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Lo Statuto

Lo Statuto

ART. 1 – COALIZIONE CFWA

1.1 Costituzione della Coalizione CFWA

È costituita, ai sensi di legge e, al ricorrere dei presupposti, delle condizioni e delle procedure tutte previste dalla legge, ai sensi degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, l’Associazione denominata “Coalizione del Cloud e Fixed Wireless Access”, anche indicata con l’acronimo “CFWA” o “Coalizione”.

1.2 Sede

La sede della Coalizione è a Roma e potrà essere variata per esigenze di natura logistica, tecnica ed amministrativa.

1.3 Finalità

1.3.1 La Coalizione non persegue scopi di lucro.

1.3.2 La Coalizione ha le finalità di promuovere e diffondere in Italia e nell’Unione Europea:

  1. Il riconoscimento del wireless fisso quale elemento chiave per il superamento del divario digitale quanto a reti e servizi di comunicazioni elettroniche;
  2. lo sviluppo in regime di concorrenza non distorta di reti e servizi di comunicazione elettronica;
  3. l’accesso al mercato delle reti e/o dei servizi di comunicazioni elettronica, ivi compreso l’accesso a Internet, realizzato con ogni tecnologia, in particolare wireless fisso, atta ad assicurare un servizio di qualità in termini di garanzia di disponibilità di banda minima, latenza, jittering e perdita pacchetti, secondo criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione, proporzionalità e non distorsione della concorrenza, anche attraverso l’eliminazione delle barriere che ne ostacolano l’ingresso e lo sviluppo;
  4. l’accesso al mercato dei contenuti e servizi che possono essere forniti per il tramite di reti e/o servizi di comunicazione elettronica e la relativa fornitura al pubblico secondo criteri di obiettività, trasparenza, non discriminazione e non distorsione della concorrenza;
  5. l’accesso e l’interconnessione tra reti e servizi di comunicazione elettronica, avendo riguardo alle singole tipologie di servizio, in modo da prevenire distorsioni della concorrenza;
  6. la convergenza ed interoperabilità tra reti e servizi di comunicazione elettronica e i servizi offerti per il loro tramite nonché l’interconnessione e l’interazione tra operatori di comunicazioni e i fornitori di servizi cloud, pubblici e privati, nei rispettivi mercati;
  7. la creazione di un ambiente favorevole alla crescita e lo sviluppo di imprese italiane nel settore cloud anche rispetto alla crescente domanda del mercato privato, business e delle Pubbliche Amministrazioni centrale e locali;
  8. l’adozione, per i servizi di comunicazione elettronica e per i servizi offerti per il loro tramite, di protocolli aperti, trasparenti, accessibili e -ove possibile- pubblici e a condizioni FRAND (Fair Reasonable And Non Discriminatory);
  9. la semplificazione normativa dei processi autorizzativi per la realizzazione delle reti e per lo svolgimento di ogni attività finalizzata all’offerta al pubblico di servizi (ad esempio, cloud) e contenuti che possano essere forniti tramite reti e/o servizi di comunicazione elettronica a Banda Ultra-Larga;
  10. la sensibilizzazione del pubblico in merito ai vantaggi e alle opportunità offerte dalle reti wireless fisse per la diffusione dei servizi di comunicazioni elettroniche e la creazione di un framework regolamentare atto a consentire una più rapida e ampia diffusione delle reti wireless fisse;
  11. la promozione del rispetto dei principi di neutralità tecnologica e di rete aperta e accessibile, nella progettazione e realizzazione di interventi pubblici di finanziamento o co-finanziamento volti alla realizzazione di reti e infrastrutture di telecomunicazioni;
  12. la promozione della ricerca e dello sviluppo nel settore delle comunicazioni elettroniche (in particolare, in tecnologia Fixed Wireless Access – FWA) e dell’innovazione e della crescita economica e trasformazione industriale e l’evoluzione ed integrazione con il cloud computing;
  13. la definizione di politiche organiche, strutturate e innovative di gestione dello spettro radio atte a favorire un uso efficiente e plurale delle risorse disponibili, anche attraverso l’individuazione di opportune bande di frequenza (oggetto di licenza e/o protette) da destinare ai servizi FWA.

