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Category "Monitoring"

Buon pomeriggio,

si comunica che dal 27 dicembre al 5 gennaio, in occasione delle festività natalizie, il servizio di monitoraggio sarà sospeso.

 

Saranno comunque garantiti alert in caso di provvedimenti di specifico interesse. Il servizio riprenderà regolarmente lunedì 9 gennaio.

 

Saluti e buone feste,

Giovanni

 

—————————————————–

Giovanni Gatto

Public Affairs

Open Gate Italia

 

Mob. +39 327 5478269

Tel. +39 06 45551193

Skype: giovanni.gatto333

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Registro per la Trasparenza UE:

n. 41582011853-60

 

Registro per la Trasparenza MISE:

n. 2016-47464941-70

 

Oggi si segnala:

  • Sole 24 Ore – Vivendi sale ancora: ora è al 28,8% di Mediaset
  • Sole 24 Ore – «Scalata opaca ma non provvedimenti ad hoc»
  • Sole 24 Ore – La controllata Ei Towers e il nodo dell'Opa a cascata
  • Stampa – Retroscena – Il governo corre ai ripari Fermare i francesi con Telecom
  • Mf – Le mire dei francesi sui cda di Telecom e Biscione
  • Il Fatto Quotidiano – Perché il Giglio Magico è ossessionato dai servizi segreti – (all.2)

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Novità dall’Italia

AGCom

– AGCom su operazione Vivendi-Mediaset

– Consultazione pubblica in merito all’esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 3143/2016 relativa alle delibere n. 746/13/CONS, n. 747/13/CONS e n. 155/14/CONS concernenti le condizioni economiche e tecniche delle OR di Telecom Italia per l’anno 2013 relative ai servizi bitstream su rete in rame e ai servizi ULL/SLU

– Modifiche ed integrazioni del PNN in relazione ai servizi “machine to machine”

 

 

Organo di Vigilanza Telecom

– Determinazioni adottate nel Consiglio dell’Organo di vigilanza del 14 dicembre 2016

Novità dall'Italia

AGCOM

Agcom su operazione Vivendi-Mediaset

L’Autorità ha pubblicato un comunicato stampa in merito all’operazione Vivendi-Mediaset in cui informa che deliberato nella seduta di ieri all’unanimità di aprire un’istruttoria ai sensi dell’art. 43, comma 11 del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (TUSMAR).

Il TUSMAR stabilisce infatti che le imprese, anche attraverso società controllate o collegate, i cui ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche, come definito ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, sono superiori al 40 per cento dei ricavi complessivi di quel settore, non possono conseguire nel sistema integrato delle comunicazioni ricavi superiori al 10 per cento del sistema medesimo.

Tale deliberazione dell’AGCom fa seguito anche all’esposto presentato da Mediaset che ipotizza la violazione dello stesso articolo 43 comma 11 del testo unico dei servizi media audiovisivi e radiofonici in ragione del ruolo di primo azionista di Vivendi in Telecom Italia (primo operatore di telecomunicazioni con una quota superiore al 40%) e dell'ingresso con oltre il 25% in Mediaset (che ha una quota di ricavi superiore al 10% del sistema integrato delle comunicazioni).

Il provvedimento di avvio dell’istruttoria sarà notificato ai soggetti interessati ai sensi del regolamento e successivamente pubblicato sul sito web dell’Autorità.

Link: https://goo.gl/1JOmSl

Consultazione pubblica in merito all’esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 3143/2016 relativa alle delibere n. 746/13/CONS, n. 747/13/CONS e n. 155/14/CONS concernenti le condizioni economiche e tecniche delle OR TIM del 2013 relative ai servizi bitstream su rete in rame e ULL/SLU

L’Autorità con Delibera 627/16/CONS avvia una consultazione pubblica in merito all’esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 3143/2016 relativa alle delibere n. 746/13/CONS, n. 747/13/CONS e n. 155/14/CONS concernenti le condizioni economiche e tecniche delle offerte di riferimento di Telecom Italia per l’anno 2013 relative ai servizi bitstream su rete in rame e ai servizi di accesso disaggregato all’ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e ai servizi di co-locazione.

Il Consiglio di Stato (CdS), infatti, con decisione n. 3143/2016 del 14 luglio 2016 ha accolto i ricorsi proposti dalle società Fastweb S.p.a., Telecom Italia S.p.a., BT Italia S.p.A., annullando in parte qua le delibere dell’Autorità sopra indicate.

Deadline risposta consultazione: 20/02/2017

Link: https://goo.gl/cdZriy

Modifiche ed integrazioni del PNN in relazione ai servizi “machine to machine”

L’Autorità, con delibera 627/16/Cons modifica il Piano di nazionale numerazione di cui alla delibera n. 8/15/CIR, determinando le condizioni per l’utilizzo di numeri extra-territoriali o sovranazionali ai fini della fornitura dei servizi cosiddetti machine-to-machine.

