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Category "Monitoring"

Si segnala:

 

Rassegna del 02/01/2017

·        Corriere della Sera – Un nocciolo di soci italiani affianco di Mediaset

·        Corriere della Sera – Intervista a Carlo Calenda – Calenda: una rete a tutela di industria e made in Italy – «Tutela per gli asset strategici Una rete di grandi imprese»

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TLC: DEEG, DIGITALIZZAZIONE È SFIDA IRRINUNCIABILE
(ANSA) – BOLZANO, 30 DIC – "La digitalizzazione e' una sfida irrinunciabile della nostra societa', ed e' un processo che ha bisogno di essere accompagnato dalla mano pubblica perche' puo' portare vantaggi a tutti: cittadini, imprese e amministrazione". Con queste parole, l'assessora provinciale Waltraud Deeg traccia un bilancio del 2016 nel settore delle telecomunicazioni. Tutto si muove secondo il documento strategico Alto Adige digitale 2020, e tra le novita' dell'anno che si sta per concludere vi e' il via libera al nuovo piano triennale delle tecnologie informatiche che ha messo attorno a un tavolo Provincia, Comuni, Regione e Azienda sanitaria. L'obiettivo prioritario e' quello di rendere il conto digitale del cittadino una chiave sempre piu' utilizzata per comunicare con la pubblica amministrazione, cercando di coinvolgere tutti i cittadini, anche quelli meno informatizzati. "Abbiamo aperto un tavolo di confronto con le parti sociali – spiega la Deeg – per avviare misure concrete per la formazione digitale anche delle persone anziane". Per quanto riguarda i servizi, tra i piu' innovativi vi sono quelli legati agli Open Data, con il nuovo portale online (dati.retecivica.bz.it) che raccoglie ben 367 serie di dati aperti e liberamente utilizzabili messi a disposizione da 28 organizzazioni. La Provincia ha continuato ad investire nella banda larga, a febbraio sono stati stanziati 10,5 milioni e mezzo per l'ampliamento della rete e altri 3,85 milioni sono stati messi a disposizione in settembre: con queste risorse sono state allacciate 133 centrali Telecom alla fibra ottica. La rete altoatesina e' composta da 1.100 km di condutture principali e 104 PoP (nodi di distribuzione fibra ottica), con piu' di 300 edifici pubblici in 46 comuni gia' allacciati alla banda larga. "Portare internet veloce anche nelle zone piu' periferiche del territorio – commenta la Deeg – significa garantire anche alla periferia condizioni di competivitia'", ha detto Deeg. 
ALMAVIVA: UGL, SPERANZA ULTIMA A MORIRE, PICCOLO SPIRAGLIO ANCORA C'E'
(AdnKronos) – Roma, 30 dic. – "Non possiamo fare a meno di esprimere tutto il nostro rammarico per la chiusura della sede di Roma, come organizzazione sindacale abbiamo il dovere di indicare e tentare un'ultima mediazione che potrebbe portare, qualora l'azienda si dimostrasse disponibile, a scegliere la strada degli ammortizzatori sociali al posto dei 1660 licenziamenti". Ad affermarlo in una nota è il componente della segreteria nazionale Ugl Telecomunicazioni, Antonio Vitti, per il quale "la speranza deve essere l'ultima a morire, con gli ammortizzatori sociali al posto dei licenziamenti si potrebbe guadagnare del tempo utile a far sì che una sede importante come quella di Roma possa tornare ad essere produttiva". Quest'ultimo obiettivo, sottolinea Vitti, "si può essere realizzare con la buona volontà della politica che, invece di strumentalizzare una crisi aziendale molto chiara, potrebbe impegnarsi a cambiare un sistema di regole che non tutela il lavoro italiano. Bisogna infatti 'chiudere i cancelli' e scongiurare il dumping sociale, oggi possibile per legge, attraverso clausole negli appalti mirate a frenare il devastante fenomeno delle gare d'appalto al 'massimo ribasso' , vera e propria autostrada per le delocalizzazioni". 
TIM: A PERUGIA CABLATE 10MILA CASE IN FTTH PER BANDA FINO A 1.000 MEGA
(ITALPRESS) – Sono gia' circa circa 10.000 le abitazioni di Perugia raggiunte da TIM con il nuovo progetto di cablaggio della citta' in tecnologia FTTH, la fibra ottica che raggiunge direttamente gli edifici e che rende disponibili collegamenti fino a 1.000 Megabit al secondo. Il programma, partito nello scorso mese di maggio, interessera' progressivamente gran parte delle unita' immobiliari della citta' per concludersi entro il 2017. In diverse zone di Perugia il servizio e' gia' a disposizione di cittadini e imprese: si tratta, in questa fase, dei quartieri Fontivegge, Montegrillo, S. Sisto, Olmo, Ponte S. Giovanni, Centro, Pallotta, Ponte Felcino e Castel del Piano. Le attivita' proseguiranno nel 2017 per il completamento del piano di copertura della citta'. I clienti TIM di Perugia che hanno gia' attiva un'offerta fibra su questo tipo di infrastruttura, o coloro che sceglieranno di attivarla, potranno sperimentare senza costi aggiuntivi l'ultra-internet fino a 1.000 Megabit in download e 200 Megabit in upload. La sperimentazione "live" durera' fino al 31 maggio 2017. Perugia fa parte del piano nazionale di TIM per il cablaggio in tecnologia FTTH che prevede di raggiungere oltre 3,5 milioni di abitazioni entro il 2018. Il progetto "fibra 1.000 Mega" che vede protagonista Perugia ha l'obiettivo di mettere a disposizione delle principali citta' italiane le piu' avanzate soluzioni di rete per la banda ultralarga in grado di far accedere cittadini e imprese a servizi sempre piu' performanti, confermando cosi' l'impegno di TIM per l'innovazione tecnologica. Chi aderira' all'iniziativa, riservata a 3.000 clienti, ricevera' un modem di nuova generazione per consentire l'erogazione del servizio a 1.000 Mega. TIM, infatti, sta realizzando a Perugia una rete a banda ultralarga ancora piu' performante di quella che gia' oggi e' a disposizione di cittadini e imprese, confermando cosi' il proprio impegno per dotare il capoluogo umbro di una infrastruttura ultra-moderna e accelerare in questo modo i processi di digitalizzazione della citta'. Il nuovo programma di sviluppo della rete a banda ultralarga, grazie al quale la fibra raggiunge direttamente le abitazioni e gli uffici, fa seguito a quello gia' realizzato da TIM in tecnologia FTTCab e che gia' rende disponibili per i perugini collegamenti fino a 100 Megabit per oltre 57.000 unita' immobiliari pari all'85% della popolazione. Questo consentira' di offrire una ancora piu' elevata qualita' nella fruizione di contenuti video in HD e 4K e una migliore esperienza di navigazione a beneficio di un crescente numero di cittadini. L'investimento di TIM per la fibra ottica a Perugia e' di oltre 10 milioni.

