TLC: DEEG, DIGITALIZZAZIONE È SFIDA IRRINUNCIABILE
(ANSA) – BOLZANO, 30 DIC – "La digitalizzazione e' una sfida irrinunciabile della nostra societa', ed e' un processo che ha bisogno di essere accompagnato dalla mano pubblica perche' puo' portare vantaggi a tutti: cittadini, imprese e amministrazione". Con queste parole, l'assessora provinciale Waltraud Deeg traccia un bilancio del 2016 nel settore delle telecomunicazioni. Tutto si muove secondo il documento strategico Alto Adige digitale 2020, e tra le novita' dell'anno che si sta per concludere vi e' il via libera al nuovo piano triennale delle tecnologie informatiche che ha messo attorno a un tavolo Provincia, Comuni, Regione e Azienda sanitaria. L'obiettivo prioritario e' quello di rendere il conto digitale del cittadino una chiave sempre piu' utilizzata per comunicare con la pubblica amministrazione, cercando di coinvolgere tutti i cittadini, anche quelli meno informatizzati. "Abbiamo aperto un tavolo di confronto con le parti sociali – spiega la Deeg – per avviare misure concrete per la formazione digitale anche delle persone anziane". Per quanto riguarda i servizi, tra i piu' innovativi vi sono quelli legati agli Open Data, con il nuovo portale online (dati.retecivica.bz.it) che raccoglie ben 367 serie di dati aperti e liberamente utilizzabili messi a disposizione da 28 organizzazioni. La Provincia ha continuato ad investire nella banda larga, a febbraio sono stati stanziati 10,5 milioni e mezzo per l'ampliamento della rete e altri 3,85 milioni sono stati messi a disposizione in settembre: con queste risorse sono state allacciate 133 centrali Telecom alla fibra ottica. La rete altoatesina e' composta da 1.100 km di condutture principali e 104 PoP (nodi di distribuzione fibra ottica), con piu' di 300 edifici pubblici in 46 comuni gia' allacciati alla banda larga. "Portare internet veloce anche nelle zone piu' periferiche del territorio – commenta la Deeg – significa garantire anche alla periferia condizioni di competivitia'", ha detto Deeg.
ALMAVIVA: UGL, SPERANZA ULTIMA A MORIRE, PICCOLO SPIRAGLIO ANCORA C'E'
(AdnKronos) – Roma, 30 dic. – "Non possiamo fare a meno di esprimere tutto il nostro rammarico per la chiusura della sede di Roma, come organizzazione sindacale abbiamo il dovere di indicare e tentare un'ultima mediazione che potrebbe portare, qualora l'azienda si dimostrasse disponibile, a scegliere la strada degli ammortizzatori sociali al posto dei 1660 licenziamenti". Ad affermarlo in una nota è il componente della segreteria nazionale Ugl Telecomunicazioni, Antonio Vitti, per il quale "la speranza deve essere l'ultima a morire, con gli ammortizzatori sociali al posto dei licenziamenti si potrebbe guadagnare del tempo utile a far sì che una sede importante come quella di Roma possa tornare ad essere produttiva". Quest'ultimo obiettivo, sottolinea Vitti, "si può essere realizzare con la buona volontà della politica che, invece di strumentalizzare una crisi aziendale molto chiara, potrebbe impegnarsi a cambiare un sistema di regole che non tutela il lavoro italiano. Bisogna infatti 'chiudere i cancelli' e scongiurare il dumping sociale, oggi possibile per legge, attraverso clausole negli appalti mirate a frenare il devastante fenomeno delle gare d'appalto al 'massimo ribasso' , vera e propria autostrada per le delocalizzazioni".