Hanno fornito il proprio contributo alla consultazione pubblica le società:

– Acotel Group S.p.A.,

– AT&T Mobility LCC,

– BT Italia S.p.A.,

– Fastweb S.p.A.,

– H3G S.p.A.,

– PosteMobile S.p.A.,

– Telecom Italia S.p.A.,

– Vodafone Italia S.p.A.,

– Wind Telecomunicazioni S.p.A.

Tutti gli operatori intervenuti, eccetto uno, sono favorevoli a una modifica del PNN per consentire l’uso extra-territoriale di numerazioni straniere in Italia, con precisi vincoli di utilizzo e limitatamente ai servizi M2M. Le misure previste dalla delibera vanno nella direzione indicata dall’indagine conoscitiva di agevolare lo sviluppo dei servizi M2M attraverso l’introduzione di strumenti flessibili per l’utilizzo di IMSI extra-territoriali o sovranazionali.

In relazione al tema di garantire ampia copertura della rete radiomobile per l'erogazione continuativa del servizio, la modifica del PNN consente agli MVNO/MNO, laddove non ci fosse la copertura del servizio da parte del MNO, di offrire il servizio attraverso la copertura del MNO nazionale con cui l'operatore extra-territoriale ha accordi di roaming.

Link: https://goo.gl/sFpnNw

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Determinazioni adottate nel Consiglio dell’Organo di vigilanza del 14 dicembre 2016

Nel corso del Consiglio tenutosi in data 14 dicembre 2016, l’Organo di vigilanza ha:

– adottato la Determinazione n. 21/2016 che approva il Regolamento contenente disposizioni di dettaglio circa l’organizzazione e il funzionamento dell’Organo di vigilanza e dell’Ufficio di vigilanza;

– provveduto all’assegnazione delle relative responsabilità all’interno dell’Ufficio di vigilanza con la successiva Determinazione n. 22/2016 (l’Ufficio di Vigilanza sarà quindi composto dall’Ing. Marco De Grandis con il ruolo di coordinatore aree e tavoli tecnici, Ing. Fabio Pompei – Resp. dell’area tecnica, Dott. Alessandro Alongi – Resp. Area giuridica e regolamentare, Ing. Pietro Pinna Parpaglia – Resp. Area economica);

– approvato la Relazione trimestrale relativa al terzo trimestre del 2016 con la Determinazione n. 19/2016.

Link: https://goo.gl/aKoBv

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ALMAVIVA: CALENDA, RISPETTIAMO DECISIONE ROMA CON RAMMARICO

(ANSA) – "Rispettiamo la decisione delle Rsu di Roma, ma non possiamo non esprimere un grandissimo rammarico". Cosi' il ministro delle Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha commentato in una nota diffusa dal Mise la mancata firma dell'intesa su Almaviva Contact da parte dei sindacati della sede romana. La proposta del governo "avrebbe concesso alle parti sociali e all'azienda di continuare a confrontarsi nel merito dei problemi senza un impatto immediato sui lavoratori", continua Calenda, ribadendo che l'esecutivo "continuera' ovviamente ad accompagnare nelle prossime settimane il lavoro delle parti che si sono riconosciute nell'accordo della scorsa notte con l'obiettivo di raggiungere, entro la scadenza prevista, una soluzione definitiva", ha concluso Calenda.

WIND TRE: PARTNERSHIP CON ZTE PER CONSOLIDARE RETI MOBILI

(AdnKronos) – Partnership strategica fra Zte e Wind Tre per il consolidamento e la modernizzazione delle attuali reti mobili. L'accordo è, inoltre, finalizzato alla realizzazione della rete 'Golden Network', che consentirà all'operatore di fornire servizi innovativi ai clienti consumer e business. ''Siamo molto soddisfatti per questo accordo – ha dichiarato Xiao Ming, Presidente Zte Europe – frutto dell'impegno di tutto il Gruppo. Oggi, Zte è uno dei principali provider nel campo delle infrastrutture tecnologiche legate alle Telecomunicazioni e le nostre capacità sono state premiate da un leader del settore come Wind Tre. L'attuale network dell'operatore è già di alto livello tecnologico e sarà nostra intenzione conservare le competenze acquisite negli anni ampliandole con le nostre capacità, così da offrire ai clienti Wind Tre servizi di assoluta qualità''. L'avvio di questa partnership è un traguardo molto importante per Zte, presente in Italia da dieci anni con sedi a Roma, Milano e Torino. ''Vogliamo che l'Italia diventi il nostro hub europeo – ha proseguito Xiao Ming – e per questo desideriamo investire in modo considerevole nel Paese per dare vita ad un centro di ricerca, capace di sviluppare ulteriormente le nostre tecnologie. Il nostro programma di crescita prevede, inoltre, di incrementare a breve i dipendenti di Zte, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, aumentando le competenze dei nostri tecnici ed ampliando il numero delle persone impegnate nell'indotto''. 