MEDIASET: GENTILONI, GOVERNO VIGILE SU VIVENDI MA NO GOLDEN POWER

(AGI) – Roma, 29 dic. – "L'attenzione vigile del governo consiste nel fatto che siamo consapevoli dell'importanza di quel gruppo privato in Italia e che quel gruppo privato opera in un settore particolarmente rilevante. Non ci sono golden power da esercitare semmai ci potrebbero essere in settori legati alla sicurezza nazionale che hanno a che fare con le telecomunicazioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nel corso della conferenza stampa di fine anno, riferendosi alla scalata di Vivendi su Mediaset. "La posizione del governo e' vigile dal punto di vista politico – ha spiegato Gentiloni – non e' il governo che ha e vuole attivare strumenti di intervento da questo punto di vista, esistono in Italia strutture e autorita' indipendenti che, se lo riterranno, potranno intervenire. Il governo ha diritto e dovere di dire che si tratta di un settore molto importante e che il fatto che questo settore sia oggetto di scalata non ci lascia indifferenti, e' una valutazione politica, pesa quanto pesano le valutazioni politiche dei governi".

TELECOM: DEBOLE IN BORSA, PADOAN ESCLUDE INTERVENTO CDP

(ANSA) – MILANO, 29 DIC – Telecom debole a Piazza Affari (-0,53% a 0,83 euro) mentre continua a perdere consistenza l'ipotesi di un ingresso della Cdp nel capitale, come presidio contro i francesi di Vivendi. "Non mi risulta", ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un forum al Sole 24 Ore. Ieri il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un'intervista alla Stampa, aveva escluso "un intervento pubblico" nel gruppo di tlc.

VODAFONE: DA ANTITRUST MULTA DA UN MILIONE PER TEMPI RINNOVO OFFERTE 

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 29 dic – L'Antitrust ha irrogato a Vodafone sanzioni per un totale di un milione di euro per aver adottato pratiche commerciali scorrette nell'ambito di due manovre di riduzione da 30 a 28 giorni del periodo di rinnovo delle offerte di telefonia mobile e fissa. L'Autorita' garante della concorrenza, spiega una nota, ha rilevato che l'imposizione unilaterale del passaggio da 30 a 28 giorni del periodo di rinnovo ha comportato un aggravio economico per tutti i clienti. Le pratiche sono state, dunque, ritenute aggressive in quanto idonee a limitare la liberta' di scelta rispetto all'esercizio del diritto di recesso dal contratto da parte di quei consumatori che non intendevano accettare le modifiche predisposte unilateralmente dalla societa'.  L'antitrust precisa con una nota che le pratiche scorrette sono state poste in essere nei confronti di specifici target di utenti: da un lato, i sottoscrittori di offerte di telefonia mobile voce e/o dati in abbonamento abbinate alla vendita a rate di prodotti; dall'altro, i clienti di opzioni per la telefonia fissa rispetto alle quali e' prevista una facilitazione sul costo di attivazione nonche' di offerte Dual Pay per le quali e' previsto un corrispettivo in caso di recesso anticipato. L'Autorita' ha accertato la scorrettezza delle condotte consistenti nell'aver modificato il periodo di rinnovo delle opzioni voce mobili abbinate alla vendita a rate di prodotti (smartphone, tablet ecc.) e delle opzioni della telefonia fissa caratterizzate dalla rateizzazione del costo di attivazione e, in alcuni casi, da un corrispettivo per recesso anticipato, prevedendo nel caso di esercizio del diritto di recesso l'addebito immediato delle rate residue del prodotto (offerte mobili ricaricabili) o del costo di attivazione (offerte telefonia fissa) nonche' l'eventuale corrispettivo per il recesso anticipato (offerte mobili in abbonamento e offerta fissa Dual Pay). Peraltro, conclude la nota, nel settore della telefonia mobile, la modifica del periodo di rinnovo e' stata realizzata in un contesto di mercato e secondo tempistiche che, considerati nel loro complesso, limitavano la possibilita' di poter reperire sul mercato offerte diverse e cosi' incidevano sulla decisione dei clienti circa l'esercizio o meno del relativo diritto di recesso. 

TLC: UE PREPARA SVOLTA DIGITALE NEL 2017 

(ANSA) – BRUXELLES, 29 DIC – L'Ue si avvia alla svolta digitale nel 2017. A partire dalla fine effettiva dei sovra-costi del roaming, che diventera' pienamente operativa a meta' giugno. Un tassello fondamentale per le mosse successive. A vedere l'ok dovrebbero essere anche le regole che mettono fine al geoblocking, ovvero all'impossibilita' di acquistare online prodotti e servizi in altri Paesi Ue, e che rendono possibile la portabilita' dei contenuti sul web. Chi ha un abbonamento a Netflix o a Deezer potra' quindi continuare a vedere le sue serie preferite o ad ascoltare la sua playlist di canzoni anche quando e' in viaggio in Europa. Dovrebbe poi arrivare il via libera agli e-book con Iva ridotta come i libri cartacei, per ora allo stadio di proposta legislativa. In attesa di completare il mercato unico digitale consentendo l'acquisto transfrontaliero anche di tutto cio' che e' digitale e protetto da copyright, ovvero musica, film, app, giochi, finora fuori per l'opposizione delle lobby dell'audiovisivo.

TLC: TIM PORTA FIBRA OTTICA A VINCI, 4.000 IMMOBILI COLLEGATI

(ANSA) – VINCI (FIRENZE), 29 DIC – A Vinci arriva la rete in fibra ottica di Tim. Viene infatti a avviata nella cittadina, riporta un comunicato di Tim, la realizzazione di una rete a banda ultralarga che rendera' disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese con velocita' di connessione fino a 100 Megabit al secondo. Nel dettaglio i programmi prevedono a Vinci entro il mese di marzo di raggiungere una parte importante della popolazione grazie alla posa di oltre 9 chilometri di cavi. Cio', prosegue la nota, "grazie all'accordo siglato tra Tim e Amministrazione comunale" che prevede "la realizzazione della rete in fibra ottica a Vinci, con l'obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese grazie proprio alla rete internet super-veloce".In particolare entro marzo si prevede di raggiungere circa 4.000 unita' immobiliari nel comune di Vinci con cavi che, che collegano 21 armadi stradali alle rispettive centrali. I lavori sono gia' stati avviati in diverse zone; in particolare sara' coperta l'area commerciale e industriale di Spicchio e Sovigliana, mentre il centro storico della citta' leonardiana sara' collegato in fibra ottica entro il primo semestre del 2017. In quel momento parecchie famiglie e imprese di Vinci potranno usufruire di connessioni con velocita' fino a 100 Megabit al secondo. Con la fibra sara' possibile accedere a contenuti anche in Hd, giocare on line in modalita' multiplayer in alta qualita' e contemporaneamente fruire di contenuti multimediali su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese invece potranno accedere a soluzioni professionali – come ad esempio quelle di Impresa Semplice – sfruttandone al meglio le potenzialita', dalla telepresenza alla videosorveglianza. Un passaggio importante che  apre nuove possibilita' per i settori sia pubblici che privati in settori tipo sicurezza, monitoraggio del territorio o informazioni per la mobilita'. Per la posa dei cavi verranno utilizzate le infrastrutture esistenti, sia di proprieta' di TIM sia pubbliche, in accordo con l'Amministrazione come, ad esempio, quella per la pubblica illuminazione. In caso di scavi, si precisa ancora, "saranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l'area occupata dal cantiere, l'effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali".

