ANTITRUST: TELECOM MIGLIORA SERVIZI ACCESSO, NIENTE SANZIONI
(ANSA) – L'Antitrust ha chiuso il procedimento di inottemperanza nei confronti di Telecom Italia sulla fornitura dei servizi di accesso all'ingrosso alla rete locale e alla banda larga. Lo si rileva dall'ultimo Bollettino dell'autorita'. L'Antitrust riconosce a Telecom Italia si aver ottemperato alle raccomandazioni alla delibera A428 del maggio 2013, ponendo termine agli abusi che erano costati a Telecom 104 milioni di multa. Nel provvedimento odierno l'Authority ha concluso che non sussistono i presupposti per l'irrogazione della sanzione per inottemperanza e ha riconosciuto le iniziative intraprese da Telecom Italia per un continuo miglioramento delle performance dei servizi di accesso, non soltanto di quelli oggetto dell'istruttoria, ma anche dei nuovi servizi di accesso in fibra. L'Authority ha comunque chiesto al gruppo telefonico di essere aggiornata sui passaggi conclusivi della ristrutturazione della fornitura dei servizi di rete che saranno implementati nel corso del 2017.
ANTITRUST: WIND, MULTE PER 450.000 EURO PER TELESELLING
(ANSA) – L'autorita' Antitrust ha deciso di sanzionare la societa' telefonica Wind per attivita' di teleselling. Lo si rileva dall'ultimo bollettino dell'Autorita'. Alla societa' telefonica sono state irrogate due sanzioni amministrative, la prima di 200.000 euro e la seconda di 250.000 per due comportamenti ritenuti dall'autorita' contrari al Codice del Consumo e relativi all'attivita' di commercializzazione di servizi di telefonia.
CONFINDUSTRIA: BABAN, GOVERNO DIALOGHI SU INDUSTRIA 4.0
(ANSA) – "La quarta rivoluzione industriale e' il modello di interazione tra le nuove tecnologie che emergono, evolvono, con la rapidita' quasi incomprensibile e il modello piu' tradizionale della manifattura. Quindi, non e' un'idea su come si cambia la manifattura esistente. E' propria l'idea di riuscire a spiegare come si sta evolvendo il mondo, qual e' il nuovo sistema di produzione e cosa vuole il nuovo consumatore". Lo ha detto Alberto Baban, presidente nazionale di Piccola Industria, intervenendo oggi al workshop su di industria 4.0 organizzato da Confindustria Taranto, a cui hanno partecipato anche Domenico Laforgia, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, e il presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo". "L'obbligatorieta' – ha aggiunto Baban – non e' pensare i modelli esistenti come possono essere stravolti, se funzionano ancora nel prossimo futuro o se alla fine dobbiamo chiuderli per aprire delle nuove strade. L'idea e' di riuscire a capire l'idea di come sussiste nel sistema produttivo italiano questa implementazione di qualcosa di una grandissima trasformazione che c'e' gia', sta gia' succedendo. Abbiamo l'obbligo di discuterne, di parlarne, e abbiamo l'opportunita', in un paese con grande tradizione manifatturiera, il secondo in Europa, di discuterne con i suoi protagonisti, con gli imprenditori e ovviamente con la parte politico-governativa che deve essere complice nell'interpretare queste grandi trasformazioni".
TIM: ROUND DA 1,4 MLN PER STARTUP CHE PERMETTE TELEFONATE A NON UDENTI
(AdnKronos) – Invitalia Ventures e Principia Sgr con TimVentures hanno guidato un Round A da un milione e 400mila euro in Pedius, la startup che ha sviluppato un'applicazione che permette ai non udenti di effettuare normali telefonate, utilizzando tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale. E' quanto si legge in una nota congiunta. "Grazie a Pedius, la tecnologia cambia la vita di chi soffre di sordità profonda e abbatte le barriere della comunicazione, consentendo ai non udenti di accedere a servizi svolti unicamente in voce come le chiamate di emergenza, assistenza e customer care" sottolineano le società. Ecco qualche numero per avere un'idea più precisa del grande impatto generato da Pedius: la sordità profonda interessa mediamente una persona su mille, di cui 70.000 solo in Italia. Nel nostro Paese sono più di 5 milioni di persone con problemi generici di udito, mentre tale dato supera nel mondo la cifra di 300 milioni. La startup ha sviluppato sia soluzioni consumer che consentono alle singole persone di effettuare telefonate, sia soluzioni business, con il duplice obbiettivo di permettere alle aziende di attivare un numero verde che consente ai clienti con deficit uditivi di contattare il customer service e di favorire l'inclusione dei lavoratori appartenenti alle categorie protette. Questa piattaforma unica nel suo genere si può oggi scaricare in 9 paesi (tra cui Italia, Francia, UK, Spagna e Stati Uniti) e in 6 lingue diverse. Pedius collabora già con alcune grandi aziende come TIM (con cui ha sviluppato il primo call center accessibile a persone non udenti), Bnl, HP, Axa Assistance, nonché con alcuni comuni italiani. Oggi conta oltre 13.000 utenti, con un tasso di crescita del 40% nell'ultimo anno. Il round di investimento consentirà alla startup di investire a sostegno del go to market nei paesi emergenti e costruire la rete commerciale. Inoltre, Pedius svilupperà nuovi prodotti a cominciare da un dispositivo destinato agli anziani.
INDUSTRIA 4.0: BERETTA, UN GRANDE AIUTO PER RILANCIARE IL PAESE
(AGI) – Il progetto Industria 4.0 e' "veramente un grande aiuto per rilanciare il Paese". E' quanto ha affermato l'imprenditore Franco Gussalli Beretta, presidente e amministratore delegato di Fabbrica d'armi Pietro Beretta, ospite del forum online di Agi 'Viva l'Italia'. "Io avevo avuto occasione di conoscere Calenda quando era sottosegretario e mi aveva dato l'impressione di persona estremamente dinamica e costruttiva. Nel momento in cui e' diventato ministro e ha portato avanti questo progetto mi ha rinforzato ulteriormente questa idea", ha sottolineato Beretta spiegando quali sono i vantaggi di agevolazioni fiscali come l'iper e il superammortamento per le imprese. "E' un po' piu' sofisticato del pensare semplicemente che si compra la macchina o il sistema informatico perche' di fatto – ha spiegato l'imprenditore – questo lo avremmo dovuto fare gia' negli ultimi 20 anni. Industria 4.0 e' l'integrazione di questo per arrivare a dare veramente dei vantaggi alla produzione, per essere piu' competitivi. Bisogna saper utilizzare i dati in maniera piu' sofisticata: quindi, o l'integrazione dei sistemi a bordo macchina e per la gestione aziendale poi analizzati da persone o, in futuro, la famosa intelligenza artificiale che arrivera' ad aiutare a ottimizzare tutti i processi di gestione aziendale".
DIGITALE, ALLO STUDIO DECRETO CORRETTIVO DEL NUOVO CAD
(Public Policy) – È allo studio del Governo un decreto per modificare il nuovo Codice dell'amministrazione digitale, entrato in vigore a metà settembre. A quanto si apprende, sta lavorando al decreto correttivo il "team per la trasformazione digitale", ovvero la squadra di Diego Piacentini, ex numero due di Amazon, nominato dal Governo Renzi commissario all'Agenza digitale. Il decreto introdurrà alcuni ritocchi al nuovo Cad, modificato con la riforma Madia della Pubblica amministrazione.