1.3.3 La Coalizione si propone anche il perseguimento dei seguenti obiettivi:

  1. il sostegno, anche economico, senza alcun fine di lucro, a progetti di ricerca e sviluppo, a centri di attività di coordinamento e documentazione, a conferenze e iniziative collaterali;
  2. la promozione di una politica economica e industriale nazionale ed europea volta a valorizzare il ruolo delle imprese radicate sul territorio che installano e/o forniscono al pubblico reti e servizi di comunicazioni elettroniche e servizi e/o contenuti che possono essere forniti e/o fruiti per il tramite di questi ultimi (es., in specie, servizi cloud);
  3. la promozione di un quadro normativo e regolamentare, italiano e dell’Unione Europea, disciplinante le reti ed i servizi di comunicazione elettronica e più in generale delle componenti lo spazio digitale europeo, secondo i principi di: obiettività, trasparenza, non discriminazione, proporzionalità, accessibilità delle risorse, concorrenza non distorta e tutela del pluralismo delle reti e dei servizi di comunicazioni elettroniche e dei servizi e/o contenuti che possono essere forniti e/o fruiti per il tramite di questi ultimi (es., in specie, servizi cloud);
  4. la promozione dell’integrità e della sicurezza delle reti e dei servizi di comunicazioni elettroniche e dei servizi e/o contenuti che possano essere forniti e/o fruiti per il loro tramite, nonché la cybersicurezza e la protezione dei dati personali;
  5. la rimozione delle barriere all’ingresso ai mercati di cui al punto 1.3.3.b e degli elementi di distorsione delle condizioni di concorrenza in tali mercati, anche in ragione della presenza di operatori in posizione dominante o aventi significativo potere di mercato;
  6. la formulazione di proposte di redazione della normativa di cui al punto 1.3.3.c e la relativa diffusione tra gli associati; partecipazione a seminari, incontri ed audizioni, anche presso Autorità Italiane ed Estere relative alla regolamentazione delle reti e servizi di comunicazione elettronica;
  7. l’adozione di criteri di autoregolamentazione basati sui principi ed obiettivi dianzi indicati, in relazione alla installazione e/o fornitura di reti e servizi di comunicazioni elettroniche, e dei servizi e/o contenuti che possono essere forniti e/o fruiti per il loro tramite, in particolare i servizi cloud;
  8. la rappresentanza degli associati presso Autorità, Enti e Istituzioni nazionali, eurocomunitari e sovranazionali preposti alla disciplina e regolamentazione dei settori dianzi indicati;
  9. il coordinamento con le Associazioni, anche di altri Paesi, che perseguono fini analoghi e la partecipazione eventuale in esse con lo scopo di rappresentare gli interessi dei membri della Coalizione;
  10. la promozione della collaborazione fra operatori ed imprese della filiera e in particolare tra gli associati, al fine di potenziarne la capacità di proposizione sul mercato, ed il coordinamento con altri operatori, anche non parte della filiera, che abbiano interessi convergenti a quelli della Coalizione ai fini della migliore efficienza, fermo restando il perseguimento in piena autonomia ed indipendenza degli obiettivi competitivi ad opera di ciascuno di essi;
  11. l’espletamento di ogni altro compito affidato alla Coalizione dall’Assemblea.

1.3.4 È facoltà della Coalizione, attraverso una struttura propria o avvalendosi di consulenti esterni, offrire ai propri associati i seguenti servizi, nel rispetto degli scopi e delle finalità della Coalizione:

  1. aggiornamento normativo e regolamentare, consulenza e difesa degli interessi generali degli associati, se del caso anche in giudizio ed in qualsiasi sede, ordine e grado e giurisdizione competente, in materie inerenti l’interesse della stessa Coalizione;
  2. rappresentanza degli interessi comuni degli Associati presso la pubblica amministrazione centrale e locale, dinanzi ad autorità indipendenti, enti e ad istituzioni locali, pubblici o privati, nazionali, eurocomunitari o internazionali, nonché presso altre associazioni di imprese o enti rappresentativi;
  3. predisposizione di documenti e presentazione di proposte di normativa e regolamentazione dei settori di cui ai precedenti punti, a livello nazionale, europeo e internazionale;
  4. partecipazione ad audizioni, “tavoli tecnici” ed incontri presso enti Italiani, eurocomunitari o sovranazionali, relativi alla disciplina e regolazione delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica e dei servizi offerti loro tramite, nonché alla disciplina della protezione dei dati personali e della cybersecurity e ad ogni altro tema di interesse della Coalizione e dei suoi Associati, anche designando uno o più rappresentanti presso tali enti;
  5. promozione di iniziative nazionali e locali volte a focalizzare l’attenzione dei cittadini, delle imprese, dell’amministrazione e della politica sull’importanza del FWA e dei servizi di cloud computing quali strumenti per migliorare la competitività e la qualificazione del territorio.

Per perseguire le proprie finalità, la Coalizione potrà anche costituire, partecipare o contribuire ad altre associazioni, fondazioni, istituzioni, organizzazioni ed enti nazionali, eurocomunitari ed internazionali.

1.4 Patrimonio e reddito

Il patrimonio, le entrate e i redditi della Coalizione sono costituiti da: a) le rendite sul patrimonio; b) i contributi associativi; c) i proventi netti delle sue pubblicazioni o manifestazioni; d) contributi, elargizioni, donazioni, lasciti, depositi in favore della Coalizione; e) ogni altra entrata non preclusa dalla legge o dallo scopo sociale.

Il patrimonio della Coalizione non può, in alcun caso, essere diviso tra gli associati, neanche in forme indirette o tramite la distribuzione di utili o avanzi di gestione, fondi o riserve, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo. In caso di scioglimento della Coalizione, contestualmente alla designazione del liquidatore al quale è conferito l’incarico, verranno altresì definiti i criteri per la devoluzione del patrimonio, compatibilmente con le previsioni di legge in vigore all’atto dello scioglimento e, qualora non sia possibile la ripartizione tra gli Associati, il patrimonio residuo dovrà essere devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione prevista dalla legge.