TURISMO: TOSCANA POTENZIA ACCESSO INTERNET SU VIA FRANCIGENA

(ANSA) – FIRENZE, 29 DIC – Si chiama 'Via Francigena WiFi', il progetto realizzato dalla Regione Toscana per potenziare la copertura internet del tratto toscano della Francigena. Il potenziamento, spiega una nota, prevede 80 punti di accesso dislocati sul tracciato e 25 i Comuni coperti che si trovano lungo il cammino. Per la realizzazione dell'intervento la Regione ha messo a disposizione 400 mila euro di fondi europei Par-Fas 2007-2013. "Un 2016, anno che il Ministero dei beni e delle attivita' culturali ha proclamato anno nazionale dei Cammini, che si conclude positivamente per la Toscana – commenta in una nota l'assessore al turismo Stefano Ciuoffo – che ha visto tante le persone scegliere questo itinerario per fare la propria esperienza di viaggio. Un itinerario che rappresenta uno snodo fondamentale e un punto di riferimento per quel tipo di turismo, lento ed esperienziale, che vogliamo promuovere e valorizzare". Per Ciuoffo "il rilevante investimento fatto in questi anni, oltre 16 milioni di euro, ci ha permesso di creare un'infrastruttura sicura, accessibile, ben segnalata e ricca di  luoghi di accoglienza per viandanti e turisti che colloca il tracciato toscano tra i migliori d'Europa. Ovviamente diventa importante offrire la possibilita' di fruire di tutto questo in piena autonomia e la creazione di una rete WiFi libera, comune ed efficiente era una condizione irrinunciabile. Il risultato raggiunto ad oggi e' importante ma il lavoro proseguira' per aumentare sempre di piu' la copertura".

TLC: AGCOM, ACCESSI BANDA LARGA SALGONO A 15,4 MLN

(ANSA) – ROMA, 28 DIC – Gli accessi complessivi alla rete fissa a banda larga superano, a settembre 2016, le 15,4 milioni di unita', con una crescita di 630 mila unita' su base annua, mentre le linee NGA (Next Generation Access) sono oltre due milioni (+720 mila dall'inizio dell'anno) soprattutto grazie alla crescita di Telecom e Vodafone. E' quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sulle comunicazioni pubblicati dall'Agcom, secondo cui gli accessi diretti complessivi alla rete fissa sono pero' diminuiti, in dodici mesi, di 120.000 linee. Telecom Italia ha perso 540 mila accessi, solo parzialmente compensati dai circa 420 mila in piu' degli altri operatori. Negli ultimi 4 anni Telecom, rileva l'Autorita' delle comunicazioni, ha perso 2,79 milioni di accessi. 

MEDIASET: CALENDA, BOLLORE’ RISCHIA DI PARALIZZARE AZIENDA

(ANSA) – ROMA, 28 DIC – "C'e' il rischio che si faccia questa operazione per paralizzare la governance di una azienda importante in un settore delicato". Lo dice, in riferimento all'operazione di Vivendi su Mediaset, il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, intervistato da La Stampa. "Dobbiamo rispettare le regole del mercato, accettare il caso spesso positivo e normale che uno straniero acquisti una azienda italiana. Cio' che non e' normale, pero', e' come si sono verificati i fatti sinora. E' stato tutto molto opaco e le intenzioni poco chiare" ma, aggiunge, "questo non vuol dire che intendiamo stravolgere le regole del mercato. O che ci sara' un intervento pubblico". Commentando il salvataggio di Mps, Calenda osserva: "Lo abbiamo fatto dopo esserci rivolti al mercato e perche' si trattava del terzo istituto del Paese: non potevamo esporre clienti e risparmiatori al rischio di una risoluzione". La procedura e' stata "seguita passo-passo dalla Commissione. L'intervento principale e' considerato fuori dal Patto di Stabilita'" ed "e' una 'una tantum' che non pesa sulla dinamica del deficit strutturale". Il governo dura? "Non so se dura o no. Quello che conta e' che sinche' dura deve mantenere un'agenda ambiziosa". "In tutto l'Occidente la politica e' divisa in due campi: chi vuole affrontare il futuro e chi pensa di poterlo chiudere fuori della porta. Il riformismo accomuna Angela Merkel con Renzi e Gentiloni. L'alternativa e' il populismo. O, nel caso italiano, la fuga dalla responsabilita' e dalla realta' rappresentata da Beppe Grillo", conclude.

MEDIASET: CHIUDE PIATTA IN BORSA (-0,7%), MALE TELECOM (-3%)

(ANSA) – MILANO, 28 DIC – Seduta con conclusione leggermente negativa per Mediaset in Piazza Affari, tra scambi che restano comunque piuttosto sostenuti: il titolo ha ceduto lo 0,73% finale a 4,09 euro, dopo un massimo di giornata a quota 4,29 registrato in mattinata quando gli acquisti proseguivano il trend della vigilia. Dall'emersione della scalata di Vivendi il Biscione e' cresciuto del 50% ma dai massimi della scorsa settimana quando il mercato 'vedeva' anche la possibilita' di Opa ha ceduto il 10%. Nella giornata sono passate di mano 17,7 milioni di azioni Mediaset, meno dei 27 milioni della vigilia ma sempre una cifra cospicua in queste sedute semi festive, pari all'1,5% del capitale. In Borsa a Milano debole invece Telecom, che ha ceduto il 3,16% finale a 0,84 euro dopo che il ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha smentito la ricostruzione di un intervento della Cassa depositi e prestiti nell'azionariato del gruppo Tlc per contrastare l'egemonia francese e le ipotesi di una sua fusione con Orange.

TLC: CON TIM BANDA ULTRALARGA ARRIVA A OSIMO

(ANSA) – OSIMO (ANCONA), 28 DIC – Osimo entra nella lista delle citta' italiane scelte da Tim per il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare da casa e dall'ufficio la connessione superveloce fino a 100 Megabit al secondo in download. Da oggi sono gia' disponibili i servizi in fibra ottica. La copertura ha raggiunto la quasi totalita' della popolazione, grazie al collegamento di oltre 11 mila unita' immobiliari attraverso piu' di 40 chilometri di fibra, che collegano 68 cabinet stradali alle centrali di Osimo Centro (che comprende anche le frazioni di Campocavallo, San Paterniano, Padiglione, Santo Stefano e San Sabino), di Osimo Stazione e di San Biagio. Il lancio commerciale dei servizi in fibra ottica nel Comune dell'Anconetano e' il risultato degli importanti investimenti del Gruppo Telecom Italia per la realizzazione in citta' della rete NGAN (Next Generation Access Network). 

