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CFWA_Agenzie Stampa 20.12.2016
ENEL: OPEN FIBER PERFEZIONA ACQUISIZIONE METROWEB

(ANSA) – Open Fiber, nuova denominazione della societa' Enel Open Fiber, ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Metroweb Italia da F2i sgr e da Fsi Investimenti, per circa 714 milioni di euro. Lo annuncia una nota. Le risorse finanziarie per l'acquisizione derivano dagli apporti di capitale di Enel e Cdp Equity (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), che dalla data odierna detengono una partecipazione paritetica nel capitale di Open Fiber. L'assemblea degli azionisti di Open Fiber ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione, che rimarra' in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018: Franco Bassanini (Presidente), Tommaso Pompei, Guido Rivolta, Elisabetta Ripa, Francesca Di Carlo e Francesca Romana Napolitano. Il nuovo Cda ha quindi deliberato la nomina di Tommaso Pompei quale amministratore delegato. E' previsto che nei prossimi giorni venga stipulato l'atto relativo alla fusione per incorporazione di Metroweb e delle societa' da essa interamente controllate nella societa' del gruppo denominata Metroweb. Una volta completata tale operazione, e' previsto che venga avviata la fusione per incorporazione di Metroweb in Open Fiber. Per quanto riguarda l'opzione per l'acquisto di una partecipazione del capitale di Open Fiber concessa da Enel e Cdp Equity a F2i, proseguono le trattative tra le parti per definire i termini dell'eventuale reinvestimento (di F2i in Open Fiber). In base agli accordi tra le parti, anche in caso di reinvestimento da parte di F2i, Enel e Cdp Equity eserciteranno il controllo congiunto su Open Fiber.

BORSA: MEDIASET SI INFIAMMA (+15%) DOPO LE MIRE DI VIVENDI SUL 30% 

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Mediaset in forte rialzo a Piazza Affari: i titoli della societa' del Biscione, che inizialmente nemmeno riuscivano a far prezzo, stanno mettendo a segno un progresso del 15,9% e attestandosi a 4,17 euro. Ieri sera Vivendi ha dichiarato l'intenzione di salire al 30% del capitale. I trader sospettano che il gruppo di Oltralpe abbia gia' tale partecipazione, considerando il modus operandi dei giorni scorsi, quando alle dichiarazioni sono subito seguiti i fatti. A questo punto la stessa Vivendi potrebbe convocare un'assemblea e proporre una nuova costituzione del consiglio di amministrazione per Mediaset. Avrebbe inoltre il potere di bloccare in assemblea operazioni straordinarie come eventuali fusioni. Il mercato sospetta pero' che il finanziere Vincent Bollore', presidente di Vivendi, stia preparando il lancio di un'opa. Del resto, come ha sottolineato nei giorni scorsi il ceo Arnaud de Puyfontaine, Vivendi ha i mezzi per sferrare il colpo sull'intero capitale di Mediaset. Fininvest, dal canto suo, ha denunciato il gruppo francese alla Consob. L'obiettivo della holding della famiglia Berlusconi sarebbe quello di ottenere il congelamento dei diritti di voto di Vivendi. La finanziaria ha invece le mani legate sul fronte degli acquisti: avendo raggiunto il 38,3% delle azioni, non puo' arrotondare la propria quota senza incappare nell'obbligo del lancio di un'opa. Il Testo Unico della Finanza prevede infatti che l'azionista di maggioranza possa acquistare sul mercato al massimo il 5% delle azioni ogni anno. La partita, sicuramente, e' ancora tutta da giocare, anche se il gruppo francese sembra portare avanti con determinazione un disegno molto aggressivo. Disegno nel quale potrebbe rientrare anche Telecom Italia (+1,27%), dal momento che Vivendi e' il primo azionista con una partecipazione attorno al 24%. L'Authority delle tlc ha chiarito nei giorni scorsi che una concentrazione tra Mediaset e Telecom, sotto il cappello dello stesso azionista, non e' possibile. Secondo il tamtam di Borsa, pero', Vivendi potrebbe anche avere allo studio un accordo con Orange, gruppo di tlc al quale venderebbe la societa' italiana presieduta da Giuseppe Recchi. Intanto gli analisti di Icpbi osservano che 'la mossa di Vivendi e' destinata ad aumentare l'appeal speculativo di Mediaset, tenuto conto che Fininvest ha gia' raggiunto la soglia (38,3% azioni emesse) oltre la quale sarebbe tenuta ad un'offerta totalitaria'. Gli esperti ricordano anche che 'con il raggiungimento del 29,9% Vivendi potrebbe mettere in discussione il controllo di Fininvest, attraverso il supporto di altri investitori in assemblea'. In piu' la conferma delle ipotesi di stampa sul riassetto di Premium potrebbe alimentare l'attesa della cessione a Sky dei diritti Champions League 2017-18 per le piattaforme satellitari. Gli analisti di banca Akros, invece, sono piu' propensi a credere che Fininvest e Vivendi riusciranno a trovare un accordo, scongiurando entrambi la necessita' di dover lanciare un'opa. 'Non siamo certi che una soluzione tra le due controparti possa fornire ulteriore spinta ai prezzi di mercato', hanno aggiunto, consigliando dunque cautela (Hold) sulle Mediaset. 