TIM: BANDA ULTRALARGA, A BAGHERIA ARRIVA LA FIBRA A 100 MEGA 

(ITALPRESS) – TIM sta realizzando a Bagheria la nuova rete in fibra ottica per rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese. L'iniziativa, rende noto la Societa', rientra nell'ambito del programma per fornire connettivita' a banda ultralarga – con velocita' che vanno fino a 100 Megabit al secondo – in 142 comuni della Sicilia, con l'obiettivo di favorire il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea. TIM si e' aggiudicata, infatti, si legge in una nota, il bando per la Regione Sicilia emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la societa' Infratel e approvato dalla Commissione europea, che prevede un finanziamento pubblico di 76 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Siciliana, tramite l'utilizzo dei fondi Pac, a cui si aggiungono 33 milioni di euro  di investimento da parte di TIM per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive che abilitano le reti Ngan (Next Generation Access Network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Nell'ambito di questo programma, prosegue la nota, Bagheria e' tra i piu' importanti comuni della Sicilia dove e' in corso la realizzazione della rete ultrabroadband di nuova generazione attraverso il collegamento in fibra ottica di 80 armadi stradali alle rispettive centrali, raggiungendo in questo modo un bacino di circa 19 mila unita' immobiliari. Saranno collegate a 100 Megabit al secondo anche le 25 sedi della Pubblica Amministrazione (scuole, istituzioni, forze dell'ordine) presenti a Bagheria. I lavori sono gia' in fase avanzata e si concluderanno entro febbraio 2017. Per ridurre i disagi ai cittadini e rispettare il programma delle attivita' di scavo, TIM sta utilizzando – grazie alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale – tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi d'intervento, l'area occupata dal cantiere, l'effrazione del suolo, il materiale asportato e il deterioramento della pavimentazione. Sono infatti previsti circa 19 chilometri di scavi, per la quasi totalita' in minitrincea; solo 2 chilometri circa saranno eseguiti con lo scavo tradizionale. "L'amministrazione comunale di Bagheria ha da subito puntato all'uso delle nuove tecnologie, alla massima utilizzazione della rete internet e dei social per implementare la comunicazione con i cittadini e la trasparenza dell'azione amministrativa – sottolinea il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – questo progetto di banda ultralarga che ci vede partner di TIM favorira' ulteriormente il nostro obiettivo e ci aiutera' a rendere disponibili futuri servizi anche via web". "Questa iniziativa ha l'obiettivo di contribuire ad accelerare i processi di digitalizzazione del Paese – ha dichiarato Mariano Leonardi, responsabile Access Operations Line Sicilia Ovest di TIM -. Si tratta di un progetto che dimostra come, grazie alla partnership pubblico-privato e alla fattiva disponibilita' delle amministrazioni locali, sia possibile creare condizioni favorevoli alla realizzazione di reti di nuova generazione, anche nei comuni finora non considerati, per ragioni di mercato, dai piani d'infrastrutturazione di tutti gli operatori. Bagheria e' tra i piu' importanti comuni del Bando Sicilia che ci siamo aggiudicati, dove abbiamo avviato i lavori per l'infrastruttura della rete passiva in fibra ottica, che consentira' ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell'economia locale". Maggiori informazioni sulla Rete di TIM all'indirizzo www.telecomitalia.com/rete-strategia