ALMAVIVA: SINDACATI CHIEDONO INCONTRO PER SALVARE SEDE ROMA

(ANSA) – ROMA, 28 DIC – Ancora un tentativo per provare a salvare la sede di Roma del call center Almaviva Contact e i suoi 1.666 dipendenti, fermi dallo scorso 22 dicembre perche' le Rsu si sono rifiutate di firmare l'accordo raggiunto al tavolo del Mise (al contrario dei colleghi di Napoli che hanno accettato l'intesa). Le segreterie sindacali nazionali di categoria, Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl telecomunicazioni hanno chiesto infatti un incontro all'azienda e al governo, nello specifico al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a quello dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda e alla sua vice Teresa Bellanova che ha da sempre seguito la vicenda. "Ognuna delle organizzazioni sindacali ha proceduto a effettuare proprie consultazioni dei lavoratori della sede di Roma" – si legge nella lettera firmata dai sindacati – e queste assemblee hanno visto "la partecipazione della stragrande maggioranza dei lavoratori e registrato la maggioranza di consensi a favore della sottoscrizione dell'intesa raggiunta la notte del 21 dicembre scorso", continua la lettera. In considerazione di questo, i sindacati di categoria chiedono "un incontro per una conclusione positiva e la conseguente sottoscrizione del verbale di accordo anche per la sede di Roma", conclude la lettera.

TERREMOTO: REALACCI, RICOSTRUIRE PRESTO E BENE E FAR RIPARTIRE ATTIVITA'

(AdnKronos) – Roma, 28 dic. – "Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone è il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalità e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attività economiche per ripartire con maggiore forza".   Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, sulla sua pagina Facebook. "Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare a fare la nostra parte anche nel 2017 – spiega – valutando le esigenze che si presenteranno di volta in volta. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo". "Credo che una delle priorità debba essere un massiccio investimento sulla banda larga in modo da poter garantire alle imprese, agli artigiani, ai professionisti, a tutti i cittadini, una efficace connessione con il mondo – conclude – La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma è un elemento fondamentale per il futuro delle comunità".

V, AGCM: VIGILI SU ACCORDI TRA OPERATORI BANDA LARGA E FORNITORI MEDIA 

(Public Policy) – Roma, 27 dic – Sui "rischi di limitare o escludere l'accesso a mercati verticalmente collegati, derivanti da accordi di natura verticale o legami partecipativi tra operatori di rete e fornitori di servizi media televisivi, l'Autorità vigilerà al fine di evitare eventuali effetti preclusivi che limitino lo sviluppo dei mercati e il pieno dispiegamento degli effetti della concorrenza a favore dei consumatori". È quanto si legge nell'indagine conoscitiva dell'Agcm sul  settore audiovisivo in merito allo sviluppo dell'erogazione di servizi media audiovisivi su internet. L'Antitrust accoglie "con favore le politiche pubbliche di stimolo e investimento nelle reti a banda ultra larga in fibra ottica, con l'auspicio che esse possano permettere un più ampio grado di concorrenza, anche infrastrutturale, tra le piattaforme trasmissive". "Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone e' il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalita' e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attivita' economiche per ripartire con maggiore forza. Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare fare la nostra parte anche nel 2017, valutando le esigenze che si presenteranno di volta in volta. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo. Credo che una delle priorita' debba essere un massiccio investimento sulla banda larga in modo da poter garantire alle imprese, agli artigiani, ai professionisti, a tutti i cittadini, una efficace connessione con il mondo. La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma e' un elemento fondamentale per il futuro delle comunita'". Lo scrive Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul suo profilo facebook.

ROTTURA CAVO SOTTOMARINO TIM EOLIE, INTERVENTO RIPARAZIONE

(ANSA) – PALERMO, 27 DIC – La Tim informa che da domani iniziera' l'attivita' di riparazione del cavo sottomarino in fibra ottica situato tra Milazzo e l'isola di Vulcano, che serve a garantire anche i collegamenti con Lipari e Salina nelle Eolie. Si tratta di un'attivita' di manutenzione straordinaria necessaria per il danneggiamento del cavo provocato nei giorni scorsi, probabilmente da imbarcazioni praticanti la pesca a strascico, dice l'azienda. Il cavo sara' portato in superficie e sara' sostituita una tratta di circa 1.500 metri. Una volta completate le operazioni di ripristino, questo sara' nuovamente adagiato sul fondo marino nell'originario tracciato. Al fine di limitare l'impatto dei lavori sulla funzionalita' dei servizi telefonici delle isole coinvolte, Tim ha previsto un'attivita' di reinstradamento dei flussi trasmissivi di telecomunicazioni che garantira' la maggior parte dei servizi telefonici di rete fissa e mobile, con sole limitazioni di alcuni collegamenti Adsl e del traffico dati su rete mobile anche da parte degli altri operatori. L'azienda fa  presente che l'intervento si svolgera' in mare aperto e che il completamento dello stesso, subordinato alle condizioni meteorologiche e marittime, e' previsto entro la serata del prossimo 31 dicembre. 


Si comunica che dal 2 al 5 gennaio, in occasione delle festività natalizie, il servizio di monitoraggio agenzie sarà comunque garantito con cadenza settimanale il prossimo 5 gennaio.

Oggi si segnala:

·        Sole 24 Ore – Mediaset, il mercato non crede all'Opa

·        Mf – Mediaset, Vivendi vuole l'assemblea

·        Panorama – Parigi val bene una scalata negata

·        Sole 24 Ore – Agcom, crescono le reti ultraveloci

·        Sole 24 Ore – Wind-3, leadership nella telefonia mobile

·        Il Fatto Quotidiano – Il digitale? È carta straccia che costa 100 milioni l'anno –(all.2)

·        Sole 24 Ore – Int. A Padoan Pier Carlo: «Dalla soluzione per Monte Paschi l'occasione per far crescere la stabilità finanziaria in Europa» – (all.2)

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Oggi si segnala:

·        Repubblica – Mani forti su Mediaset la Borsa crede all'Opa scambiato un altro 2,5%

·        Stampa – Intervista a Carlo Calenda – Calenda: "Il 2017 sarà decisivo per sconfiggere i populismi" – "Bolloré può paralizzare Mediaset"

·        Sole 24 Ore – Caccia ai titoli Mediaset: quei «giochi» sul 23,5% del capitale

·        Italia Oggi – Antitrust, ecco i nodi della tv

·        Sole 24 Ore – Privatizzazioni: 110 miliardi dal 1994, 15,4 negli ultimi 4 anni –(all.2)

·        Sole 24 Ore – Int. A Pandozy Paolo: Engineering: «Intesa con Comau. Ora pronti a crescere ancora» – (all.2)

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Si segnala:

 

Rassegna del 27/12/2016

 

·        Repubblica – Più poteri alla Consob per fermare Vivendi

·        Sole 24 Ore – Mediaset porta il piano a Londra – Mediaset conferma il piano a metà gennaio

·        Sole 24 Ore – Focus – Tlc, la crescita arriva dall'Internet delle cose

·        Mf – Alla banda larga di Linkem 60 mln Bei

·        Il Fatto Quotidiano – Il bonus per i prof: regalo alla (renziana) Amazon – (all.2)

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Si segnala:

 

Rassegna del 24/12/2016

 

·        Sole 24 Ore – Mediaset, Telecom e i troppi «se» sulla Cassa depositi e prestiti

·        Milano Finanza – TelecoMediaset sarà un affare?