TIM: A PERUGIA CABLATE 10MILA CASE IN FTTH PER BANDA FINO A 1.000 MEGA
(ITALPRESS) – Sono gia' circa circa 10.000 le abitazioni di Perugia raggiunte da TIM con il nuovo progetto di cablaggio della citta' in tecnologia FTTH, la fibra ottica che raggiunge direttamente gli edifici e che rende disponibili collegamenti fino a 1.000 Megabit al secondo. Il programma, partito nello scorso mese di maggio, interessera' progressivamente gran parte delle unita' immobiliari della citta' per concludersi entro il 2017. In diverse zone di Perugia il servizio e' gia' a disposizione di cittadini e imprese: si tratta, in questa fase, dei quartieri Fontivegge, Montegrillo, S. Sisto, Olmo, Ponte S. Giovanni, Centro, Pallotta, Ponte Felcino e Castel del Piano. Le attivita' proseguiranno nel 2017 per il completamento del piano di copertura della citta'. I clienti TIM di Perugia che hanno gia' attiva un'offerta fibra su questo tipo di infrastruttura, o coloro che sceglieranno di attivarla, potranno sperimentare senza costi aggiuntivi l'ultra-internet fino a 1.000 Megabit in download e 200 Megabit in upload. La sperimentazione "live" durera' fino al 31 maggio 2017. Perugia fa parte del piano nazionale di TIM per il cablaggio in tecnologia FTTH che prevede di raggiungere oltre 3,5 milioni di abitazioni entro il 2018. Il progetto "fibra 1.000 Mega" che vede protagonista Perugia ha l'obiettivo di mettere a disposizione delle principali citta' italiane le piu' avanzate soluzioni di rete per la banda ultralarga in grado di far accedere cittadini e imprese a servizi sempre piu' performanti, confermando cosi' l'impegno di TIM per l'innovazione tecnologica. Chi aderira' all'iniziativa, riservata a 3.000 clienti, ricevera' un modem di nuova generazione per consentire l'erogazione del servizio a 1.000 Mega. TIM, infatti, sta realizzando a Perugia una rete a banda ultralarga ancora piu' performante di quella che gia' oggi e' a disposizione di cittadini e imprese, confermando cosi' il proprio impegno per dotare il capoluogo umbro di una infrastruttura ultra-moderna e accelerare in questo modo i processi di digitalizzazione della citta'. Il nuovo programma di sviluppo della rete a banda ultralarga, grazie al quale la fibra raggiunge direttamente le abitazioni e gli uffici, fa seguito a quello gia' realizzato da TIM in tecnologia FTTCab e che gia' rende disponibili per i perugini collegamenti fino a 100 Megabit per oltre 57.000 unita' immobiliari pari all'85% della popolazione. Questo consentira' di offrire una ancora piu' elevata qualita' nella fruizione di contenuti video in HD e 4K e una migliore esperienza di navigazione a beneficio di un crescente numero di cittadini. L'investimento di TIM per la fibra ottica a Perugia e' di oltre 10 milioni.
MEDIASET: GENTILONI, GOVERNO VIGILE SU VIVENDI MA NO GOLDEN POWER
(AGI) – Roma, 29 dic. – "L'attenzione vigile del governo consiste nel fatto che siamo consapevoli dell'importanza di quel gruppo privato in Italia e che quel gruppo privato opera in un settore particolarmente rilevante. Non ci sono golden power da esercitare semmai ci potrebbero essere in settori legati alla sicurezza nazionale che hanno a che fare con le telecomunicazioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nel corso della conferenza stampa di fine anno, riferendosi alla scalata di Vivendi su Mediaset. "La posizione del governo e' vigile dal punto di vista politico – ha spiegato Gentiloni – non e' il governo che ha e vuole attivare strumenti di intervento da questo punto di vista, esistono in Italia strutture e autorita' indipendenti che, se lo riterranno, potranno intervenire. Il governo ha diritto e dovere di dire che si tratta di un settore molto importante e che il fatto che questo settore sia oggetto di scalata non ci lascia indifferenti, e' una valutazione politica, pesa quanto pesano le valutazioni politiche dei governi".
TELECOM: DEBOLE IN BORSA, PADOAN ESCLUDE INTERVENTO CDP
(ANSA) – MILANO, 29 DIC – Telecom debole a Piazza Affari (-0,53% a 0,83 euro) mentre continua a perdere consistenza l'ipotesi di un ingresso della Cdp nel capitale, come presidio contro i francesi di Vivendi. "Non mi risulta", ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un forum al Sole 24 Ore. Ieri il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un'intervista alla Stampa, aveva escluso "un intervento pubblico" nel gruppo di tlc.
