da oltre 200 milioni di Daylimotion, concorrente di youtube. Nel portafoglio di Vivendi restano ancora quote di minoranza in Telefonica Brasil e Activision Blizzard. 

TELECOM SALE SOPRA 0,8 EURO IN BORSA CON SCENARI MEDIASET-VIVENDI

(askanews) – Telecom Italia resta sotto i riflettori a Piazza Affari spinta dalle ipotesi di un possibile coinvolgimento nell'operazione Vivendi-Mediaset, nonostante il presidente del gruppo di tlc abbia dichiarato la totale estraneità del gruppo alla vicenda. Le azioni Telecom comunque sembrano beneficiare dei vari scenari ipotizzati e salgono dell'1,7% superando quota 0,8 euro (0,807 euro), sui massimi da settembre. Ieri l'Agcom ha avvertito i francesi che non potrebbero sommare il controllo di Telecom a quello di Mediaset, in base alle norme italiane sulle concentrazioni nei mercati delle comunicazioni. Ma, come scrive oggi Repubblica, le stesse regole dicono che l'operazione sarebbe possibile a condizione di rendere Mediaset più snella come perimetro industriale. E per fare questo Bollorè potrebbe vendere Premium. 

TIM: A CIAMPINO ARRIVA LA FIBRA A 100 MEGA 

(ITALPRESS) – Ciampino entra nella lista delle citta' italiane scelte da TIM per il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare da casa e dall'ufficio la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download. Da oggi in tutta la citta' sono gia' disponibili i servizi in fibra ottica per cittadini e imprese, grazie al collegamento di oltre 11.000 unita' immobiliari attraverso la posa di 25 chilometri di cavo in fibra, che collegano 69 cabinet stradali alle centrali di Ciampino Paese (lato Grande Raccordo Anulare) e di Casabianca (lato Castelli Romani). La copertura in fibra- che ha utilizzato anche preesistenti infrastrutture di TIM – ha riguardato l'intero centro urbano, andando a raggiungere la quasi totalita' della popolazione. Il lancio commerciale dei servizi in fibra ottica nel comune di Ciampino e' il risultato degli importanti investimenti del Gruppo Telecom Italia per la realizzazione della rete NGAN (Next Generation Access Network). L'azienda conferma infatti la volonta' di sviluppare infrastrutture sempre piu' moderne e in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese, per consentire sempre piu' un modello "digital life" ricco di prestazioni tecnologiche e applicazioni innovative basate sulle reti di nuova generazione. Con la fibra e' possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD. TIM offre infatti una TV che unisce il meglio dell'intrattenimento, proponendo la piu' ampia piattaforma di distribuzione di contenuti premium, grazie agli accordi siglati con Netflix e "Premium on line" di Mediaset, ai quali si affianca anche l'offerta "TIM Sky". In questo modo TIM intende proporre ai clienti le migliori produzioni televisive e incentivare l'utilizzo delle infrastrutture di connessione a banda larga e ultralarga fisse e mobili, che rappresentano il futuro anche per il mercato dell'intrattenimento. La connessione ad alta velocita' consente inoltre di praticare il gaming on line multiplayer in alta qualita' e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese, infine, possono accedere al mondo delle soluzioni professionali di Impresa Semplice, sfruttandone al meglio le potenzialita' grazie alla connessione in fibra ottica. Quest'ultima abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di citta' intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l'info mobilita' e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale. "Anche Ciampino entra nella lista delle localita' scelte da TIM per la realizzazione della nuova rete in fibra ottica – ha dichiarato Gabriele Garino, Responsabile Access Operations Roma di TIM – Questa moderna infrastruttura di rete consentira' ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell'economia locale e alla sempre maggiore efficienza dei servizi urbani, ad esempio nel campo dell'infomobilita' e in quello della sicurezza. Si tratta di un risultato significativo, reso possibile grazie agli importanti investimenti programmati da TIM e alla collaborazione con l'Amministrazione comunale." Maggiori informazioni sulla Rete di TIM all'indirizzo www.telecomitalia.com/rete-strategia