WIND TRE: ZTE VERSO AGGIUDICAZIONE NUOVA RETE, 2.500 ASSUNZIONI IN ITALIA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – La cinese Zte verso l'aggiudicazione per la realizzazione della nuova rete di Wind Tre. Il colosso cinese, secondo quanto si apprende da fonti vicine all'operazione, avrebbe vinto la gara per le prestazioni tecnologiche avanzate e non per aver offerto il prezzo offerto piu' basso. Il valore dell'operazione dovrebbe aggirarsi sugli 800 milioni di euro. Secondo le fonti il gruppo cinese e' pronto a fare 2.500 assunzioni in Italia ed e' interessato alle competenze specializzate – eventualmente presenti sul mercato – degli altri operatori di rete. Una prassi, peraltro, gia' seguita da Zte nel 2013 in Germania, dove, dopo essersi aggiudicata la fornitura della gestione di rete di E-Plus, ha assunto 750 dipendenti del precedente fornitore Alcatel-Lucent portando la sua forza lavoro in quel Paese ad oltre 900 unita' e facendone, al momento, la filiale piu' grande d'Europa. Zte, che attualmente ha in Italia sedi a Torino, Milano e Roma, prevede di realizzare nel Mezzogiorno, anche un centro di eccellenza di design e di ricerca sul 5G.

TLC: TORINO PRIMA CITTA’ IN ITALIA A SPERIMENTARE LA RETE 5G

(ANSA) – Torino prima citta' in Italia ad avviare la sperimentazione di una rete 5G. E' quanto prevede un protocollo d'intesa fra Citta' e Tim Spa approvato dalla giunta comunale per sperimentare una nuova infrastruttura di telecomunicazioni basata su tecnologie e standard di quinta generazione in grado di offrire prestazioni e velocita' superiori alla rete 4G, che aumenta la capacita' e l'affidabilita' di trasmissione oltre a consentire la connessione di un numero molto elevato di oggetti. Il protocollo prevede che entro il 2018 possano usufruire di questa rete 3 mila utenti. Successivamente la societa' realizzera' la prima rete commerciale 5G. Illustrando la delibera, l'assessora all'Innovazione e Smart City del Comune di Torino, Paola Pisano, ha parlato di "un'importante opportunita' per una citta' che vuole continuare ad essere un territorio aperto all'innovazione, anche e soprattutto attraverso iniziative economiche e produttive ad alto contenuto tecnologico". 