IMPRESE, MISE: 51 CONTRATTI SVILUPPO ENTRO GIUGNO 2017, TAGLIATI TEMPI 

(Public Policy) – Il ministero dello Svilupppo economico conta di firmare 51 contratti di sviluppo entro il giugno 2017 per un valore di 2,5 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, durante una conferenza durante la quale ha proceduto alla firma di 10 contratti di sviluppo, lo strumento agevolativo dedicato al sostegno di investimenti produttivi strategici e innovativi di grandi dimensioni. Sempre in merito ai contratti di sviluppo, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il dm del Mise che introduce ulteriori modifiche al decreto del 9 dicembre 2014 in materia di contratti di sviluppo (vedi Public Policy, "IMPRESE…" delle 11,17). Con il provvedimento, spiega il Mise, sono stati ulteriormente ridotti i tempi di approvazione delle proposte di Contratto di sviluppo e di erogazione delle relative agevolazioni ed è stata introdotta la possibilità di stipulare accordi di sviluppo tra il ministero, Invitalia (soggetto gestore), l'impresa proponente e le eventuali Regioni cofinanziatrici, per promuovere la realizzazione di programmi che rivestono una particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale di riferimento. In questo caso – sottolinea ancora il dicastero – i programmi di sviluppo devono presentare investimenti pari o superiori a 50 milioni di euro (ovvero 20 milioni se relativi al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli) e devono rispettare almeno una delle seguenti condizioni: essere coerenti con il piano Industria 4.0, prevedere un rilevante incremento occupazionale o essere promossi da imprese straniere. Aumentata anche la dotazione finanziaria che ammonta a 1,9 miliardi di euro. All'originaria dotazione di 250 milioni (Fondo sviluppo e coesione-Fsc 2014-2020) si sono aggiunti diversi stanziamenti: 300 milioni di euro di risorse del Programma operativo nazionale imprese & competitività Fers 2014-2020; 355 milioni del Programma nazionale complementare "Imprese e competitività 2014-2020"; 50 milioni del Fondo per la crescita sostenibile; 950 milioni di ulteriori risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Inoltre, il provvedimento stabilisce che il programma di sviluppo deve essere avviato, a pena di decadenza, entro 6 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni. In caso di concessione della proroga, il termine di 6 mesi si intende allo stesso modo prorogato.

MEDIASET, QUESTO POMERIGGIO VERTICI AZIENDA IN CONSOB

(LaPresse) – Stando a fonti finanziarie, si apprende che i vertici di Mediaset sono stati oggi auditi in Consob in merito alla querelle con Vivendi. Domani invece sarà la volta di Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi e vicepresidente Telecom.

Oggi si segnala:

·        Sole 24 Ore – Go Internet si allea con Enel Open Fiber

·        Sole 24 Ore – Vivendi vicina alla soglia dell'Opa su Mediaset. Agcom apre istruttoria

·        Sole 24 Ore – Agcom apre l'istruttoria sulle mosse dei francesi – Tre nodi all'esame dell'Agcom: al via l'istruttoria sulla scalata

·        Sole 24 Ore – Con chi si schierano i soci sotto il 2%

·        Libero Quotidiano – Bolloré prepara le nozze Mediaset-Telecom

·        Sole 24 Ore – Rally di Ei Towers e l'Opa a cascata

·        Sole 24 Ore – Le ex start up crescono a tre cifre grazie al digitale – (all.2)

·        Corriere della Sera – Il maggiordomo di Google – (all.2)

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Oggi si segnala:

·        Sole 24 Ore – Go Internet si allea con Enel Open Fiber

·        Sole 24 Ore – Vivendi vicina alla soglia dell'Opa su Mediaset. Agcom apre istruttoria

·        Sole 24 Ore – Agcom apre l'istruttoria sulle mosse dei francesi – Tre nodi all'esame dell'Agcom: al via l'istruttoria sulla scalata

·        Sole 24 Ore – Con chi si schierano i soci sotto il 2%

·        Libero Quotidiano – Bolloré prepara le nozze Mediaset-Telecom

·        Sole 24 Ore – Rally di Ei Towers e l'Opa a cascata

·        Sole 24 Ore – Le ex start up crescono a tre cifre grazie al digitale – (all.2)

·        Corriere della Sera – Il maggiordomo di Google – (all.2)

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Novità dall’Italia

Gazzetta Ufficiale

– Legge di Bilancio 2017

 

AGCom

– Condizioni economiche dei servizi soggetti agli obblighi di servizio universale

– Consultazione pubblica per le modifiche alla delibera n. 252/16/CONS recante “Misure a tutela degli utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica”

 

AGCM

– Consultazione pubblica sulle Linee Guida della Lega Nazionale Professionisti Serie A per la commercializzazione in forma centralizzata dei diritti audiovisivi nelle Stagioni sportive 2018/2019 – 2019/2020 – 2020/2021

 

Telecom Italia Group

– TIM mette in campo il Virtual Radio Access Network, l’evoluzione della rete mobile verso il 5G

AgID

– Primi passi verso la creazione del Catalogo dei servizi della PA

Novità dall'Italia

 

Legge di Bilancio 2017

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale, serie generale di mercoledì 21/12, la legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante  Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019. La legge di Bilancio entrerà in vigore a partire dall’1 gennaio 2017.