VODAFONE: DA ANTITRUST MULTA DA UN MILIONE PER TEMPI RINNOVO OFFERTE
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 29 dic – L'Antitrust ha irrogato a Vodafone sanzioni per un totale di un milione di euro per aver adottato pratiche commerciali scorrette nell'ambito di due manovre di riduzione da 30 a 28 giorni del periodo di rinnovo delle offerte di telefonia mobile e fissa. L'Autorita' garante della concorrenza, spiega una nota, ha rilevato che l'imposizione unilaterale del passaggio da 30 a 28 giorni del periodo di rinnovo ha comportato un aggravio economico per tutti i clienti. Le pratiche sono state, dunque, ritenute aggressive in quanto idonee a limitare la liberta' di scelta rispetto all'esercizio del diritto di recesso dal contratto da parte di quei consumatori che non intendevano accettare le modifiche predisposte unilateralmente dalla societa'. L'antitrust precisa con una nota che le pratiche scorrette sono state poste in essere nei confronti di specifici target di utenti: da un lato, i sottoscrittori di offerte di telefonia mobile voce e/o dati in abbonamento abbinate alla vendita a rate di prodotti; dall'altro, i clienti di opzioni per la telefonia fissa rispetto alle quali e' prevista una facilitazione sul costo di attivazione nonche' di offerte Dual Pay per le quali e' previsto un corrispettivo in caso di recesso anticipato. L'Autorita' ha accertato la scorrettezza delle condotte consistenti nell'aver modificato il periodo di rinnovo delle opzioni voce mobili abbinate alla vendita a rate di prodotti (smartphone, tablet ecc.) e delle opzioni della telefonia fissa caratterizzate dalla rateizzazione del costo di attivazione e, in alcuni casi, da un corrispettivo per recesso anticipato, prevedendo nel caso di esercizio del diritto di recesso l'addebito immediato delle rate residue del prodotto (offerte mobili ricaricabili) o del costo di attivazione (offerte telefonia fissa) nonche' l'eventuale corrispettivo per il recesso anticipato (offerte mobili in abbonamento e offerta fissa Dual Pay). Peraltro, conclude la nota, nel settore della telefonia mobile, la modifica del periodo di rinnovo e' stata realizzata in un contesto di mercato e secondo tempistiche che, considerati nel loro complesso, limitavano la possibilita' di poter reperire sul mercato offerte diverse e cosi' incidevano sulla decisione dei clienti circa l'esercizio o meno del relativo diritto di recesso.
TLC: UE PREPARA SVOLTA DIGITALE NEL 2017
(ANSA) – BRUXELLES, 29 DIC – L'Ue si avvia alla svolta digitale nel 2017. A partire dalla fine effettiva dei sovra-costi del roaming, che diventera' pienamente operativa a meta' giugno. Un tassello fondamentale per le mosse successive. A vedere l'ok dovrebbero essere anche le regole che mettono fine al geoblocking, ovvero all'impossibilita' di acquistare online prodotti e servizi in altri Paesi Ue, e che rendono possibile la portabilita' dei contenuti sul web. Chi ha un abbonamento a Netflix o a Deezer potra' quindi continuare a vedere le sue serie preferite o ad ascoltare la sua playlist di canzoni anche quando e' in viaggio in Europa. Dovrebbe poi arrivare il via libera agli e-book con Iva ridotta come i libri cartacei, per ora allo stadio di proposta legislativa. In attesa di completare il mercato unico digitale consentendo l'acquisto transfrontaliero anche di tutto cio' che e' digitale e protetto da copyright, ovvero musica, film, app, giochi, finora fuori per l'opposizione delle lobby dell'audiovisivo.