·        Espresso – La vera storia dell'ultima guerra di Silvio

·        Sole 24 Ore – Engineering-Tiscali, siglata l'intesa

·        Milano Finanza – Speciale – La sfida delle autostrade digitali

·        Milano Finanza – Cairo, Cattaneo e gli altri #1 dell'anno – Campioni del 2016


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Novità dall’Italia

AGCom

– Approvazione delle OR di Telecom Italia per gli anni 2015 e 2016 relative ai servizi trasmissivi a capacità dedicata (circuiti terminating, flussi di interconnessione, kit di consegna e raccordi interni di centrale)

– Consultazione pubblica concernente il riesame delle previsioni in materia di accesso alla rete e all’infrastruttura postale di Poste Italiane

– Avvio di una indagine conoscitiva concernente le prospettive di sviluppo dei sistemi wireless e mobili verso la quinta generazione (5G) e l’utilizzo di nuove porzioni di spettro al di sopra dei 6 Ghz

– Approvazione delle linee guida per la valutazione della replicabilità delle offerte al dettaglio dell’operatore notificato per i servizi di accesso alla rete fissa

– Avvio procedimento su operazione Vivendi – Mediaset 

AGCM

– Comunicato congiunto AGCM-ANAC su appalti pubblici mediante adesione postuma

MiSE

– Riparte la Nuova Sabatini

AgID

– AgID e UNINFO: accordo di collaborazione per attività normative di interesse comune

Novità dall'Italia

AGCOM

Approvazione delle OR di Telecom Italia per gli anni 2015 e 2016 relative ai servizi trasmissivi a capacità dedicata (circuiti terminating, flussi di interconnessione, kit di consegna e raccordi interni di centrale)

L’Autorità con Del. 596/16/Cons ha approvato le offerte di riferimento di Telecom Italia per gli anni 2015 e 2016 relative ai servizi trasmissivi a capacità dedicata (circuiti terminating, flussi di interconnessione, kit di consegna e raccordi interni di centrale).

L’Autorità conferma, alla luce degli ulteriori approfondimenti svolti, gli orientamenti espressi nell’ambito del suddetto schema di provvedimento di consultazione per tutti i servizi eccetto i circuiti terminating Ethernet su fibra ottica, per i quali viene proposta un’ulteriore riduzione dei prezzi.

Viene altresì svolta la rivalutazione dei canoni mensili dei circuiti terminating Ethernet su fibra ottica in configurazione "in doppia via" e "in doppia via e doppio apparato", servizi di nuova introduzione.

Le condizioni economiche previste sono di seguito riportate in via esemplificativa e non esaustiva:

Circuiti terminating Ethernet su fibra ottica (Banda fino a 100 Mbit/s e Banda oltre 100 Mbit/s):

– Fascia 0: € 296,65 e € 335,54

– Fascia 1: € 352,73 e € 391,62

– Fascia 2: € 389,18 e € 428,07

– Fascia 3:  € 490,11 e € 529,01

Circuiti terminating Ethernet su fibra ottica in configurazione “in doppia via” (Banda fino a 100 Mbit/s e Banda oltre 100 Mbit/s)

– Fascia 0: € 446,70 e € 485,59

– Fascia 1 € 558,85 e € 597,75

– Fascia 2 € 631,75 e € 670,65

– Fascia 3 € 833,63 e € 872,52

Link: https://goo.gl/vVFDcp

Consultazione pubblica concernente il riesame delle previsioni in materia di accesso alla rete e all’infrastruttura postale di Poste Italiane 

L’Autorità con Delibera 651/16/CONS ha avviato una consultazione pubblica per il riesame delle previsioni in materia di accesso alla rete e all’infrastruttura postale di Poste Italiane.

Lo scopo del procedimento è di valutare se i cambiamenti intervenuti nel mercato postale italiano negli ultimi anni rendano necessaria una revisione degli obblighi di accesso imposti dalla delibera n. 728/13/CONS e, in caso affermativo, in quali termini.

Nel documento:

– si descrive il funzionamento della rete postale e si individuano le relative modalità di accesso

– si evidenziano analogie e difformità tra reti postali e reti dei servizi di comunicazione elettronica al fine di valutare se gli obblighi regolamentari concepiti per queste ultime si adattino al mercato postale o se sia necessario modificarli per tenere conto delle sue specificità.

Le valutazioni che si sottopongono a consultazione pubblica sono basate sulle informazioni ricevute dagli operatori nella fase preistruttoria. A valle delle suddette valutazioni si formulano le nuove proposte dell’Autorità in tema di regolamentazione dell’accesso alla rete postale.

Il responsabile del procedimento è l’Ing. Alessandro Grassia.

Deadline: 06 febbraio 2017

Link: https://goo.gl/HE9RZr

Avvio di una indagine conoscitiva concernente le prospettive di sviluppo dei sistemi wireless e mobili verso la quinta generazione (5G) e l’utilizzo di nuove porzioni di spettro al di sopra dei 6 Ghz 

L’Autorità, con la delibera n. 557/16/CONS, avvia una indagine conoscitiva concernente le prospettive di sviluppo dei sistemi wireless e mobili verso la quinta generazione (5G) e l’utilizzo di nuove porzioni di spettro al di sopra dei 6 GHz. Ciò, anche al fine di analizzare l’evoluzione delle architetture di rete, le principali applicazioni previste per le nuove reti, i piani di sviluppo sull’uso dello spettro ed il grado di interesse del mercato per le bande di frequenza candidate per il 5G.