Sono confermate le seguenti misure di interesse:

  • Industria 4.0 (iperammortamento al 250% per investimento in beni materiali – hardware – Industria 4.0 in allegato A e iperammortamento al 140% per investimento in beni immateriali – software – Industria 4.0 in allegato B per gli acquisti effettuati entro il 30/06/2018.
  • incentivi derivanti dal meccanismo “Nuova Sabatini ter” (sostegno investimenti alle PMI per acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature – tra cui banda ultralarga, big data, cloud computing, cybersecurity,manifattura 4D, RFID – prorogato al 31/12/2018. Autorizzata una spesa di complessivi 560 mln € dal 2017 al 2023).

 

Link al testo: https://goo.gl/czBvMs

 

 

 

AGCOM

 

Condizioni economiche dei servizi soggetti agli obblighi di servizio universale

 

Con Delibera 456/16/CONS l’Autorità ha definito le condizioni economiche dei servizi soggetti agli obblighi di servizio universale (Telecom Italia S.p.A.). L’oggetto del provvedimento non comprende anche i servizi di accesso a internet nelle more della chiusura del procedimento di cui alla delibera n. 113/16/CONS (concernente il riesame dell’ambito di applicazione degli obblighi di servizio universale, in relazione all’accesso a Internet)  e, stante il completo disuso del servizio di accesso a internet in dial up. L’Autorità ha ritenuto opportuno, alla luce dei recenti aumenti applicati da Telecom alle chiamate effettuate da postazioni telefoniche pubbliche, prevedere specifici obblighi di trasparenza e una procedura anche per le eventuali future modifiche delle condizioni economiche previste per la telefonia pubblica, quali ad esempio:

– il soggetto incaricato della fornitura del SU presenta la proposta di modifica delle condizioni economiche dell’offerta con cadenza temporale non inferiore all’anno dall’ultima variazione.

–  le modifiche proposte sono motivate sulla base dei seguenti criteri: i) aumento dei costi all’ingrosso dei servizi sottesi; ii) assorbimento dell’inflazione; iii) mutate condizioni socioeconomiche.

– Telecom è tenuta a dedicare una specifica sezione del proprio sito internet istituzionale ai servizi soggetti agli obblighi di SU.

Si ricorda che AGCom con Delibera n. 112/16/CONS, ha diffidato TIM dal porre in essere la manovra tariffaria programmata per il 1° aprile 2016, avendo valutato l’aumento previsto del prezzo della componente di traffico telefonico del servizio universale, pari al 300% per il primo minuto di telefonata, quale non giustificato né da condizioni economiche generali (quali l’andamento dei prezzi al consumo e il reddito dei consumatori) né dall’evoluzione delle tariffe all’ingrosso regolate;

Link: https://goo.gl/rp6GD2

 

Consultazione pubblica per le modifiche alla delibera n. 252/16/CONS recante “Misure a tutela degli utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica”

 L’Autorità ha avviato in data odierna una consultazione pubblica per le modifiche alla delibera n. 252/16/CONS recante “Misure a tutela degli utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica”.

L’Autorità ha infatti ritenuto che, alla luce dell’evoluzione del mercato della telefonia sia fissa che mobile ed in ottemperanza ai propri compiti istituzionali, debba intervenire a tutela degli utenti nell’assicurare che siano loro fornite informazioni trasparenti, comparabili, adeguate e aggiornate in merito ai prezzi vigenti in materia di accesso e di uso dei servizi forniti dagli operatori di comunicazione elettronica;

Deadline risposta alla consultazione: 20/01/2017

 

Link: https://goo.gl/ehGcc0

/ 

AGCM 

Consultazione pubblica sulle Linee Guida della Lega Nazionale Professionisti Serie A per la commercializzazione in forma centralizzata dei diritti audiovisivi nelle Stagioni sportive 2018/2019 – 2019/2020 – 2020/2021

 AGCM ha deliberato di effettuare una consultazione pubblica sulle Linee Guida per la commercializzazione in forma centralizzata dei diritti audiovisivi nelle Stagioni sportive 2018/2019 – 2019/2020 – 2020/2021, ricevute in data 30 novembre 2016 dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A. Ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 9 gennaio 2008, n. 9 ‘Disciplina della titolarità e della commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi e relativa ripartizione delle risorse’ sia AGCM e AGCOm (che ha avviato il procedimento in oggetto in data 6 dicembre) verificano, per i profili di rispettiva competenza, la conformità delle linee guida ai principi e alle disposizioni del decreto citato e le approvano entro sessanta giorni dal ricevimento delle stesse.

Deadline risposta alla consultazione: 11/01/2017

Link: https://goo.gl/0eQGIu

TIM-logo-logotype-1024x768 

 TIM mette in campo il Virtual Radio Access Network, l’evoluzione della rete mobile verso il 5G

TIM, segna un ulteriore passo nel percorso verso il 5G sperimentando su rete live, in collaborazione con Altiostar, la tecnologia Virtual Radio Access Network (vRAN), che permette di migliorare la qualità dell’attuale rete mobile e di aumentarne l’efficienza.