1.5 Definizioni

Ai fini del presente Statuto si intende per:

  1. Cloud Service Provider” (o “CSP”), gli operatori che offrono servizi di Data Center e di Cloud Computing secondo un modello “as a Service” come “Infrastructure as a Service” (“IaaS”), “Platform as a Service” (“PaaS”) o “Software as a Service” (“SaaS”);
  2. Fixed Wireless Access” (o “FWA”), una rete di telecomunicazioni prevalentemente wireless terrestre e/o satellitare per l’accesso ad Internet da postazione fissa;
  3. “Fornitori di apparati” (o Vendor), i produttori e/o rivenditori di apparati di telecomunicazioni per reti fisse wireless terrestri e/o satellitari;
  4. “Operatori satellitari”, gli operatori che offrono accesso ad Internet attraverso collegamenti da postazione fissa attraverso una rete wireless satellitare;
  5. System Integrator”, gli operatori economici che prestano servizi professionali finalizzati alla progettazione e/o realizzazione e/o manutenzione di reti di telecomunicazioni;
  6. Tower Company” (o “TowerCo”), gli operatori economici che offrono, presso i propri siti o postazioni (strutture portantenna), servizi di ospitalità di apparati di telecomunicazioni;
  7. Wireless Internet Service Provider” (o “WISP”), gli operatori che offrono servizi di accesso ad Internet da postazione fissa attraverso una rete wireless terrestre;

 

ART. 2 – ASSOCIATI

2.1 Requisiti associativi

Alla Coalizione possono aderire solo le imprese che condividono le finalità di CFWA

– offrono servizi, apparati e prodotti per l’accesso ad Internet da postazione fissa attraverso infrastrutture wireless e/o;

– integrano nella propria proposta commerciale servizi di cloud computing basati su infrastrutture data center collocate esclusivamente all’interno dell’Unione europea, siano esse Vendor, Operatori satellitari, Cloud Service Provider, System Integrator, TowerCo o WISP, purché presentino un curriculum di esperienze tale da garantire un contributo al perseguimento e alla realizzazione dei fini di CFWA.

2.2. Membri della Coalizione

  1. Gli Associati membri della Coalizione sono distinti nelle seguenti tipologie:
  2. “Fondatori”: gli Associati con diritto di voto ai sensi del presente Statuto, che hanno contribuito alla costituzione della CFWA;
  3. “Ordinari”: gli Associati con diritto di voto ai sensi del presente Statuto, che hanno aderito alla CFWA in un momento successivo alla sua fondazione fatti salvi, tra gli aderenti successivi, i Fondatori ai sensi del punto precedente;
  4. “Osservatori”: gli Associati senza diritto di voto che desiderano partecipare ai lavori della Coalizione e fruire dei servizi da questa eventualmente resi agli Associati; Possono far parte di questa categoria, ad esempio, le Associazioni di categoria e i Consorzi senza scopo di lucro, le Università, i Centri di ricerca, i softwarehouse.
  5. Gli associati alla Coalizione sono organizzati in sei categorie, in ragione dell’attività prevalente: Operatori satellitari, System Integrator, TowerCo, Vendor, WISP e Cloud Service Provider (CSP). Ciascun Associato può appartenere ad una sola categoria ai fini della rappresentanza.
  6. L’adesione alla Coalizione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fatti salvi i casi di recesso o esclusione, previsti rispettivamente ai successivi articoli 2.6 e 2.7.

2.3. La rappresentanza degli Associati

Gli Associati indicheranno tra i propri dipendenti diretti o collaboratori, opportunamente delegati o con procura ordinaria, il nominativo del Rappresentante che gestirà per loro conto i rapporti con la Coalizione e che, a scelta dell’associato e sempre previa comunicazione scritta, potrà essere sostituito da altro dipendente diretto o collaboratore.

2.4. Ammissione degli Associati – Quote associative

  1. L’impresa che intende richiedere l’ammissione alla Coalizione dovrà inviare una domanda di adesione, debitamente compilata e sottoscritta dal proprio legale rappresentante e corredata da un profilo aziendale, da una visura camerale recente e dal nominativo del Rappresentante da essa designato, indicando altresì la categoria tra quelle di cui all’art. 2.2.2 determinata dalla propria attività prevalente e specificando la qualifica desiderata tra associati Ordinari ed Osservatori di cui all’art. 2.2.1, da sottoporre all’attenzione e all’approvazione del Consiglio Direttivo.
  2. Il Consiglio Direttivo potrà richiedere all’impresa candidata ogni documentazione ritenuta utile (es. bilancio, note illustrative sulla composizione societaria e sulla governance interna, ecc.) e delibererà, a maggioranza assoluta, in merito all’ammissione del nuovo associato durante la prima riunione utile o quella immediatamente successiva e comunque entro 90 giorni dalla presentazione della domanda di adesione corredata della documentazione completa.
  3. L’eventuale delibera di rigetto della domanda di ammissione dovrà essere motivata e trasmessa all’interessato, il quale potrà chiedere il riesame della domanda, corredandola della documentazione ritenuta più opportuna.
  4. Il nuovo Associato, in qualsiasi momento avvenga la sua ammissione, dovrà corrispondere il rateo mensile della quota associativa per l’anno in corso. La quota associativa di ciascun anno viene definita dal Consiglio Direttivo
    entro il 30 settembre dell’anno precedente, e deve essere corrisposta da tutti i soci entro il 31 gennaio dell’anno di competenza.
  5. A seguito dell’accettazione della domanda e del pagamento della quota associativa di cui al punto precedente, l’impresa richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di Associata e sarà inserita sul sito web della Coalizione.