Una sezione dell’indagine conoscitiva verterà sulla tematica concernente i piani di sviluppo in corso in ottica 5G da parte degli operatori dal punto di vista dell’uso dello spettro e la possibile implementazione di nuove architetture di rete. In tale ambito, ci si soffermerà sul dispiegamento sia di small cell, acquisendo dati sulle possibili caratteristiche tecniche di tali apparati (dimensioni, potenza, caratteristiche trasmissive, etc.), che di reti eterogenee (c.d. Heterogeneous Networks), le quali prevedono l’interoperabilità e l’integrazione di diverse interfacce radio e differenti protocolli standard per connettere vari dispositivi (ad esempio, smartphone, tablet, sensori IoT, etc.). Inoltre, l’indagine sarà mirata ad acquisire informazioni e proposte riguardanti alcuni aspetti connessi alla Network Densification, anche alla luce delle nuove previsioni della Commissione, di recente formulate nell’ambito della proposta del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche, volte a facilitare il dispiegamento di tali architetture di rete da parte degli operatori in maniera più veloce ed economicamente sostenibile. Particolare attenzione sarà rivolta anche alla tematica del backhauling delle celle ed allo stato di sviluppo di tecniche innovative di “Massive MIMO” (Multiple Input Multiple Output). Alcuni quesiti saranno inoltre utili a valutare possibili implementazioni di tecniche e modalità di spectrum sharing, in coerenza con le misure di armonizzazione internazionale e comunitaria in corso; ciò, per tenere conto, ad esempio, di applicazioni/servizi 5G che possano condividere lo spettro con altre applicazioni o che possano necessitare di sviluppo solo in alcune aree geografiche, quali potrebbero essere, a mero titolo di esempio, determinate applicazioni tipicamente di Smart City, di interesse prevalente nelle città, o viceversa di applicazioni/servizi 5G legati al settore agricolo, di maggior interesse al di fuori delle grandi metropoli

I documenti specifici recanti le questioni oggetto dell’indagine conoscitiva, nonché le modalità di partecipazione all’indagine stessa da parte dei soggetti interessati, saranno pubblicati sul sito web dell’Autorità. L’attività è svolta dalla Direzione sviluppo dei servizi digitali e della rete (Ufficio radio spettro telecomunicazioni) e si avvale della collaborazione della Direzione reti e servizi di comunicazione elettronica per la parte di competenza.

Il termine previsto di conclusione dell’attività è di 180 giorni dalla data di pubblicazione dei predetti documenti sul sito web, fatte salve le sospensioni per le richieste di informazioni e documenti.

Link: https://goo.gl/q6XXt7

Approvazione delle linee guida per la valutazione della replicabilità delle offerte al dettaglio dell’operatore notificato per i servizi di accesso alla rete fissa 

L’Autorità, con Delibera 584/16/CONS, ha approvato il provvedimento finale concernente l’aggiornamento della metodologia dei test di replicabilità di cui alla delibera 499/10/CONS, adottando le nuove linee guida per le verifiche di non discriminazione da applicarsi alle offerte di servizi al dettaglio di Telecom Italia, operatore notificato, come avente significativo potere di mercato in uno o più mercati rilevanti di prodotti e servizi del settore delle comunicazioni elettroniche.

Con riferimento agli aspetti di natura economica, il test di replicabilità esprime una valutazione, in termini matematici, relativamente alla possibilità che l’operatore SMP pratichi prezzi al dettaglio talmente bassi da non consentire ai concorrenti di replicare in maniera profittevole tali prezzi, posto che questi ultimi pagano un accesso wholesale regolamentato alla rete del medesimo operatore. Se i prezzi dell’operatore dominante nei mercati a monte consentono la disponibilità nel mercato a valle di offerte, da parte dei concorrenti, competitive con quelle retail dell’operatore SMP, allora non vi è compressione dei margini. Con riferimento agli aspetti di natura tecnica, il test verifica che i servizi all’ingrosso siano resi disponibili agli operatori alternativi con tempi e modalità di fornitura tali da consentire la replicabilità delle condizioni tecniche dell’offerta al dettaglio dell’operatore notificato.

L’Autorità ritiene necessario porre l’attenzione anche su tali profili, onde evitare comportamenti anti-competitivi che potrebbero essere posti in atto mediante l’azione di leve concorrenziali diverse dal prezzo.  Le nuove linee guida per le verifiche di replicabilità prevedono che le offerte retail di Telecom Italia (comprendenti servizi verticalmente integrati con i prodotti di accesso all’ingrosso regolati) siano sottoposte ad un’unica verifica di tipo Discounted Cash Flow, svolta prima del lancio commerciale, con modalità di applicazione differenziate tra offerte su rete in rame e offerte su rete in fibra. 

Le nuove linee guida definiscono anche le modalità di applicazione delle verifiche di replicabilità delle offerte formulate in ambito “gara” : il contesto delle gare per pubblici appalti e delle procedure ad evidenza pubblica per la selezione del fornitore (promosse da clienti privati) presenta alcune caratteristiche specifiche che richiedono un supplemento di indicazioni. Da un lato, infatti, l’Autorità è tenuta a vigilare sulle condizioni di gara, le quali devono essere conformi agli interessi della stazione appaltante, ossia devono essere tali da garantire: il livello di qualità dei servizi richiesto dall’appaltante (livello di qualità prefissato); la fornitura del servizio a costi contenuti. Dall’altro lato, l’Autorità è tenuta a vigilare che siano rispettati i principi di concorrenza e buon funzionamento del mercato, con riferimento al quadro regolamentare da essa stessa definito. In ambito gara, Telecom Italia, al fine di consentire all’Autorità la verifica della replicabilità delle offerte dei servizi di accesso alla rete telefonica pubblica in postazione fissa che sono forniti in ambito di gare per pubblici appalti o in ambito di procedure ad evidenza pubblica per la selezione del fornitore promosse da clienti privati, comunica l’avvenuta aggiudicazione dei contratti entro il termine di 30 giorni dalla stipula.

Link: https://goo.gl/x2HvVL

Avvio procedimento su operazione Vivendi – Mediaset

L'Autorità, con delibera 654/16/Cons ha avviato un procedimento volto ad appurare se la condotta posta in essere dalla società dalla società Vivendi S.A., alla luce delle partecipazioni azionarie allo stato acquisite nella società Telecom Italia S.p.A. e nella società Mediaset S.p.A., potrebbe configurare una violazione dell’articolo 43, comma 11 del d.lgs. 177/2015.

Tale articolo prevede che prevede che le imprese i cui ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche, sono superiori al 40% dei ricavi complessivi di quel settore, non possono conseguire nel sistema integrato delle comunicazioni ricavi superiori al 10% del sistema.

Il provvedimento è stato notificato alle imprese interessate Vivendi S.A., Telecom Italia S.p.A. e Mediaset S.p.A.

Il responsabile del procedimento è il direttore della Direzione Infrastrutture e Servizi di Media.

Link: https://goo.gl/uI5tPP

AGCM

Comunicato congiunto AGCM-ANAC su appalti pubblici mediante adesione postuma

Nello svolgimento delle attività istituzionali dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione è emersa l’opportunità di fornire indicazioni in tema di affidamenti di appalti pubblici disposti senza gara riconducibili alla fattispecie c.d. di adesione postuma ossia affidamenti posti in essere attraverso la mera adesione agli esiti di una gara bandita da un’altra amministrazione e confezionata per soddisfare esclusivamente le esigenze e il fabbisogno di quest’ultima.