La nuova architettura rappresenta un’importante trasformazione della rete di accesso mobile consentendo di sfruttare al meglio le funzionalità di LTE advanced tramite il coordinamento dei segnali provenienti dai siti rabiobase diversi, grazie ad una infrastruttura  centralizzata e virtualizzata.

I test condotti in campo hanno confermato la maturità della soluzione e i benefici attesi in termini di miglioramento delle performance e della qualità del servizio offerto. La flessibilità, la scalabilità e la possibilità di introdurre algortimi sviluppati da terzi per la nuova architettura virtualizzata consentono di gestire in modo efficiente l’incremento di traffico della rete mobile e i suoi rapidi cambiamenti attraverso l’introduzione di nuove funzionalità SON come i metodi innovativi di configurazione automatica delle rete sviluppati da TIM e testati sulla soluzione Altiostar.

Link: https://goo.gl/QSt5DF

AGID 

Primi passi verso la creazione del Catalogo dei servizi della PA

AgID sta lavorando per realizzare il Catalogo dei Servizi della PA dove poter documentare i servizi delle amministrazioni, accrescendo così il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei rapporti tra PA, cittadini e imprese. Vanno in questa direzione sia la recente pubblicazione delle Linee guida per il design dei servizi digitali della pubblica amministrazione, sia il rilascio della prima versione del profilo italiano dei metadati per i servizi pubblici CPSV-AP_IT la cui versione finale sarà definita nelle prossime settimane. AgID ha completato una prima mappatura dei servizi a partire da un censimento trasversale su quelli disponibili sui portali di amministrazioni centrali, regionali e locali, adottando come criteri la centralità dell’utente e la sua soddisfazione. L'Agenzia a tale scopo ha definito una specifica classificazione alla quale le amministrazioni dovranno fare riferimento per descrivere e documentare i propri servizi nel Catalogo.

Link: https://goo.gl/tPrCyF

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MEDIASET: AGCOM DELIBERA AVVIO ISTRUTTORIA SU SCALATA VIVENDI (RCOP) 
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – L'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni, anche a seguito di un esposto presentato da Mediaset, ha deliberato nella seduta odierna all'unanimita' di aprire un'istruttoria ai sensi dell'art. 43, comma 11 del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici. E' quanto si legge in una nota dell'Agcom. Il provvedimento di avvio dell'istruttoria – si legge nella nota – sara' notificato ai soggetti interessati ai sensi del regolamento e successivamente pubblicato sul sito web dell'Autorita'. L'articolo 43 del Testo Unico fa riferimento alle posizioni dominanti nel sistema integrato delle comunicazioni e in particolare al fatto che le imprese, anche attraverso societa' controllate o collegate, i cui ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche sono superiori al 40 per cento dei ricavi complessivi di quel settore non possono conseguire ricavi superiori al 10% nel sistema integrato delle comunicazioni. 

DIGITALE: ISTAT, IN TEMPI CRISI SALGONO OCCUPATI IN PROFESSIONI ICT

(AdnKronos) – Mentre calano i posti di lavoro, in tempi di crisi aumentano gli occupati nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Nel 2015, sono 720mila le   persone occupate in professioni Ict, il 7% in più rispetto al 2011, a fronte di una diminuzione dello 0,6% del totale degli occupati. L'incidenza sull'occupazione complessiva è stimata pari al 3,2% in Italia, al 3,6% in Francia, al 3,7% in Germania. Lo rileva l'Istat nel suo report 'Cittadini, imprese e Ict' diffuso oggi. Tra il 2011 e il 2015,rileva l'Istituto, all'interno delle professioni Ict è inoltre cresciuta la rilevanza di quelle dirigenziali e tecniche ad elevata qualificazione: ingegneri elettronici e delle telecomunicazioni, analisti e amministratori di sistema, specialisti di rete e della sicurezza informatica. L'occupazione in questa componente, prosegue l'Istat, è infatti aumentata di oltre il 40% e il suo peso sul totale dell'occupazione in professioni Ict è salito dal 23% a oltre il 30%, ovvero da circa 150mila fino a quasi 220mila occupati. La tendenza espansiva delle professioni Ict è proseguita nei primi nove mesi del 2016, con un aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2015, superiore al miglioramento dell'1,4% per l'occupazione nel suo complesso. La quota di professionisti Ict, riferisce l'Istat, è molto diversa tra le industrie: raggiunge il 60% dell'occupazione nell'ambito dei servizi di informazione e comunicazione e quasi il 20% nella fabbricazione di prodotti elettronici e strumenti di misura (attività economiche che comprendono la maggior parte del settore Ict). Nel complesso, rileva ancora l'Istat, più della metà degli occupati in professioni Ict risulta impiegata nei settori non-Ict, dove rappresentano una quota variabile tra pochi decimi e 2-3 punti percentuali dell'occupazione complessiva. In quest'ambito, tra il 2011 e il 2015 l'intensità occupazionale Ict è cresciuta in particolare nei settori del Credito e delle Assicurazioni, nella Pubblica Amministrazione, nel Commercio, conclude l'Istituto di Statistica.