2.5. Diritti e doveri degli Associati

  1. Tutti gli associati che siano in regola con i versamenti della quota associativa hanno diritto a:
  2. essere informati sulle attività svolte e da svolgere da parte della Coalizione, fatto salvo il diritto del Consiglio Direttivo di mantenere alcune informazioni riservate;
  3. partecipare alle assemblee, adunanze e manifestazioni indette dalla Coalizione;
  4. ricevere le eventuali pubblicazioni e comunicazioni emesse dalla Coalizione;
  5. Gli associati Fondatori e Ordinari che siano in regola con i versamenti della quota associativa hanno diritto a:
  6. essere informati con congruo anticipo dell’ordine del giorno delle Assemblee;
  7. votare in Assemblea sule questioni all’Ordine del Giorno;
  8. eleggere i membri del Consiglio Direttivo e presentare la propria candidatura per l’eventuale elezione;
  9. prendere visione del rendiconto economico e finanziario annuale;
  10. esprimere un veto sulle decisioni della Coalizione, qualora l’Associato le ritenga in grave conflitto con i propri interessi, sottoponendo la questione al Consiglio Direttivo che deciderà nel merito, a maggioranza assoluta, entro cinque giorni lavorativi. La decisione del Consiglio Direttivo è insindacabile.
  11. È dovere degli Associati:
  12. osservare il presente Statuto e tutte le eventuali disposizioni che gli organi della CFWA dovessero emettere per disciplinare le attività della Coalizione;
  13. comunicare annualmente alla Coalizione l’ultimo bilancio di esercizio regolarmente approvato;
  14. corrispondere annualmente alla Coalizione la quota associativa entro il 31 gennaio di ciascun anno;
  15. comunicare alla Coalizione, nei tempi e nei modi richiesti, ogni dato necessario all’aggiornamento dell’elenco degli Associati e dei loro Rappresentanti;
  16. fornire alla Coalizione elementi, notizie e dati richiesti per l’espletamento degli scopi istituzionali;
  17. partecipare attivamente alla vita associativa mediate il Rappresentante designato, che può partecipare per conto di un solo Associato;
  18. non adottare comportamenti o diffondere informazioni che possano ledere la Coalizione;
  19. non assumere iniziative di comunicazione esterna potenzialmente lesive, né iniziative che possano ostacolare gli interessi rappresentati dalla Coalizione.
  20. Gli Associati non in regola con i versamenti della quota associativa (i) non hanno diritto di voto nelle Assemblee Generali e (ii) vedranno decadere il proprio eventuale Rappresentante in seno al Consiglio Direttivo, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti interdittori eventualmente adottati dal Consiglio Direttivo.
  21. Ciascun Associato sarà responsabile civilmente e ex D.Lgs. 231/2001 esclusivamente degli atti da esso stesso compiuti.

2.6. Recesso degli Associati

L’Associato che vuole recedere dalla Coalizione deve comunicarlo per iscritto al Presidente della Coalizione entro il 31 dicembre di ciascun esercizio mediante mezzo che consenta prova dell’avvenuta ricezione (saranno a tal fine validi e considerati idonei, purché in concreto sia riscontrabile l’avvenuta ricezione, mezzi come lettera raccomandata, fax, posta elettronica anche non certificata etc.).

Il recesso è efficace dal primo giorno dell’esercizio successivo a quello in cui è pervenuta al Presidente la comunicazione di voler esercitare il recesso.

Il recesso non può essere esercitato dall’associato che non sia in regola con il versamento delle quote associative: in ogni caso l’associato recedente sarà comunque tenuto a corrispondere quanto ancora dovuto, a qualsiasi titolo, alla Coalizione.

2.7. Esclusione degli Associati

  1. Gli Associati possono essere esclusi per morosità, decadenza dai requisiti associativi, reiterata violazione dei doveri di cui all’art. 2.5.3 o per violazione sancita da una sentenza definitiva per un reato di cui al D.Lgs. 231/2001 rispetto ai fini perseguiti della Coalizione previsti dal presente Statuto.
  2. Il Consiglio Direttivo comunica all’Associato interessato le contestazioni addebitate e lo invita a comunicare al Consiglio entro 15 giorni le proprie difese scritte.
  3. Il Consiglio Direttivo valuta le difese dell’Associato incolpato. L’eventuale esclusione viene deliberata a maggioranza assoluta e motivata dal Consiglio Direttivo.
  4. L’esclusione dell’Associato decorre dalla data di ricezione della comunicazione scritta di esclusione inviata dal Presidente, per conto del Consiglio Direttivo
  5. L’esclusione non comporta alcun diritto dell’Associato alla restituzione di quanto da questi corrisposto alla Coalizione.
  6. I rappresentanti dell’impresa esclusa decadono automaticamente dalle cariche rivestite nell’Associazione e perdono la capacità di rappresentare l’Associazione presso soggetti e/o enti esterni.

