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CFWA_Agenzie Stampa 16.11.2016
INTERNET: AUDIWEB, 29,5 MILIONI ITALIANI ONLINE A SETTEMBRE

(ANSA) – Sono 29,5 milioni, pari al 53,5% della popolazione dai due anni in su, gli italiani che a settembre si sono collegati a Internet da computer, smartphone e tablet, una cifra piu' elevata rispetto ai 28,8 milioni del mese precedente. A diffondere il dato e' Audiweb, secondo cui nel giorno medio gli internauti sono stati 22,8 milioni, collegati in media per 2 ore e 13 minuti.     Tra le categorie di siti e applicazioni piu' consultati, a settembre 27,5 milioni di italiani hanno fatto ricerche online, 26,6 milioni hanno visitato almeno un portale generalista, 25,7 milioni i social network. Sono 24,2 milioni gli utenti che hanno guardato video, e 22,5 milioni quelli che hanno usato l'e-mail; 19,2 milioni hanno consultato mappe e informazioni di viaggio, poco meno di 19 milioni i siti e le app di messaggistica. Nel giorno medio, prosegue Audiweb, hanno navigato da smartphone e tablet circa 20 milioni di utenti unici (il 45,2% degli italiani tra i 18 e i 74 anni), mentre l'accesso a Internet da computer si attesta a 10,6 milioni di utenti (il 19,3% degli italiani dai 2 anni in su). A livello demografico, hanno navigato almeno una volta nel giorno medio il 40,3% degli uomini sopra i due anni d'eta' (11 milioni) e il 42,3% delle donne (11,8 milioni), il 55,9% dei 18-24enni(2,3 milioni), il 60% dei 25-34enni (4,2 milioni) e il 61% dei 35-54enni (11,2 milioni)

INDUSTRIA 4.0: MECSPE A SUPPORTO IMPRESE NEL PIANO DI CRESCITA 

(ITALPRESS) – Manifattura additiva, IoT, robotica avanzata collaborativa, utensileria digitale disponibile in cloud. Nel processo di crescita del sistema produttivo intrapreso dall'Italia che oggi ha il nome di "INDUSTRIA 4.0", queste sono solo alcune delle nuove tecnologie su cui le imprese possono puntare per aumentare il proprio potenziale espansivo, rispondere alle sfide globali e migliorare la posizione del Paese in Europa e nel mondo. E' in quest'ottica strategica orientata all'Europa, fondata sulle eccellenze a livello nazionale e regionale, per promuovere la digital transformation e rafforzare un nuovo manifatturiero italiano competitivo che s'inserisce MECSPE (Fiere di Parma, 23-25 marzo 2017), che da sempre si contraddistingue per proporre agli imprenditori progetti dimostrativi evoluti, rivolti ai settori del comparto manifatturiero e alle esigenze produttive delle Pmi italiane. "Non possiamo ignorare che il nostro tessuto imprenditoriale sia costituito da Pmi, che hanno peculiarita' organizzative e gestionali diverse rispetto alle grandi industrie a cui guarda il modello tedesco dell'industry 4.0", afferma Emilio Bianchi, direttore di Senaf, la societa' che organizza MECSPE. "Il nostro obiettivo e' quello di offrire al manifatturiero italiano un aiuto concreto, per supportare un processo di trasformazione gia' in atto. Ci sono molte realta' – aggiunge – che guardano con interesse al fenomeno, ma che non si decidono a compiere il grande passo. Ecco perche', sulla linea del percorso di alfabetizzazione avviato dal Governo, con MECSPE organizzeremo nei mesi precedenti la manifestazione degli appuntamenti itineranti sul manufacturing Made in Italy, per raccontare cosa stanno facendo concretamente le aziende e mostrare la via italiana all'INDUSTRIA 4.0."