TLC: TIM PORTA FIBRA OTTICA A VINCI, 4.000 IMMOBILI COLLEGATI
(ANSA) – VINCI (FIRENZE), 29 DIC – A Vinci arriva la rete in fibra ottica di Tim. Viene infatti a avviata nella cittadina, riporta un comunicato di Tim, la realizzazione di una rete a banda ultralarga che rendera' disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese con velocita' di connessione fino a 100 Megabit al secondo. Nel dettaglio i programmi prevedono a Vinci entro il mese di marzo di raggiungere una parte importante della popolazione grazie alla posa di oltre 9 chilometri di cavi. Cio', prosegue la nota, "grazie all'accordo siglato tra Tim e Amministrazione comunale" che prevede "la realizzazione della rete in fibra ottica a Vinci, con l'obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese grazie proprio alla rete internet super-veloce".In particolare entro marzo si prevede di raggiungere circa 4.000 unita' immobiliari nel comune di Vinci con cavi che, che collegano 21 armadi stradali alle rispettive centrali. I lavori sono gia' stati avviati in diverse zone; in particolare sara' coperta l'area commerciale e industriale di Spicchio e Sovigliana, mentre il centro storico della citta' leonardiana sara' collegato in fibra ottica entro il primo semestre del 2017. In quel momento parecchie famiglie e imprese di Vinci potranno usufruire di connessioni con velocita' fino a 100 Megabit al secondo. Con la fibra sara' possibile accedere a contenuti anche in Hd, giocare on line in modalita' multiplayer in alta qualita' e contemporaneamente fruire di contenuti multimediali su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese invece potranno accedere a soluzioni professionali – come ad esempio quelle di Impresa Semplice – sfruttandone al meglio le potenzialita', dalla telepresenza alla videosorveglianza. Un passaggio importante che apre nuove possibilita' per i settori sia pubblici che privati in settori tipo sicurezza, monitoraggio del territorio o informazioni per la mobilita'. Per la posa dei cavi verranno utilizzate le infrastrutture esistenti, sia di proprieta' di TIM sia pubbliche, in accordo con l'Amministrazione come, ad esempio, quella per la pubblica illuminazione. In caso di scavi, si precisa ancora, "saranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l'area occupata dal cantiere, l'effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali".
TURISMO: TOSCANA POTENZIA ACCESSO INTERNET SU VIA FRANCIGENA
(ANSA) – FIRENZE, 29 DIC – Si chiama 'Via Francigena WiFi', il progetto realizzato dalla Regione Toscana per potenziare la copertura internet del tratto toscano della Francigena. Il potenziamento, spiega una nota, prevede 80 punti di accesso dislocati sul tracciato e 25 i Comuni coperti che si trovano lungo il cammino. Per la realizzazione dell'intervento la Regione ha messo a disposizione 400 mila euro di fondi europei Par-Fas 2007-2013. "Un 2016, anno che il Ministero dei beni e delle attivita' culturali ha proclamato anno nazionale dei Cammini, che si conclude positivamente per la Toscana – commenta in una nota l'assessore al turismo Stefano Ciuoffo – che ha visto tante le persone scegliere questo itinerario per fare la propria esperienza di viaggio. Un itinerario che rappresenta uno snodo fondamentale e un punto di riferimento per quel tipo di turismo, lento ed esperienziale, che vogliamo promuovere e valorizzare". Per Ciuoffo "il rilevante investimento fatto in questi anni, oltre 16 milioni di euro, ci ha permesso di creare un'infrastruttura sicura, accessibile, ben segnalata e ricca di luoghi di accoglienza per viandanti e turisti che colloca il tracciato toscano tra i migliori d'Europa. Ovviamente diventa importante offrire la possibilita' di fruire di tutto questo in piena autonomia e la creazione di una rete WiFi libera, comune ed efficiente era una condizione irrinunciabile. Il risultato raggiunto ad oggi e' importante ma il lavoro proseguira' per aumentare sempre di piu' la copertura".
TLC: AGCOM, ACCESSI BANDA LARGA SALGONO A 15,4 MLN
(ANSA) – ROMA, 28 DIC – Gli accessi complessivi alla rete fissa a banda larga superano, a settembre 2016, le 15,4 milioni di unita', con una crescita di 630 mila unita' su base annua, mentre le linee NGA (Next Generation Access) sono oltre due milioni (+720 mila dall'inizio dell'anno) soprattutto grazie alla crescita di Telecom e Vodafone. E' quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sulle comunicazioni pubblicati dall'Agcom, secondo cui gli accessi diretti complessivi alla rete fissa sono pero' diminuiti, in dodici mesi, di 120.000 linee. Telecom Italia ha perso 540 mila accessi, solo parzialmente compensati dai circa 420 mila in piu' degli altri operatori. Negli ultimi 4 anni Telecom, rileva l'Autorita' delle comunicazioni, ha perso 2,79 milioni di accessi.