ART. 3 – ORGANI

3.1. Organi della Coalizione

Sono organi della Coalizione:

– l’Assemblea Generale;

– il Consiglio Direttivo;

– il Presidente;

– il/i Vicepresidente/i, se nominato/i;

– i Revisori dei Conti, se nominati;

– il Tesoriere, se nominato;

– il Segretario, se nominato.

3.2.1. Assemblea Generale – Composizione

L’Assemblea Generale è composta da tutti gli Associati aventi diritto di voto.

3.2.2. Assemblea Generale – Convocazione

L’Assemblea Generale è indetta, in via ordinaria, dal Presidente, almeno una volta all’anno, per l’approvazione del bilancio.

  1. L’Assemblea Generale può essere indetta, in via straordinaria, dal Presidente, quando questi lo ritenga necessario, oppure quando ne sia fatta richiesta dalla maggioranza del Consiglio Direttivo o da almeno un quinto degli Associati aventi diritto di voto.
  2. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione della data, dell’ora, del luogo e dell’ordine del giorno della riunione tanto in prima quanto in seconda convocazione. L’avviso di convocazione è inviato a tutti gli associati, con un preavviso di almeno 10 giorni, a mezzo PEC ovvero a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o comunque con qualunque altro mezzo consistente in supporto durevole che dia prova dell’avvenuta ricezione da parte del destinatario.

3.2.3. Assemblea Generale – Validità

  1. L’Assemblea Generale è valida, in prima convocazione, quando sia presente la metà degli associati aventi diritto di voto; in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli Associati con diritto di voto intervenuti.
  2. L’Assemblea Generale validamente costituita delibera a maggioranza semplice degli intervenuti, salvo che il presente Statuto richieda una maggioranza più elevata.
  3. È ammessa la possibilità che le riunioni dell’Assemblea Generale si tengano per tele e/o video conferenza, a condizione che:
  4. sia consentito al Presidente dell’Assemblea di: accertare l’identità e la legittimazione degli intervenuti; regolare lo svolgimento dell’adunanza; constatare e proclamare i risultati della votazione;
  5. sia consentito al verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione;
  6. sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno, scambiando se del caso documentazione;
  7. vengano indicati nell’avviso di convocazione i luoghi audio/video collegati a cura della Coalizione, nei quali gli intervenuti potranno affluire, dovendosi ritenere svolta la riunione nel luogo ove saranno presenti il Presidente ed il verbalizzante.

3.2.4. Assemblea Generale – Compiti

L’Assemblea Generale:

– elegge i membri del Consiglio Direttivo, secondo quanto previsto dall’art. 3.3.1.6;

  1. può eleggere i revisori dei conti e i supplenti;
  2. delibera le modifiche al presente Statuto e lo scioglimento della Coalizione;
  3. procede all’esame e all’approvazione del rendiconto annuale di gestione della Coalizione;
  4. delibera sugli altri compiti attribuiti dalla legge o dal presente Statuto all’Assemblea.

3.3.1. Consiglio Direttivo – Composizione ed Elezione

  1. Il Consiglio Direttivo è composto:
  2. dal Presidente, eletto tra i Consiglieri;
  3. da un numero di membri, definito previamente dall’Assemblea, da un minimo di 6 componenti a un massimo di 13, eletti dall’Assemblea Generale a maggioranza semplice, con un vincolo di rappresentanza di almeno un membro per ciascuna categoria presente nella filiera (Operatori satellitari, System Integrator, TowerCo, Vendor, CSP, WISP).
  4. I componenti del Consiglio Direttivo, alla prima riunione dello stesso, eleggeranno il Presidente.
  5. Entro la data stabilita per l’elezione del Consiglio Direttivo, gli Associati interessati a candidare il proprio Rappresentante alla carica di Consigliere dovranno far pervenire, per iscritto, la sua candidatura al Consiglio Direttivo in carica.
  6. È facoltà dell’Assemblea Generale stabilire, prima dell’apertura delle votazioni, il numero dei componenti il Consiglio Direttivo che dovrà essere approvato a maggioranza semplice.
  7. È altresì facoltà dell’Assemblea Generale proporre, prima dell’Apertura delle votazioni, ulteriori candidature al Consiglio Direttivo, che dovranno essere approvate a maggioranza semplice.
  8. In sede di votazione del Consiglio Direttivo, ogni Associato avente diritto di voto nell’Assemblea Generale potrà esprimere fino a due preferenze (tra loro diverse):

– un nome, tra la rosa di candidati per la propria categoria di appartenenza;

– un nome tra la rosa di candidati, indipendentemente dalla categoria di appartenenza.