FVG: BANDA ULTRALARGA, SANTORO "PRIORITÀ ELIMINARE AREE GRIGIE" 

(ITALPRESS) – Superare la carenza di mercato che impedisce a mezzo milione di cittadini del Friuli Venezia Giulia di accedere ad una connessione con velocita' superiore ai 100 Mbps. E' questo l'obiettivo del progetto pilota che la Regione presentera' alla Comunita' Europea nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Connected Communities per la densificazione della rete nelle aree grigie del Friuli Venezia Giulia. Come spiega l'assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro "sono aree grigie quelle localita' nelle quali i servizi di connettivita' sono forniti da un unico operatore di telecomunicazioni e dove di fatto non vi e' concorrenza. Di conseguenza in tali aree i servizio ai cittadini ed alle imprese non migliorano ne' diminuiscono le tariffe". Dai dati forniti dal MiSE ed elaborati da Insiel emerge che, sulla base delle dichiarazioni degli operatori di tlc, in Friuli Venezia Giulia vi sono 511 aree grigie (localita') distribuite in 47 Comuni che coinvolgono globalmente 490.485 abitanti e 318.379 unita' immobiliari. "In altri termini – prosegue Santoro – in Friuli Venezia Giulia quasi mezzo milione di abitanti, circa il 40% della popolazione), puo' connettersi alla rete ma puo' scegliere solamente i servizi a banda ultralarga forniti dall'operatore dominante che generalmente li limita a velocita' fino a 30 Mbps". Santoro ricorda "lo sforzo che abbiamo gia' sostenuto per portare la banda larga anche nei territori non coperti superando i limiti imposti dalla Comunita' europea e trovando la via per la cessione della rete pubblica eccedente agli operatori privati, ora si completa con questo progetto che intende alzare l'obiettivo diffondendo a tutto il territorio anche la connessione a banda ultralarga". Nelle aree grigie gli orientamenti comunitari per lo sviluppo delle reti veloci di tlc non permettono infatti investimenti pubblici se non espressamente autorizzati dalla Commissione europea. Un limite che, come spiega Santoro, puo' essere ora superato con questo progetto poiche' "partendo dai punti di terminazione della rete pubblica regionale realizzati con il programma Ermes, ormai presenti in tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia, l'Amministrazione regionale puo' assumere un ruolo attivo nello sviluppo di un progetto di investimento senza dover realizzare nuove infrastrutture da mettere sul mercato ne' ricorrere ad incentivi finanziari". Secondo una prima analisi il costo dell'iniziativa necessario a portare l'accesso con tecnologia Ftth a velocita' superiori ai 100 Mbps al 93%-95% delle unita' immobiliari presenti nelle aree grigie viene stimato fra i 90 ed i 140 milioni di euro. La Regione si riserva comunque la possibilita' di operare anche con altre forme di intervento, compresa una leva finanziaria, nell'ipotesi in cui la Commissione europea autorizzasse le altre modalita' di aiuto indicate dalla strategia italiana per lo sviluppo della banda ultralarga nelle aree grigie e che, ad esempio, prevedono forme di sconto fiscale, di superammortamento o di partecipazione a partenariati pubblico-privati. Insiel assume un ruolo fondamentale nell'iniziativa con lo sportello unico telecomunicazioni, per la gestione dei rapporti con gli operatori che intenderanno utilizzare le dorsali regionali per densificare le reti di accesso nelle aree grigie. La societa' dovra' fornire agli operatori tutta la consulenza tecnica necessaria relativamente all'interconnessione fra la rete pubblica regionale e le reti degli operatori affinche' questi vengano stimolati a realizzare le tratte di rete ancora mancanti. Contestualmente al progetto, la Giunta regionale ha approvato una delibera di prenotazione di 1.3 milioni di euro che autorizza la delegazione amministrativa a Insiel per realizzare ulteriori tratte di rete al fine di completare i collegamenti di sedi pubbliche, in particolare scuole, non ancora connesse alla rete pubblica regionale. Lo scopo degli interventi e' di collegare alla rete regionale non solo sedi pubbliche come scuole, presidi sanitari, biblioteche, sedi della protezione civile etc., ma anche sensori per il monitoraggio ambientale, del traffico e del trasporto pubblico locale e telecamere per videosorveglianza con una maggiore capillarita' sul territorio. 