TIM: A POLIGNANO A MARE ARRIVA FIBRA A 100 MEGA 

(ITALPRESS) – Polignano a Mare (Bari) entra nella lista delle citta' italiane scelte da TIM per il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare da casa e dall'ufficio la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download. Da oggi nella quasi totalita' della citta' sono gia' disponibili i servizi in fibra ottica per cittadini e imprese. Il programma raggiunge circa 4.500 unita' immobiliari. Il lancio commerciale a Polignano a Mare dei servizi in fibra ottica e' il risultato degli importanti investimenti di TIM per la realizzazione in citta' della rete NGAN (Next Generation Access Network). L'azienda conferma infatti la volonta' di sviluppare infrastrutture sempre piu' moderne e in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese, per consentire sempre piu' un modello "digital life" ricco di prestazioni tecnologiche e applicazioni innovative basate sulle reti di nuova generazione. Con la fibra e' possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD. TIM offre infatti una TV che unisce il meglio dell'intrattenimento, proponendo la piu' ampia piattaforma di distribuzione di contenuti premium, grazie agli accordi siglati con Netflix e "Premium on line" di Mediaset, ai quali si affianca anche l'offerta "TIM Sky". In questo modo TIM intende proporre ai clienti le migliori produzioni televisive e incentivare l'utilizzo delle infrastrutture di connessione a banda larga e ultralarga fisse e mobili, che rappresentano il futuro anche per il mercato dell'intrattenimento. La connessione ad alta velocita' consente inoltre di praticare il gaming on line multiplayer in alta qualita' e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese, infine, possono accedere al mondo delle soluzioni professionali di Impresa Semplice, sfruttandone al meglio le potenzialita' grazie alla connessione in fibra ottica. Quest'ultima abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di citta' intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l'info mobilita' e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale. Maggiori informazioni sulla Rete di TIM all'indirizzo www.telecomitalia.com/rete-strategia

FVG: INFRASTRUTTURE, SANTORO "408 MILIONI PER SERVIZI E INVESTIMENTI"

(ITALPRESS) – "Con 175.000.000 euro abbiamo implementato il pacchetto annuale di risorse, anticipando anche quelle che storicamente venivano messe in assestamento, destinate al trasporto pubblico locale su gomma, ferro e marittimo". Commenta cosi' l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Mariagrazia Santoro l'approvazione degli articoli 5 e 6 del disegno di legge di Stabilita' e collegato. "Restano confermati anche i collegamenti veloci con Roma e Milano con le Frecce e il sostegno alle Ferrovie Udine-Cividale anche per MiCoTra", assicura Santoro, aggiungendo che "meritano uno specifico riferimento i 10.000.000 euro destinati ai porti e alle attivita' di dragaggio, confermando come il settore sia al centro delle priorita' dell'Amministrazione regionale, e gli 8.400.000 euro per gli interventi in edilizia scolastica per rimpinguare i fondi di emergenza generale e quello della sismica oltre che per i centri di aggregazione giovanile". "L'altro settore centrale – rimarca Santoro – per la parte investimenti e' quello della casa e dell'edilizia a cui sono destinati complessivamente circa 81.000.000 euro: per coprire costi e investimenti per le Ater (11.400.000 euro); per la pianificazione degli interventi dei tavoli della casa (40.000.000 euro); per il sostegno alle locazioni (8.000.000 euro) e per continuare a finanziare l'innovativo canale del riuso (10.000.000). A cio' si affiancano 20.000.000 euro a FVG Strade per le strade regionali e 46.000.000 per le ex strade provinciali, 900.000 per la Ciclovia Alpe Adria e quasi 4.000.000 per la banda larga e la rete pubblica regionale Ermes. "Sul tema dell'edilizia abbiamo accolto l'apertura dell'opposizione avviando sin dall'inizio del prossimo anno un tavolo di lavoro con la IV Commissione in particolare sul Conto termico e sull'armonizzazione ed implementazione dei canali contributivi confermati ed istituiti con la legge di riforma delle politiche abitative", spiega SANTORO. "Va evidenziata un'importante novita' – prosegue ancora l'assessore -: con un budget iniziale di 2.000.000 euro, auspicabilmente implementabile nei futuri assestamenti, viene riattivata la legge per gli investimenti dei Comuni attraverso la legge 2/2000 che prevede graduatorie annuali e priorita' per progettazioni avanzate". "Anche il settore del paesaggio e biodiversita' vede accrescere le risorse a disposizione – precisa SANTORO – con 6.584.615 euro che sono destinati ai parchi e riserve regionali, alla riattivazione dei contributi per i parchi comunali e al finanziamento di progetti specifici ed attuativi del Piano paesaggistico regionale". Nel dettaglio le risorse generali (407.934.500 euro) sono cosi' suddivise: Trasporto pubblico locale e regionale: 186.364.381 Pianificazione territoriale e strategica: 120.000 Edilizia: 82.247.900 Paesaggio e biodiversita': 6.584.615 Edilizia scolastica: 8.400.000 Infrastrutture e Lavori pubblici: 53.124.693 Porti e navigazione interna: 6.250.000 Motorizzazione civile regionale: 4.228.220 Viabilita' di interesse locale e regionale: 59.604.415 Spese generali di funzionamento: 1.010.320.
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