  1. Nell’ipotesi in cui l’Assemblea Generale stabilisca che il numero dei componenti il Consiglio direttivo sia pari a 6, sono eletti coloro che, per ciascuna categoria, hanno ottenuto più voti.
  2. Nell’ipotesi in cui l’Assemblea Generale stabilisca che il numero dei componenti sia superiore a 6:
  3. a) sono eletti i candidati più votati tra i Rappresentanti gli Associati di ciascuna categoria (uno per ciascuna categoria);
  4. b) i sono eletti, fino alla piena composizione del Consiglio, i candidati più votati in assoluto, indipendentemente dalla categoria di Associati da ciascuno di essi rappresentata.
  5. Qualora non vi sia almeno un candidato per ciascuna categoria di Associati, la funzione vacante nel Consiglio Direttivo verrà assegnata al primo candidato non eletto tra tutte le categorie. Qualora vi siano categorie prive di Associati aderenti, il posto vacante verrà assegnato al primo candidato non eletto tra i Rappresentanti di tutte le altre categorie.
  6. L’elezione a membro del Consiglio Direttivo è personale.
  7. Il Consigliere potrà decadere:

– per effetto di proprie dimissioni;

– per cessazione del rapporto lavorativo o di collaborazione con l’Associato;

– per cessazione del rapporto associativo tra l’Associato rappresentato dal Consigliere e la Coalizione, per qualsivoglia ragione;

– per mancanza di regolarità dell’Associato rappresentato nel versamento delle quote associative;

– per assenza ingiustificata per più di due riunioni consecutive del Consiglio Direttivo.

  1. Qualora i Consiglieri in carica divengano -per qualsiasi ragione- meno di 6 o qualora il Consigliere decaduto sia l’unica espressione di una categoria di Associati, si darà luogo alla immediata integrazione del numero minimo di Consiglieri mediante cooptazione, da parte dei Consiglieri in carica, del primo dei non eletti tra i Rappresentanti degli Associati della medesima categoria; negli altri casi non si darà luogo a sostituzione.
  2. Ove, ai sensi delle disposizioni che precedono, in sostituzione di un Consigliere decaduto debba essere cooptato un altro membro della medesima categoria di Associati e ciò non sia possibile per mancanza di componenti tale ultima categoria: (i) non si provvederà a sostituzione alcuna ove il Consiglio, escluso il membro decaduto, mantenga una composizione di almeno 6 membri; diversamente, (ii) si provvederà a sostituire il Consigliere decaduto cooptando il primo candidato dei non eletti, indipendentemente dalla categoria di appartenenza, ove sia necessario ricostituire la composizione numerica minima del Consiglio Direttivo.
  3. Il mandato sostitutivo del consigliere cooptato avrà la medesima scadenza del mandato del consigliere sostituito. Il Consiglio Direttivo, anche nelle more della sostituzione del Consigliere decaduto, avrà comunque il pieno esercizio dei poteri e delle facoltà di Statuto, purché i membri in carica non siano in numero inferiore a 3. In tale ultima ipotesi il Consiglio Direttivo potrà esercitare i soli poteri di ordinaria gestione della Coalizione fino alla pronta convocazione della Assemblea Generale per la designazione di un nuovo Consiglio Direttivo.
  4. I membri del Consiglio Direttivo rimarranno in carica 3 anni e potranno essere riconfermati.
  5. Il Presidente non potrà essere in carica per più di due mandati consecutivi da Presidente, con l’esclusione di funzioni eventualmente svolte da Presidente per un mandato di durata inferiore al triennio.

3.3.2. Consiglio Direttivo – Compiti

  1. Il Consiglio Direttivo promuove i provvedimenti atti al conseguimento degli scopi sociali.
  2. Il Consiglio dovrà:

– deliberare, a maggioranza assoluta, il Programma di Lavoro (PL) per il triennio di carica, nel quale saranno indicate le priorità di lavoro della Coalizione. Lo stato dei lavori del PL verrà presentato dal Consiglio Direttivo all’Assemblea Generale con cadenza annuale;

– presentare all’Assemblea il rendiconto annuale di gestione;

– nominare il Presidente tra i suoi membri;

– nominare fino a due Vice-Presidenti, il Segretario, il Tesoriere;

– vigilare sull’osservanza dello Statuto sociale;

– adempiere gli altri compiti stabiliti dallo Statuto;

– deliberare sulle operazioni e sugli atti di straordinaria amministrazione che non rientrino nelle competenze dell’Assemblea Generale.

3.3.3. Consiglio Direttivo – Convocazione

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte che questi lo ritenga utile; di ogni seduta è redatto, a cura del Presidente e del Segretario, processo verbale.

Il Consiglio Direttivo può essere convocato anche su iniziativa di almeno 1/3 (un terzo) dei Consiglieri.

L’avviso di convocazione deve essere diramato a tutti i membri almeno 5 (cinque) giorni prima della data fissata, ovvero 2 (due) nei casi di urgenza, e deve contenere l’indicazione della data, dell’ora, del luogo e dell’ordine del giorno della riunione.

Le riunioni del Consiglio Direttivo possono tenersi per audio-conferenza o videoconferenza, purché tutti i partecipanti siano e possano essere sempre identificati e sia loro consentito seguire la discussione ed intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti affrontati; verificandosi questi requisiti, il Consiglio si considererà tenuto nel luogo dove si trova il Presidente.