ROMA: AGENDA DIGITALE, AL VIA PARTECIPAZIONE ATTIVA CON CITTADINI 

(ITALPRESS) – Al via la consultazione pubblica per l'AGENDA DIGITALE di Roma Capitale, aperta a tutti i cittadini e alle cittadine. "Stiamo procedendo a tappe serrate ma, grazie a questo impegno, manteniamo le promesse e consegniamo a Roma entro il 2016 l'AGENDA DIGITALE. I primi tre passi per la costruzione di un'Agenda condivisa e partecipata sono gia' stati compiuti: approvazione della Memoria di Giunta, consultazione dei 15 Municipi e poi l'incontro con le circa 30 associazioni civiche dalle quali abbiamo gia' iniziato a ricevere contributi", spiega l'assessore a Roma Semplice Flavia Marzano. Con la messa online dell'Ideario, l'amministrazione capitolina avvia la progettazione partecipata diffusa, dando la possibilita' a tutti i cittadini e alle cittadine di contribuire alla trasformazione digitale che si aspettano per la loro citta'. "Un potenziale base di circa 2.100.000 cittadini adulti, dal quale pero' dobbiamo sottrarre tutti coloro che non utilizzano Internet. Applicando a Roma il parametro nazionale che ci dice che 1/3 degli italiani sono fuori dalla rete potremmo interessare e raccogliere proposte da molti romani che sono online, lavorando, nel frattempo, per avvicinare anche tutti gli altri", continua. L'AGENDA DIGITALE di Roma Capitale, una volta terminata, sara' quindi frutto di una riflessione ampia, condivisa e partecipata da tutti gli interessati e costituira' il documento strategico e operativo per operare la trasformazione digitale della macchina amministrativa comunale e dei servizi verso il cittadino, le imprese, i turisti e i visitatori della citta'. "Stiamo creando le condizioni perche' tutti possano essere raggiunti e possano contribuire ad indicare la strada e le modalita' con le quali innovare digitalmente Roma: dalle associazioni civiche ai singoli cittadini, dai Municipi al personale dell'Amministrazione, dalle imprese ai professionisti, dal mondo universitario a quello della ricerca", sottolinea Marzano. "Vogliamo far si' che l'innovazione e il digitale non siano piu' percepiti per soli addetti ai lavori ma diventino, invece, la base per ripensare la nostra organizzazione amministrativa, passaggio fondamentale per portare realmente innovazione alla citta', integrata con la volonta' di rimettere Roma dentro il perimetro delle citta' innovatrici, grazie anche alle nuove tecnologie", conclude. Una vera e propria operazione di "Open Government" in cui i cittadini e le cittadine romane potranno contribuire con idee e proposte, ripartite in sette categorie tematiche: Accountability; Competenze digitali; Connettivita'; Open Data; Partecipazione e collaborazione; Servizi digitali e processi; Trasparenza. Si partecipa grazie ad un semplice accesso all'Ideario "http://ideario.formez.it/content/agenda-digitale-roma-capitale" http://ideario.formez.it/content/agenda-digitale-roma-capitale, garantito attraverso i canali social (Facebook e Twitter). 

TLC, PER ILIAD 300MILA NUOVI CLIENTI NEL MOBILE NEL III TRIMESTRE 
 
(askanews) – Nel terzo trimestre 2016 Iliad, la capogruppo dell'operatore telefonico francese Free del magnate Xavier Niel che si prepara a sbarcare anche in Italia, ha raggiunto un fatturato di 1,18 miliardi di euro, in crescita del 6,5%, spinto dall'aumento di oltre 300mila nuovi clienti nella telefonia mobile, che ha registrato un progresso del 12,5% delle vendite a quota 463 milioni (+2,2% nel fisso a 665 mln). I clienti mobili del gruppo sono ormai 12,38 milioni (di cui 5,3 mln con connessioni a banda ultra larga), con una quota di mercato del 18%. (con fonte Afp).

TELECOM, INTERROGAZIONE PD ALLA CAMERA SU VERTENZA: QUALI SVILUPPI? 

(Public Policy) – Aggiornamenti sulla vertenza TELECOM e conoscere quali iniziative intende assumere il governo per il rilancio dell'azienda. È quanto chiede di sapere il Pd in un'interrogazione in commissione Trasporti alla Camera. L'interrogazione – a prima firma Dario Ginefra (Pd) – ripercorre le tappe che hanno portato anche alle agitazioni di questi giorni. Il 6 ottobre scorso Tim ha formalizzato alle organizzazioni sindacali la volontà dell'azienda di disdire, dal 31 gennaio 2017, il contratto di secondo livello in vigore dal 2008, proponendo una modifica della stessa contrattazione di secondo livello ed il superamento degli Accordi di armonizzazione del 2000 e 2001, come si legge nel testo. E ancora, si legge nell'interrogazione, "il nuovo management starebbe mettendo in campo strategie di recupero sul costo del lavoro per un ammontare di circa 1,2 miliardi di euro, ma tutto a scapito dei 48mila lavoratori che si troverebbero a subire la perdita di migliaia di euro ogni anno in termini di salario". L'interrogazione chiede, quindi, a Mit, Mise e ministero del Lavoro aggiornamenti "sugli sviluppi di questa vertenza e quali iniziative intendano assumere per favorire un rilancio della azienda sostenendo gli attuali livelli occupazionali e qualificando ulteriormente le competenze dei lavoratori di un settore strategico per l'economia italiana".
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