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Monitoraggio Istituzionale_21/12/2016

 

Novità dall’Italia

AGCom

– Ordine del giorno del Consiglio e della CIR del 21 dicembre

– Focus bilanci aziendali – Esercizi 2011-2015 – Principali evidenze reddituali, patrimoniali e occupazionali nel settore dei media

– Focus bilanci aziendali – Esercizi 2011-2015 – Evidenze aggregate dei settori di interesse AGCom

– Proroga dei termini della consultazione pubblica su OR TIM servizi NGA 

Telecom Italia Wholesale

Prezzi di terminazione applicati da operatori “full MVNO” interconnessi alla rete fissa TIM

Novità dall’Italia

AGCOM 

Ordine del giorno del Consiglio e della CIR del 21 dicembre

Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si riunirà in data 21 dicembre ore 10.30. Tra i temi all’ordine del giorno vi sono:

Avvio di un’attività di monitoraggio concernente lo sviluppo dei servizi di connettività a banda ultra larga, retail e wholesale, nelle aree oggetto di finanziamento con modello ad incentivo

– Esiti della consultazione pubblica di cui alla delibera n. 122/16/CONS, in tema di rafforzamento della equivalence, e del market test

– Proposta di estensione del progetto di gemellaggio con l’Instance Nationale Des Télécommunications della Tunisia

– Schema di Protocollo di intesa tra ACGM e AGCOM in materia di pratiche commerciali scorrette

– Esiti della consultazione pubblica concernente l’individuazione del mercato rilevante del settore dei servizi di media audiovisivi

– Determinazione degli obiettivi di qualità del Servizio universale per l’anno 2017

–  Avvio di una consultazione pubblica concernente il riesame delle previsioni in materia di accesso alla rete e all’infrastruttura postale di Poste Italiane S.p.A.

– Servizio postale universale: analisi e applicabilità del meccanismo di ripartizione e valutazione dell’eventuale costo netto per gli anni 2013 e 2014

Esiti della consultazione pubblica in merito all’approvazione delle offerte di riferimento di Telecom Italia S.p.A. per gli anni 2015 e 2016 relative ai servizi di accesso disaggregato e di co-locazione

 

Link: https://goo.gl/gCeNif https://goo.gl/g9syWE

 

Focus bilanci aziendali – Esercizi 2011-2015 – Principali evidenze reddituali, patrimoniali e occupazionali nel settore dei media

 

L’Autorità ha pubblicato in data odierna i principali dati relativi ai bilanci aziendali del settore media per gli esercizi 2011-2015, dal quale si evince che il comparto ha registrato una decisa riduzione dei livelli di profittabilità con il margine operativo lordo sceso mediamente dal 31,9% al 23,8% nel periodo di riferimento. Il settore dei media ha registrato nel quinquennio 2011 – 2015 forti contrazioni dei ricavi, con una perdita pari al 30% per l’editoria quotidiana e periodica e di oltre il 20% relativamente al settore delle telecomunicazioni.

Nello specifico, i ricavi complessivi del settore editoria si riducono di circa due miliardi di euro: quelli ottenuti in Italia (3,86 miliardi nel 2015), flettono del 31,2%.

Per quanto riguarda il settore Tv, l’occupazione complessiva (21.000 nel 2015) rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2011 grazie alla crescita degli addetti di Sky e dei nuovi players quali Discovery Channel, QVC Italia, e Viacom che compensa la riduzione dei dipendenti di Rai e Mediaset e delle imprese a diffusione locale. Gli effetti della crisi hanno maggiormente colpito il settore dell’editoria che ha visto una contrazione occupazionale del 16%.

Link: https://goo.gl/eVs5Vj

 

Focus bilanci aziendali – Esercizi 2011-2015 – Evidenze aggregate dei settori di interesse AGCom

 

L’Autorità ha pubblicato i dati aggregati relativi ai mercati di competenza dell’Agcom nel periodo 2011-2015. I dati mostrano:

– Prosegue la riduzione della redditività dei settori di interesse istituzionale dell’Autorità.

– L’Ebitda, calcolato sui bilanci delle imprese di tutti i settori delle comunicazioni, si riduce dal 31,9 del 2011 al 23,8% del 2015 e, parallelamente, l’Ebit dal 14,1 al 7,3%

– Tra i settori considerati, le telecomunicazioni mostrano i livelli di profittabilità più elevati

– L’editoria quotidiana e periodica risultano essere i settori in cui si osserva la profittabilità più bassa, con il margine netto che negli ultimi 5 anni risulta mediamente negativo e pari al -4,3%  

– Tra quelli considerati, il settore televisivo è quello dove il ricorso a capitale di terzi risulta essere inferiore

– Nel complesso, il tasso di patrimonializzazione dei settori di interesse istituzionale dell’Autorità rimane sostanzialmente costante intorno ad un valore medio del 23%

Link: https://goo.gl/sxhspm

 

Proroga dei termini della consultazione pubblica su OR TIM servizi NGA

Con Delibera 638/16/CON l’Autorità ha prorogato di 45 giorni i termini della consultazione pubblica e del procedimento istruttorio di cui alla delibera n. 186/16/CIR ‘Consultazione pubblica concernente l'approvazione delle offerte di riferimento di Telecom Italia per i servizi di accesso NGAN e per il servizio di accesso End to End per gli anni 2015 e 2016 e per i servizi di backhaul per l'anno 2016’.

La proroga è stata concessa a seguito dell’istanza l’istanza, del 28 novembre 2016, delle società AIIP (Associazione Italiana Internet Provider), BT Italia, CFWA (Coalizione del Fixed Wireless Access), Clouditalia Telecomunicazioni, Eolo, Fastweb e Tiscali.

Nuova Deadline risposta alla consultazione: 23/01/2017

Link: https://goo.gl/ZX7XAE

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Prezzi di terminazione applicati da operatori “full MVNO” interconnessi alla rete fissa TIM

Telecom Italia Wholesale ha pubblicato le condizioni economiche applicate dagli Operatori Full MVNO in merito al servizio di terminazione delle chiamate vocali su numerazioni mobili.

Per la modalità di fatturazione a cascata, dette condizioni di terminazione si applicano alle chiamate originate da clienti di Operatore Terzo (origine) e dirette a clienti dell’Operatore aventi numerazioni mobili (destinazione), con transito su rete fissa di Telecom Italia, a meno di differenti accordi intercorsi tra l’Operatore di origine e quello di destinazione e notificati a Telecom Italia a mezzo raccomandata e/o fax. Nel caso di Operatori non notificati, i prezzi non sono da intendersi come negoziati da Telecom Italia, ma corrispondono unicamente ai valori comunicati dagli Operatori di destinazione.

Si segnala tra gli altri, i prezzi applicati dall’Operatore dal 30/09/2015:

– BT Italia, 0,98 €cent/m flat;

– Poste Mobile, 0,98 €cent/m flat;

– Intermatica, 40,00 €cent/m flat.

Il prezzo è relativo alla terminazione delle chiamate sulle reti di BT Italia e Poste Mobile che hanno avviato la commercializzazione dei servizi mobili in qualità di FULL MVNO.

Link: https://goo.gl/9CHLxN

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