3.3.4. Consiglio Direttivo – Delibere

  1. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono valide quando siano presenti almeno la metà dei Consiglieri.
  2. Qualora su una materia sottoposta alla decisione del Consiglio Direttivo un Consigliere abbia un interesse in conflitto (anche avuto riguardo all’Associato rappresentato), lo stesso deve astenersi dalla votazione o informarne il Consiglio Direttivo perché decida sulla sussistenza o meno dell’obbligo di astensione prima di procedere alla votazione su tale materia.
  3. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la maggioranza semplice dei voti, tranne quando diversamente prescritto nel presente Statuto.
  4. Qualora il Consiglio Direttivo sia composto da un numero pari di membri, in caso di uguale numero di voti a favore e contrari ad una decisione, si reputerà raggiungere la maggioranza l’insieme di voti al quale appartiene anche il voto del Presidente.

3.4. Il Presidente

  1. Il Presidente è eletto a maggioranza assoluta dal Consiglio Direttivo, tra i propri membri, entro 15 giorni dalla data in cui si è riunita l’Assemblea Generale per l’elezione del Consiglio Direttivo.
  2. Il Presidente ha la rappresentanza legale della Coalizione di fronte ai terzi ed in giudizio, con firma libera per tutti gli atti che rientrano negli scopi della Coalizione, nonché per gli atti e le operazioni di ordinaria gestione ed amministrazione, per le operazioni bancarie e per l’esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo. Convoca e presiede tutte le riunioni dell’Assemblea Generale e del Consiglio Direttivo.
  3. Qualora il Presidente decada dalla qualifica di Consigliere, il Consiglio provvederà entro 15 giorni a cooptare un nuovo Consigliere, secondo le modalità stabilite all’art. 3.3.1.12, e ad eleggere un nuovo Presidente, secondo le modalità stabilite in questo articolo. Il mandato sostitutivo avrà la medesima scadenza che competeva al mandato del titolare sostituito.

3.5. Il/i Vice-Presidente/i

  1. Il/i Vice Presidente/i vengono eletti dal Consiglio Direttivo, tra i propri membri, a maggioranza assoluta entro 15 giorni dalla data in cui si è riunita l’Assemblea Generale per l’elezione del Consiglio Direttivo.
  2. Il Consiglio Direttivo elegge fino ad un massimo di 2 Vice-Presidenti.
  3. Il/i Vice Presidente/i sostituisce/ono il Presidente in tutti i suoi compiti quando questi è assente o indisponibile o per delega dello stesso Presidente. In caso di assenza di deleghe, sarà il Vice Presidente più anziano per età anagrafica a sostituirsi al Presidente.

3.6. Il Segretario

  1. L’incarico di Segretario della Coalizione può essere conferito anche a non Consiglieri.
  2. Qualora non rivesta la carica di Consigliere, il Segretario può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea senza diritto di voto.
  3. È facoltà del Consiglio Direttivo individuare collaboratori, anche esterni, approvati a maggioranza assoluta dal Consiglio, che ricoprano questo ruolo e che percepiscano, eventualmente, un emolumento per le attività svolte.
  4. Al Segretario verranno affidati i seguenti compiti:

– assiste il Presidente o il/i Vice-Presidente/i nell’adempimento dei loro compiti e opera in aderenza a quanto da essi disposto;

– cura l’invio agli Associati degli avvisi di convocazione nonché delle eventuali pubblicazioni della Coalizione;

– provvede alla tenuta del libro degli Associati;

– organizza le manifestazioni di carattere generale.

3.7. Il Tesoriere

  1. L’incarico di Tesoriere della Coalizione può essere conferito anche a non Consiglieri.
  2. Qualora non rivesta la carica di Consigliere, il Tesoriere può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea senza diritto di voto.
  3. È facoltà del Consiglio Direttivo individuare collaboratori, anche esterni, approvati a maggioranza assoluta dal Consiglio, che ricoprano questo ruolo e che percepiscano, eventualmente, un emolumento per le attività svolte.
  4. Il Tesoriere ha:

– la responsabilità amministrativa della Coalizione e cura gli adempimenti a ciò connessi;

– la gestione, disgiuntamente col Presidente ma previa sua delega, dei conti correnti bancari e/o postali della Coalizione, con facoltà di compiere tutte le relative operazioni, tra le quali apertura e chiusura conti, prelievi e versamenti, emissione assegni.

3.8. Revisori dei Conti

  1. I revisori dei conti, se nominati:

– vigilano sulla regolare tenuta della contabilità della Coalizione;

– certificano la rispondenza del rendiconto alle risultanze dei libri e delle scritture contabili ed alle disposizioni di legge;

– presentano all’Assemblea Generale un rapporto scritto sulla contabilità sociale.

  1. Essi possono venire eletti dall’Assemblea Generale in numero di due, assieme a due supplenti, come stabilito dall’art. 11.