MEDIASET: CALENDA, BOLLORE’ RISCHIA DI PARALIZZARE AZIENDA
(ANSA) – ROMA, 28 DIC – "C'e' il rischio che si faccia questa operazione per paralizzare la governance di una azienda importante in un settore delicato". Lo dice, in riferimento all'operazione di Vivendi su Mediaset, il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, intervistato da La Stampa. "Dobbiamo rispettare le regole del mercato, accettare il caso spesso positivo e normale che uno straniero acquisti una azienda italiana. Cio' che non e' normale, pero', e' come si sono verificati i fatti sinora. E' stato tutto molto opaco e le intenzioni poco chiare" ma, aggiunge, "questo non vuol dire che intendiamo stravolgere le regole del mercato. O che ci sara' un intervento pubblico". Commentando il salvataggio di Mps, Calenda osserva: "Lo abbiamo fatto dopo esserci rivolti al mercato e perche' si trattava del terzo istituto del Paese: non potevamo esporre clienti e risparmiatori al rischio di una risoluzione". La procedura e' stata "seguita passo-passo dalla Commissione. L'intervento principale e' considerato fuori dal Patto di Stabilita'" ed "e' una 'una tantum' che non pesa sulla dinamica del deficit strutturale". Il governo dura? "Non so se dura o no. Quello che conta e' che sinche' dura deve mantenere un'agenda ambiziosa". "In tutto l'Occidente la politica e' divisa in due campi: chi vuole affrontare il futuro e chi pensa di poterlo chiudere fuori della porta. Il riformismo accomuna Angela Merkel con Renzi e Gentiloni. L'alternativa e' il populismo. O, nel caso italiano, la fuga dalla responsabilita' e dalla realta' rappresentata da Beppe Grillo", conclude.
MEDIASET: CHIUDE PIATTA IN BORSA (-0,7%), MALE TELECOM (-3%)
(ANSA) – MILANO, 28 DIC – Seduta con conclusione leggermente negativa per Mediaset in Piazza Affari, tra scambi che restano comunque piuttosto sostenuti: il titolo ha ceduto lo 0,73% finale a 4,09 euro, dopo un massimo di giornata a quota 4,29 registrato in mattinata quando gli acquisti proseguivano il trend della vigilia. Dall'emersione della scalata di Vivendi il Biscione e' cresciuto del 50% ma dai massimi della scorsa settimana quando il mercato 'vedeva' anche la possibilita' di Opa ha ceduto il 10%. Nella giornata sono passate di mano 17,7 milioni di azioni Mediaset, meno dei 27 milioni della vigilia ma sempre una cifra cospicua in queste sedute semi festive, pari all'1,5% del capitale. In Borsa a Milano debole invece Telecom, che ha ceduto il 3,16% finale a 0,84 euro dopo che il ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha smentito la ricostruzione di un intervento della Cassa depositi e prestiti nell'azionariato del gruppo Tlc per contrastare l'egemonia francese e le ipotesi di una sua fusione con Orange.
TLC: CON TIM BANDA ULTRALARGA ARRIVA A OSIMO
(ANSA) – OSIMO (ANCONA), 28 DIC – Osimo entra nella lista delle citta' italiane scelte da Tim per il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare da casa e dall'ufficio la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download. Da oggi sono gia' disponibili i servizi in fibra ottica. La copertura ha raggiunto la quasi totalita' della popolazione, grazie al collegamento di oltre 11 mila unita' immobiliari attraverso piu' di 40 chilometri di fibra, che collegano 68 cabinet stradali alle centrali di Osimo Centro (che comprende anche le frazioni di Campocavallo, San Paterniano, Padiglione, Santo Stefano e San Sabino), di Osimo Stazione e di San Biagio. Il lancio commerciale dei servizi in fibra ottica nel Comune dell'Anconetano e' il risultato degli importanti investimenti del Gruppo Telecom Italia per la realizzazione in citta' della rete NGAN (Next Generation Access Network).
ALMAVIVA: SINDACATI CHIEDONO INCONTRO PER SALVARE SEDE ROMA
(ANSA) – ROMA, 28 DIC – Ancora un tentativo per provare a salvare la sede di Roma del call center Almaviva Contact e i suoi 1.666 dipendenti, fermi dallo scorso 22 dicembre perche' le Rsu si sono rifiutate di firmare l'accordo raggiunto al tavolo del Mise (al contrario dei colleghi di Napoli che hanno accettato l'intesa). Le segreterie sindacali nazionali di categoria, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl telecomunicazioni hanno chiesto infatti un incontro all'azienda e al governo, nello specifico al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a quello dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda e alla sua vice Teresa Bellanova che ha da sempre seguito la vicenda. "Ognuna delle organizzazioni sindacali ha proceduto a effettuare proprie consultazioni dei lavoratori della sede di Roma" – si legge nella lettera firmata dai sindacati – e queste assemblee hanno visto "la partecipazione della stragrande maggioranza dei lavoratori e registrato la maggioranza di consensi a favore della sottoscrizione dell'intesa raggiunta la notte del 21 dicembre scorso", continua la lettera. In considerazione di questo, i sindacati di categoria chiedono "un incontro per una conclusione positiva e la conseguente sottoscrizione del verbale di accordo anche per la sede di Roma", conclude la lettera.