TIM: VIRTUAL RADIO ACCESS NETWORK, EVOLUZIONE RETE MOBILE VERSO 5G 

(ITALPRESS) – TIM, prima in Europa e tra le prime aziende al mondo, segna un ulteriore passo nel percorso verso il 5G sperimentando su rete live, in collaborazione con Altiostar, la tecnologia Virtual Radio Access Network (vRAN), che permette di migliorare la qualita' dell'attuale rete mobile e di aumentarne l'efficienza. La nuova architettura testata con successo, prima presso i laboratori dell'innovazione di Torino e oggi in campo a Saluzzo, rappresenta un'importante trasformazione della rete di accesso mobile consentendo di sfruttare al meglio le funzionalita' di LTE advanced tramite il coordinamento dei segnali provenienti dai siti rabiobase diversi, grazie ad una infrastruttura centralizzata e virtualizzata. Per questa iniziativa e' stato installato a Torino, ad oltre 60 chilometri di distanza dai siti radiobase di Saluzzo, un server virtuale che ha dimostrato la capacita' di coordinare nodi radio anche a distanze significative, senza impatti di collegamento e di performance sulla rete grazie a tecniche di trasmissione efficienti basate su Ethernet fronthauling. La flessibilita', la scalabilita' e la possibilita' di introdurre algortimi sviluppati da terzi per la nuova architettura virtualizzata consentono di gestire in modo efficiente l'incremento di traffico della rete mobile e i suoi rapidi cambiamenti attraverso l'introduzione di nuove funzionalita' SON (Self Organizing Network) come i metodi innovativi di configurazione automatica delle rete sviluppati da TIM e testati sulla soluzione Altiostar.

GOVERNO, CALENDA PERSONAGGIO DELL'ANNO PER RIVISTA FORMICHE

(askanews) – E' Carlo Calenda la Formica dell'anno secondo la rivista Formiche, fondata da Paolo Messa e diretta da Flavia Giacobbe. A partire dal 2007, la redazione del mensile ha voluto premiare figure come Enrico Bondi, Raffaele Cantone, Mario Draghi e Pietro Parolin. Per il 2016 – informa un comunicato della rivista – è la scelta è ricaduta sul ministro dello sviluppo economico, appena confermato da Paolo Gentiloni e che nel corso di questi dodici mesi è passato dal ruolo di viceministro con delega al commercio internazionale a quello di ambasciatore presso l'Unione Europea per poi rientrare al dicastero di via Veneto. In un ritratto affidato all'editorialista Stefano Cingolani, la rivista Formiche ha sottolineato il ruolo che Calenda ha saputo ritagliarsi definendo una strategia nazionale per la crescita puntando su Industria 4.0 ovvero sulla necessità di sostenere le imprese lungo tre assi: innovazione, internazionalizzazione e crescita dimensionale. Una politica – quella del ministro dello sviluppo economico – fatto di precise azioni e policy più che da grandi e fumosi proclami. Anche per questo, Formiche lo ha scelto quale personaggio dell'anno.

GOVERNO, TISCAR VIA DA CHIGI. CONFERMATI GLI ALTRI VICE SEGRETARI PRESIDENZA

(Public Policy) – Raffaele Tiscar non ricoprirà più l'incarico di vice segretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri. È quanto apprende Public Policy. Tiscar, che ha ricoperto l'incarico da maggio 2014, era stato scelto da Renzi per seguire alcuni dossier rilevanti, tra cui quello sulla banda larga e su mobilità sostenibile (su questo ultimo tema ha coordinato un tavolo a cui hanno partecipato associazioni ambientaliste e stakeholder che ha predisposto una road map che dovrebbe essere presentata a gennaio). Verso la riconferma, invece, anche con il Governo Gentiloni, gli altri vice segretari: Paolo Aquilanti, Luigi Fiorentino e Salvatore Nastasi.

Oggi si segnala:

·        Sole 24 Ore – Open Fiber ora punta alla Borsa

·        Sole 24 Ore – Mediaset ora chiede intervento dell'Agcom

·        Sole 24 Ore – L'analisi – Se entra in gioco la quota Telecom

·        Mf – Bolloré vuole trattare a oltranza

·        Mf – Contrarian – La vicenda Mediaset sintesi di tante lacune

·        Mf – Inwit rilanciata dal risiko torri

·        Corriere della Sera – Banda Larga, Enel accelera fusione Eof-Metroweb – (all.2)

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