 

ART. 4 – DISPOSIZIONI GENERALI

4.1. Gruppi di lavoro

  1. Il Consiglio Direttivo ha facoltà di creare gruppi di lavoro dedicati, principalmente, alla redazione del Documento di Lavoro Annuale della Coalizione o a documenti su tematiche specifiche oggetto di consultazione pubblica di interesse della Coalizione.
  2. Ogni gruppo di lavoro sarà coordinato da un membro del Consiglio Direttivo.
  3. Purché opportunamente delegati a tale scopo, possono fare parte dei gruppi di lavoro:
  • i Rappresentanti di ciascun Associato;
  • i consulenti o collaboratori esterni di ciascuno Associato;
  • altri dipendenti diretti di ciascun Associato;
  • i Rappresentanti degli Associati Osservatori.
  1. Ciascun gruppo di lavoro, coerentemente con le proprie finalità, elabora per conto della Coalizione documenti, posizioni, proposte e progetti.
  2. In nessun caso i membri del gruppo di lavoro rappresentano la Coalizione, in coerenza con quanto stabilito nell’art. 20. Pertanto, ogni documento, posizione, proposta o progetto o lavoro del gruppo che abbia finalità diverse dall’uso interno, dovrà essere preventivamente approvato dal Consiglio Direttivo che deciderà in merito a maggioranza semplice. È facoltà del Presidente (in accordo con il Consiglio Direttivo) dare specifica e limitata delega di rappresentanza ad un membro dei gruppi di lavoro, coerentemente con le finalità del gruppo di lavoro di appartenenza.

4.2. Validità delle delibere

Quando non diversamente prescritto, le deliberazioni sono valide quando adottate con la maggioranza semplice dei voti degli Associati aventi diritto di voto presenti.

Nelle materie per le quali è richiesto il voto favorevole della maggioranza assoluta degli Associati aventi diritto di voto, qualora non si raggiungessero i voti necessari entro le prime tre votazioni, si procederà con votazioni a maggioranza semplice nelle successive tornate.

4.3. Nomina delle cariche

Le cariche sociali, salvo quanto diversamente specificato, possono essere ricoperte dai Rappresentanti degli Associati Fondatori e Ordinari ai sensi dell’art. 2.2.1. Qualora venga meno la delega dell’Associato o si interrompa il rapporto di lavoro tra l’Associato e il suo Rappresentante, il delegato decadrà anche dalle cariche in Coalizione. I mandati in Coalizione hanno durata triennale, salvo diversa indicazione. I titolari dei mandati scaduti rimangono in carica per l’ordinaria amministrazione sino alla nomina dei nuovi mandati.

4.4. Deleghe

L’Associato può farsi rappresentare alle votazioni che si svolgono nelle Assemblee da altro Associato (fondatore o ordinario) avente diritto al voto, con delega scritta. Un Rappresentante di un Associato può essere portatore di non più di una delega.

4.5. Verbali

Delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo fanno fede i verbali che devono essere trascritti su appositi libri verbali firmati dal Presidente e dal Segretario.

4.6. Modificazioni dello Statuto

Le proposte di modificazione dello Statuto devono essere sottoposte al voto dell’Assemblea Generale. Per la approvazione della proposta di modifica è necessario il voto favorevole della maggioranza assoluta degli Associati con diritto di voto.

4.7. Finanziamento ed esercizio finanziario

La Coalizione provvede al proprio sostentamento con le risorse di cui all’art. 1.4.

L’esercizio finanziario dura 12 (dodici) mesi, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Entro tre mesi dal termine di ogni esercizio il Presidente sottoporrà al Consiglio Direttivo il Bilancio Consuntivo ed un Bilancio Preventivo per l’approvazione.

L’Assemblea Generale dovrà essere convocata per l’approvazione entro il sesto mese dalla chiusura dell’esercizio.

I soci potranno prendere visione del Bilancio Consuntivo e del Bilancio Preventivo presso il sito internet della Coalizione o facendone richiesta al Segretario della Coalizione o al Tesoriere.

4.8. Autonomia Patrimoniale

Il patrimonio di CFWA risponde solo delle obbligazioni assunte dalla Coalizione stessa, ferma restando la responsabilità di legge.

4.9. Modalità per lo scioglimento

  1. L’eventuale scioglimento della Coalizione deve essere sottoposto a votazione dell’Assemblea Generale, approvato a maggioranza assoluta degli Associati aventi diritto al voto, con delibera verbalizzata da notaio.
  2. La proposta di scioglimento può essere avanzata:
  • dal Consiglio Direttivo previa approvazione con maggioranza assoluta dei membri del Consiglio stesso;
  • dal Presidente della Coalizione se sottoscritta da almeno un quarto dei soci aventi diritto al voto.
  1. In caso di scioglimento, l’Assemblea Generale nomina due liquidatori che sostituiscono il Consiglio Direttivo e sono investiti dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione al fine di provvedere alle procedure di estinzione della Coalizione. I liquidatori sono tenuti all’obbligo di rendiconto all’Assemblea.

4.10. Controversie

Ogni controversia che dovesse sorgere tra gli Associati, o tra alcuno di essi e la Coalizione, in merito alla interpretazione, esecuzione e validità del presente Statuto sarà devoluta alla competenza esclusiva del foro di Roma.

4.11. Disposizioni transitorie e finali

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto valgono le vigenti disposizioni di legge.

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