ALMAVIVA: CALENDA, RISPETTIAMO DECISIONE ROMA CON RAMMARICO
(ANSA) – "Rispettiamo la decisione delle Rsu di Roma, ma non possiamo non esprimere un grandissimo rammarico". Cosi' il ministro delle Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha commentato in una nota diffusa dal Mise la mancata firma dell'intesa su Almaviva Contact da parte dei sindacati della sede romana. La proposta del governo "avrebbe concesso alle parti sociali e all'azienda di continuare a confrontarsi nel merito dei problemi senza un impatto immediato sui lavoratori", continua Calenda, ribadendo che l'esecutivo "continuera' ovviamente ad accompagnare nelle prossime settimane il lavoro delle parti che si sono riconosciute nell'accordo della scorsa notte con l'obiettivo di raggiungere, entro la scadenza prevista, una soluzione definitiva", ha concluso Calenda.
WIND TRE: PARTNERSHIP CON ZTE PER CONSOLIDARE RETI MOBILI
(AdnKronos) – Partnership strategica fra Zte e Wind Tre per il consolidamento e la modernizzazione delle attuali reti mobili. L'accordo è, inoltre, finalizzato alla realizzazione della rete 'Golden Network', che consentirà all'operatore di fornire servizi innovativi ai clienti consumer e business. ''Siamo molto soddisfatti per questo accordo – ha dichiarato Xiao Ming, Presidente Zte Europe – frutto dell'impegno di tutto il Gruppo. Oggi, Zte è uno dei principali provider nel campo delle infrastrutture tecnologiche legate alle Telecomunicazioni e le nostre capacità sono state premiate da un leader del settore come Wind Tre. L'attuale network dell'operatore è già di alto livello tecnologico e sarà nostra intenzione conservare le competenze acquisite negli anni ampliandole con le nostre capacità, così da offrire ai clienti Wind Tre servizi di assoluta qualità''. L'avvio di questa partnership è un traguardo molto importante per Zte, presente in Italia da dieci anni con sedi a Roma, Milano e Torino. ''Vogliamo che l'Italia diventi il nostro hub europeo – ha proseguito Xiao Ming – e per questo desideriamo investire in modo considerevole nel Paese per dare vita ad un centro di ricerca, capace di sviluppare ulteriormente le nostre tecnologie. Il nostro programma di crescita prevede, inoltre, di incrementare a breve i dipendenti di Zte, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, aumentando le competenze dei nostri tecnici ed ampliando il numero delle persone impegnate nell'indotto''.
TIM: BANDA ULTRALARGA, A BAGHERIA ARRIVA LA FIBRA A 100 MEGA
(ITALPRESS) – TIM sta realizzando a Bagheria la nuova rete in fibra ottica per rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese. L'iniziativa, rende noto la Societa', rientra nell'ambito del programma per fornire connettivita' a banda ultralarga – con velocita' che vanno fino a 100 Megabit al secondo – in 142 comuni della Sicilia, con l'obiettivo di favorire il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea. TIM si e' aggiudicata, infatti, si legge in una nota, il bando per la Regione Sicilia emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la societa' Infratel e approvato dalla Commissione europea, che prevede un finanziamento pubblico di 76 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Siciliana, tramite l'utilizzo dei fondi Pac, a cui si aggiungono 33 milioni di euro di investimento da parte di TIM per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive che abilitano le reti Ngan (Next Generation Access Network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Nell'ambito di questo programma, prosegue la nota, Bagheria e' tra i piu' importanti comuni della Sicilia dove e' in corso la realizzazione della rete ultrabroadband di nuova generazione attraverso il collegamento in fibra ottica di 80 armadi stradali alle rispettive centrali, raggiungendo in questo modo un bacino di circa 19 mila unita' immobiliari. Saranno collegate a 100 Megabit al secondo anche le 25 sedi della Pubblica Amministrazione (scuole, istituzioni, forze dell'ordine) presenti a Bagheria. I lavori sono gia' in fase avanzata e si concluderanno entro febbraio 2017. Per ridurre i disagi ai cittadini e rispettare il programma delle attivita' di scavo, TIM sta utilizzando – grazie alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale – tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi d'intervento, l'area occupata dal cantiere, l'effrazione del suolo, il