TERREMOTO: REALACCI, RICOSTRUIRE PRESTO E BENE E FAR RIPARTIRE ATTIVITA'
(AdnKronos) – Roma, 28 dic. – "Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone è il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalità e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attività economiche per ripartire con maggiore forza". Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, sulla sua pagina Facebook. "Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare a fare la nostra parte anche nel 2017 – spiega – valutando le esigenze che si presenteranno di volta in volta. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo". "Credo che una delle priorità debba essere un massiccio investimento sulla banda larga in modo da poter garantire alle imprese, agli artigiani, ai professionisti, a tutti i cittadini, una efficace connessione con il mondo – conclude – La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma è un elemento fondamentale per il futuro delle comunità".
V, AGCM: VIGILI SU ACCORDI TRA OPERATORI BANDA LARGA E FORNITORI MEDIA
(Public Policy) – Roma, 27 dic – Sui "rischi di limitare o escludere l'accesso a mercati verticalmente collegati, derivanti da accordi di natura verticale o legami partecipativi tra operatori di rete e fornitori di servizi media televisivi, l'Autorità vigilerà al fine di evitare eventuali effetti preclusivi che limitino lo sviluppo dei mercati e il pieno dispiegamento degli effetti della concorrenza a favore dei consumatori". È quanto si legge nell'indagine conoscitiva dell'Agcm sul settore audiovisivo in merito allo sviluppo dell'erogazione di servizi media audiovisivi su internet. L'Antitrust accoglie "con favore le politiche pubbliche di stimolo e investimento nelle reti a banda ultra larga in fibra ottica, con l'auspicio che esse possano permettere un più ampio grado di concorrenza, anche infrastrutturale, tra le piattaforme trasmissive". "Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone e' il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalita' e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attivita' economiche per ripartire con maggiore forza. Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare fare la nostra parte anche nel 2017, valutando le esigenze che si presenteranno di volta in volta. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo. Credo che una delle priorita' debba essere un massiccio investimento sulla banda larga in modo da poter garantire alle imprese, agli artigiani, ai professionisti, a tutti i cittadini, una efficace connessione con il mondo. La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma e' un elemento fondamentale per il futuro delle comunita'". Lo scrive Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul suo profilo facebook.
ROTTURA CAVO SOTTOMARINO TIM EOLIE, INTERVENTO RIPARAZIONE
(ANSA) – PALERMO, 27 DIC – La Tim informa che da domani iniziera' l'attivita' di riparazione del cavo sottomarino in fibra ottica situato tra Milazzo e l'isola di Vulcano, che serve a garantire anche i collegamenti con Lipari e Salina nelle Eolie. Si tratta di un'attivita' di manutenzione straordinaria necessaria per il danneggiamento del cavo provocato nei giorni scorsi, probabilmente da imbarcazioni praticanti la pesca a strascico, dice l'azienda. Il cavo sara' portato in superficie e sara' sostituita una tratta di circa 1.500 metri. Una volta completate le operazioni di ripristino, questo sara' nuovamente adagiato sul fondo marino nell'originario tracciato. Al fine di limitare l'impatto dei lavori sulla funzionalita' dei servizi telefonici delle isole coinvolte, Tim ha previsto un'attivita' di reinstradamento dei flussi trasmissivi di telecomunicazioni che garantira' la maggior parte dei servizi telefonici di rete fissa e mobile, con sole limitazioni di alcuni collegamenti Adsl e del traffico dati su rete mobile anche da parte degli altri operatori. L'azienda fa presente che l'intervento si svolgera' in mare aperto e che il completamento dello stesso, subordinato alle condizioni meteorologiche e marittime, e' previsto entro la serata del prossimo 31 dicembre.
Si comunica che dal 2 al 5 gennaio, in occasione delle festività natalizie, il servizio di monitoraggio agenzie sarà comunque garantito con cadenza settimanale il prossimo 5 gennaio.