TIM: EMILIANO INCONTRA CATTANEO, NO LICENZIAMENTI IN PUGLIA

(ANSA) – Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha incontrato oggi l'amministratore delegato di Tim, Flavio Cattaneo, dopo che i lavoratori pugliesi avevano espresso preoccupazione sul processo di riorganizzazione avviato dall'azienda delle telecomunicazioni. Nella sede romana della Tim Emiliano ha incontrato Cattaneo e il capo del personale Francesco Micheli. "L'azienda mi ha comunicato – spiega Emiliano – che e' escluso il ricorso a licenziamenti. Tim ha pero' la necessita', previa riqualificazione del personale, di mutare le mansioni ed eventualmente la sede di servizio. Ho fatto presente che questo processo deve essere effettuato dialogando con apertura e condivisione con le forze sindacali al fine di realizzare un progetto nel quale tutti i dipendenti siano convinti e motivati nel perseguimento dei fini aziendali". "Auspico dunque – aggiunge – che le parti possano al piu' presto concordare il percorso comune che consenta all'azienda di rimanere il punto di riferimento delle telecomunicazioni in Italia, seguendo una tradizione pluridecennale fondata su professionalita' ed affidabilita' nella gestione delle telecomunicazioni del Paese nel rispetto piu' assoluto delle regole e della privacy di ciascuno". "In questo senso – conclude – auspico anche che il nuovo Governo avvii con l'azienda una proficua collaborazione che rimuova le incomprensioni e le incertezze del recente passato. Ringrazio Flavio Cattaneo per la tempestivita' e la cordialita' con le quali mi ha ricevuto. Rimane il fatto che la Regione  Puglia e' al fianco dei lavoratori Tim in questo non semplice passaggio".

TIM: A CORLEONE ARRIVA LA FIBRA A 100 MEGA 

(ITALPRESS) – Corleone entra nella lista delle citta' italiane scelte da TIM per il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare da casa e dall'ufficio la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download. Da oggi in molte aree della citta' sono gia' disponibili i servizi in fibra ottica per cittadini e imprese. Il programma di copertura sara' progressivamente esteso e raggiungera' piu' di 4.000 unita' immobiliari. "Il lancio commerciale a Corleone dei servizi in fibra ottica e' il risultato degli importanti investimenti di TIM per la realizzazione in citta' della rete NGAN (Next Generation Access Network). L'azienda conferma infatti la volonta' di sviluppare infrastrutture sempre piu' moderne e in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese, per consentire sempre piu' un modello digital life ricco di prestazioni tecnologiche e applicazioni innovative basate sulle reti di nuova generazione", si legge in una nota aziendale.

VERIZON E NORAD TRACCIANO IN TEMPO REALE VIAGGIO DI BABBO NATALE

(askanews) – I bambini di tutto il mondo aspettano con ansia l'arrivo di Babbo Natale, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre. I più curiosi potranno seguire in tempo reale il suo viaggio in tutto il mondo, grazie a Verizon, leader mondiale per la fornitura di servizi di comunicazione a banda larga, wireless e wireline, al Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad) e al team dedicato Norad Tracks Santa. Per il quattordicesimo anno consecutivo, infatti, i dipendenti di Verizon lavoreranno fianco a fianco con più di 1.500 volontari – tra personale militare, parenti, amici e altri collaboratori aziendali – per rispondere a telefonate ed e-mail che arriveranno al centro operativo Norad Tracks Santa, in Colorado, negli Stati Uniti. Il programma Norad Santa Tracking ha avuto inizio nel 1955, a causa di un errore di stampa in una pubblicità, che esortava i bambini a chiamare il Comando, anziché la linea dedicata istituita da un'attività commerciale per gestire le richieste a Babbo Natale; un colonnello rispose al telefono ed è stato al gioco, incaricando il proprio staff di rispondere a tutte le domande dei bambini. Il programma ha visto crescere, nel tempo, la propria popolarità, coinvolgendo negli ultimi anni anche personalità istituzionali come la first lady Michelle Obama. Anche quest'anno, Verizon mette a disposizione un numero verde e strumenti per la gestione delle chiamate, nonché la rete wireless 4G LTE, per aiutare i volontari a rispondere alle chiamate del centralino e alle e-mail, gestire le applicazioni e tracciare i progressi dell'itinerario di Babbo Natale. È, infatti, possibile entrare in contatto con il team Norad Tracks Santa tramite diversi strumenti: telefono, e-mail, canali social, app per smartphone e, infine, sito internet dedicato, disponibile anche in lingua italiana (noradsanta.org). 
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