Le autorità, al fine di non alterare il confronto concorrenziale a valle hanno convenuto quanto segue:

E’ necessario che la clausola di adesione postuma indichi in modo sufficientemente chiaro, determinato ed omogeneo:

– sotto il profilo soggettivo, la perimetrazione delle stazioni appaltanti che potranno eventualmente aderire;

– sotto il profilo oggettivo, il valore economico complessivo massimo delle eventuali adesioni ed estensioni consentite, ai fini sia del calcolo del valore stimato dell’affidamento sia della determinazione dei requisiti speciali previsti all’art. 83 d.lgs. 50/2016 e degli importi cauzionali prescritti;

– l’oggetto dell’appalto e il contenuto delle offerte in modo tale che il confronto concorrenziale si estenda anche alle specifiche prestazioni contrattuali richieste dalle stazioni appaltanti che potrebbero aderire successivamente agli esiti della gara.

L’adesione successivamente disposta avvenga senza alcuna rinegoziazione delle condizioni prestazionali ed economiche formulate in sede di offerta dal soggetto aggiudicatario e definite dalla lex specialis della gara originaria.

L’estensione del contratto anche in assenza di tutte le predette condizioni oltre ad arrecare un grave vulnus alla concorrenza ed al sistema di affidamento dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 50/2016 finisce per violare il principio di determinabilità dell’oggetto del contratto, stravolgendone sotto il profilo economico-qualitativo l’originaria previsione, nonché per modificarne sotto il profilo soggettivo le parti negoziali.

Link: https://goo.gl/eTxtgh

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Riparte la Nuova Sabatini

Dal 2 gennaio riparte lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a valere sullo strumento agevolativo “Nuova Sabatini” – istituito nel 2013 – concessi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.

Sono stati stanziati 560 milioni di euro dal Parlamento con la legge di bilancio 2017 per continuare ad agevolare le piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali.

L’enorme successo riscosso dallo strumento agevolativo nel mondo imprenditoriale ha determinato sia la proroga di due anni – al 31 dicembre 2018 – per la concessione del contributo del 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, sia la possibilità di accedere ad un contributo maggiorato del 30% – quindi al 3,575% annuo – per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali – compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification – e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

L’obiettivo è incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto. In tempi brevi saranno aperti i termini per la presentazione anche delle domande per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. La Nuova Sabatini rappresenta uno strumento agevolativo di estremo rilievo per l’ammodernamento e la crescita del sistema produttivo italiano. Ad oggi, infatti, sono oltre 19 mila le domande di agevolazione presentate dalle piccole e medie imprese, per un ammontare di contributo concesso superiore a 360 milioni di euro.

Link: https://goo.gl/Zc7XBz

AGID

AgID e UNINFO: accordo di collaborazione per attività normative di interesse comune

L'Agenzia per l'italia Digitale ha definito un Accordo di collaborazione normativa con UNINFO, libera associazione a carattere tecnico che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo della normativa nel settore delle tecniche informatiche e che costituisce la parte ICT dell'organismo italiano di normazione UNI, l'ente Nazionale Italiano di Unificazione, che elabora e pubblica norme tecniche volontarie in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario.

La collaborazione permetterà di svolgere attività in campo normativo a sostegno dei processi nel settore ICT a livello nazionale ed europeo, il supporto nell'utilizzo della normazione tecnica rispetto ai regolamenti su Identità digitale, firme e sigilli elettronici, servizi fiduciari (Regolamento eIDAS), fatturazione elettronica, conservazione elettronica a norma, sicurezza delle informazioni e protezione dei dati personali.

Inoltre sarà avviata a breve la collaborazione su alcune Commissioni tecniche di recente istituzione, come quella riguardante le "Tecnologie abilitanti per Industry 4.0" (Internet of Things, Big Data, Cloud Computing).

Link: https://goo.gl/jg8GK4

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TELECOM: JP MORGAN CHASE DETIENE PARTECIPAZIONE AGGREGATA DEL 6,09% (CONSOB)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Jp Morgan Chase detiene una partecipazione aggregata pari al 6,091% nel capitale ordinario di Telecom. E' quanto emerge dall'aggiornamento sulle partecipazioni rilevanti di Consob che precisa come la variazione nella composizione della partecipazione sia stata comunicata il 16 dicembre. Nel dettaglio la partecipazione si compone di diritti di voto riferibili ad azioni pari al 2,7% a cui si aggiunge una partecipazione potenziale del 2,61% (per l'1,458% obbligazioni convertibili con scadenza il 24.07.2017 e per l'1.153% azioni oggetto di contratti di prestito titoli che non prevedono data di scadenza con possibilita' di rientro in qualsiasi momento), piu' altre posizioni lunghe con regolamento fisico: 1,274% (per l'1,077% opzioni call con scadenze comprese tra il 16.12.2016 ed il 15.12.2017 e per lo 0,197% opzioni put con scadenza il 15.06.2017) oltre ad altre posizioni lunghe con regolamento in contanti pari allo 0,135% ("equity swaps" con scadenze comprese tra il 31.03.2017 e il 30.04.2019). La partecipazione aggregata e' detenuta indirettamente tramite le controllate Jp Morgan Securities plc, Jp Morgan Whitefriars inc. e Jp Morgan Securities llc. 

INDUSTRIA 4.0: CSC, MISURE LEGGE BILANCIO GRANDE OPPORTUNITA’ PER INNOVAZIONE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Super e iper-ammortamenti e finanziamenti agevolati rilanciano gli investimenti delle imprese in beni strumentali e in tecnologie per l'Industria 4.0. Proroga e potenziamento del credito d'imposta sostengono la spesa in R&S. Lo afferma il Centro studi Confindustria in una nota in cui si sottolinea che l'utilizzo congiunto di queste misure, varate con la Legge di bilancio 2017, rappresenta una grande opportunita' per rinsaldare l'alta propensione a innovare delle imprese italiane. Cosi' da generare un effetto moltiplicatore positivo su tutto il sistema Paese, incrementando produttivita' e competitivita' internazionale. La spesa in macchinari, attrezzature e software – si legge ancora nella nota del CsC – riveste, infatti, un'importanza strategica per l'accrescimento della dotazione tecnologica sia degli 'Innovatori strutturati' sia di quelli mediamente o poco strutturati (complessivamente il 45,5% delle imprese industriali con almeno 10 addetti). Questi investimenti rappresentano la voce piu' significativa di spesa per l'innovazione (2,7% del fatturato per gli innovatori strutturati, 2,1% per i mediamente strutturati e 2,5% per quelli poco strutturati) e i fornitori di macchinari e attrezzature costituiscono il principale canale di acquisizione di conoscenze finalizzate all'innovazione. Le misure fiscali messe in campo – secondo il CsC – rappresentano non solo una leva pervasiva, ma anche trasversale per settore, dimensione d'impresa e regione. Tuttavia esse potranno contribuire alla modernizzazione e alla trasformazione tecnologica del sistema produttivo solo se saranno affiancate dalle altre disposizioni del Piano Industria 4.0 che non hanno trovato spazio nella Legge di bilancio. In particolare essenziale sara' l'attuazione dei piani per la formazione del capitale umano e la creazione di una vera rete per l'innovazione che faccia da ponte tra la ricerca e il mercato.