materiale asportato e il deterioramento della pavimentazione. Sono infatti previsti circa 19 chilometri di scavi, per la quasi totalita' in minitrincea; solo 2 chilometri circa saranno eseguiti con lo scavo tradizionale. "L'amministrazione comunale di Bagheria ha da subito puntato all'uso delle nuove tecnologie, alla massima utilizzazione della rete internet e dei social per implementare la comunicazione con i cittadini e la trasparenza dell'azione amministrativa – sottolinea il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – questo progetto di banda ultralarga che ci vede partner di TIM favorira' ulteriormente il nostro obiettivo e ci aiutera' a rendere disponibili futuri servizi anche via web". "Questa iniziativa ha l'obiettivo di contribuire ad accelerare i processi di digitalizzazione del Paese – ha dichiarato Mariano Leonardi, responsabile Access Operations Line Sicilia Ovest di TIM -. Si tratta di un progetto che dimostra come, grazie alla partnership pubblico-privato e alla fattiva disponibilita' delle amministrazioni locali, sia possibile creare condizioni favorevoli alla realizzazione di reti di nuova generazione, anche nei comuni finora non considerati, per ragioni di mercato, dai piani d'infrastrutturazione di tutti gli operatori. Bagheria e' tra i piu' importanti comuni del Bando Sicilia che ci siamo aggiudicati, dove abbiamo avviato i lavori per l'infrastruttura della rete passiva in fibra ottica, che consentira' ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell'economia locale". Maggiori informazioni sulla Rete di TIM all'indirizzo www.telecomitalia.com/rete-strategia.
IMPRESE, MISE: 51 CONTRATTI SVILUPPO ENTRO GIUGNO 2017, TAGLIATI TEMPI
(Public Policy) – Il ministero dello Svilupppo economico conta di firmare 51 contratti di sviluppo entro il giugno 2017 per un valore di 2,5 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, durante una conferenza durante la quale ha proceduto alla firma di 10 contratti di sviluppo, lo strumento agevolativo dedicato al sostegno di investimenti produttivi strategici e innovativi di grandi dimensioni. Sempre in merito ai contratti di sviluppo, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il dm del Mise che introduce ulteriori modifiche al decreto del 9 dicembre 2014 in materia di contratti di sviluppo (vedi Public Policy, "IMPRESE…" delle 11,17). Con il provvedimento, spiega il Mise, sono stati ulteriormente ridotti i tempi di approvazione delle proposte di Contratto di sviluppo e di erogazione delle relative agevolazioni ed è stata introdotta la possibilità di stipulare accordi di sviluppo tra il ministero, Invitalia (soggetto gestore), l'impresa proponente e le eventuali Regioni cofinanziatrici, per promuovere la realizzazione di programmi che rivestono una particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale di riferimento. In questo caso – sottolinea ancora il dicastero – i programmi di sviluppo devono presentare investimenti pari o superiori a 50 milioni di euro (ovvero 20 milioni se relativi al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli) e devono rispettare almeno una delle seguenti condizioni: essere coerenti con il piano Industria 4.0, prevedere un rilevante incremento occupazionale o essere promossi da imprese straniere. Aumentata anche la dotazione finanziaria che ammonta a 1,9 miliardi di euro. All'originaria dotazione di 250 milioni (Fondo sviluppo e coesione-Fsc 2014-2020) si sono aggiunti diversi stanziamenti: 300 milioni di euro di risorse del Programma operativo nazionale imprese & competitività Fers 2014-2020; 355 milioni del Programma nazionale complementare "Imprese e competitività 2014-2020"; 50 milioni del Fondo per la crescita sostenibile; 950 milioni di ulteriori risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Inoltre, il provvedimento stabilisce che il programma di sviluppo deve essere avviato, a pena di decadenza, entro 6 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni. In caso di concessione della proroga, il termine di 6 mesi si intende allo stesso modo prorogato.
MEDIASET, QUESTO POMERIGGIO VERTICI AZIENDA IN CONSOB
(LaPresse) – Stando a fonti finanziarie, si apprende che i vertici di Mediaset sono stati oggi auditi in Consob in merito alla querelle con Vivendi. Domani invece sarà la volta di Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi e vicepresidente Telecom.