TLC: GRUPPO RUSSO MEGANFON RILEVA CONTROLLO DEL PORTALE MAIL.RU PER 740MLN$

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – L'operatore russo delle telecomunicazioni MegaFon ha annunciato di aver concordato di controllare il portale Mail.ru acquistandone il 64% delle quote per 740 milioni di dollari. In una nota    MegaFon sottolinea che con questa operazione punta a 'fornire ai suoi utenti di servizi mobili un'ampia gamma di contenuti' e a conseguire 'una crescita sostenibile'. Mail.ru e' proprietario di Vk, il social network russo piu' diffuso. Nell'operazione spicca la holding Usm del miliardario Alisher Usmanov, che investe in entrambi i gruppi.

MEDIASET: CAPEZZONE, GOVERNO SMENTISCA INGRESSO CDP IN TELECOM

(ANSA) – "Leggo su "La Stampa" un articolo informato e documentato che descrive tuttavia uno scenario piu' adatto a un'economia di Stato pianificata che non a un'economia di un paese di libero mercato. Ma davvero Cassa Depositi e Prestiti sarebbe pronta a entrare in Telecom per pareggiare la quota di Vivendi, nel quadro di una "controffensiva", per "costringere i francesi a trattare" in diverse partite presenti e future (Mediaset, Generali, ecc)? Voglio sperare che giungano smentite, visto che l'articolo cita fonti del governo, oltre che esponenti del Pd e il dottor Costamagna. A meno di considerare il risparmio postale una massa di manovra da usare "politicamente". Su tutto questo, in Parlamento, interrogheremo formalmente il governo". Lo afferma in una nota il deputato di Cor, Daniele Capezzone, che annuncia la presentazione in Parlamento di un'interrogazione sulla vicenda. 

INTERNET: BANDA LARGA ANCHE A SAN LORENZO

(ANSA) – Anche a San Lorenzo di Sebato e' possibile navigare sul web ad alta velocita'. La prima azienda e' stata infatti allacciata alla rete in fibra ottica. Prosegue, passo dopo passo, il progetto di portare la banda larga, ovvero la possibilita' di navigare su internet ad alta e altissima velocita', in tutto il territorio dell'Alto Adige. Comprese le zone maggiormente periferiche. A partire da meta' gennaio, infatti, anche a San Lorenzo di Sebato, in Val Pusteria, ci sara' la possibilita' di allacciarsi alla rete in fibra ottica grazie all'apertura del PoP (nodo di distribuzione), ma il primo simbolico collegamento e' stato "aperto" gia' oggi con l'azienda di scavi e demolizioni Huber&Feichter. "Completare la rete telematica provinciale – commenta l'assessora Waltraud Deeg – rappresenta la base per garantire condizioni di competitivita' al nostro territorio. La banda larga ricopre oggi l'importanza che avevano le strade e l'energia nel secolo scorso, e investire in questo settore significa investire nella qualita' di vita della popolazione e nella capacita' delle imprese di restare sul mercato e creare posti di lavoro".

INDUSTRIA 4.0: JANNOTTI PECCI "CRESCITA SI GIOCA SU QUARTA RIVOLUZIONE" 

(ITALPRESS) – "Ci ha sorpreso la marginalita' riservata al settore del Turismo nell'ambito dell'ampia progettualita' dedicata ad Industria 4.0, marginalita' sancita con l'esclusione del MIBACT dalla Cabina di Regia nazionale". E' quanto afferma il Presidente di Confindustria Campania Costanzo Jannotti Pecci in una nota indirizzata al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, al Ministro dei Beni ed attivita' culturali e del turismo Dario Franceschini e al Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda "pongo alla Sua attenzione l'opportunita' di riconsiderare questo importante asset del nostro Paese nell'ambito dell'attuazione della politica economica del Governo". Nella nota Confindustria Campania evidenzia come negli ultimi anni il turismo e' sempre piu' indicato come uno dei pilastri portanti di una nuova filosofia di sviluppo del territorio e per tale ragione oggi si parla di Industria del Turismo. Le politiche territoriali, infatti, sono sempre piu' proiettate verso un approccio integrato di sviluppo degli attrattori culturali e delle imprese del settore del turismo, al fine di pervenire ad una filiera integrata dell'ospitalita' e dell'accoglienza. E in molte realta' del Paese questo settore ha sostenuto nei momenti di crisi piu' acuta l'attivita' economica di una intera regione, come accaduto in Campania che, con i suoi sei siti insigniti del titolo di Patrimonio dell'Umanita' da parte dell'UNESCO, ha continuato a mantenere il secondo posto in Italia per numero di visitatori a musei e siti archeologici, con le conseguenti positive ricadute economiche sul territorio".

TLC: DOPPIO PREMIO PER WIND TRE AL CONCORSO SITO WEB DELL'ANNO 2016 

(ITALPRESS) – WIND Tre si e' aggiudicata i premi Sito Migliore e Sito Piu' Popolare nella categoria "Telecomunicazioni" al concorso Sito Web dell'Anno 2016. L'appuntamento, organizzato dall'agenzia di ricerche online MetrixLab, ha visto la partecipazione di 228 siti Web, suddivisi in 19 categorie. Dal 24 ottobre al 2 dicembre, il concorso ha raccolto, complessivamente, piu' di 896.000 voti da parte degli utenti. Tre.it e' stato scelto come Sito Migliore, per quanto riguarda i giudizi medi piu' alti della categoria per navigazione, contenuti e design. Tre.it ha registrato per tutti i parametri oggetto di valutazione una media superiore a 4,5 su 5 e un NPS (Net Promoter Score, indicatore di soddisfazione) di 8,83 su 10. WIND.it si e' aggiudicato il titolo di Sito Piu' Popolare, per cio' che concerne il numero piu' elevato di voti. WIND.it ha, infatti, superato gli altri undici finalisti di categoria ottenendo oltre 80.000 preferenze, quasi la meta' dei voti totali registrati, con un NPS di 8,73 su 10. Complessivamente, i visitatori mensili dei due siti sono 11 milioni, ad ulteriore conferma della vicinanza dell'azienda ai propri clienti. "I due riconoscimenti, gia' assegnati ai rispettivi siti nell'edizione 2015 – si legge in una nota -, testimoniano il lavoro svolto da WIND Tre per offrire ai visitatori una fruizione chiara dei contenuti, attraverso una navigazione semplice ed efficace. I siti di WIND Tre si contraddistinguono, inoltre, per una grande attenzione al design e alla grafica".

Si comunica che dal 27 dicembre al 5 gennaio, in occasione delle festività natalizie, il servizio di monitoraggio agenzie sarà comunque garantito con cadenza settimanale nei giorni 30 dicembre e 5 gennaio.
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