– Approvazione delle OR di Telecom Italia relative ai servizi di accesso disaggregato all’ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e ai servizi di co-locazione per gli anni 2015 e 2016
AGCM
– A428C – Wind-Fastweb/Condotte Telecom Italia
– PS10026 – Wind-Infostrada Procedure di Teleselling
Novità dall'Italia
Approvazione delle OR di Telecom Italia relative ai servizi di accesso disaggregato all’ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e ai servizi di co-locazione per gli anni 2015 e 2016 (file allegato)
Con delibera n. 653/16/CONS l’Autorità ha approvato, con modifiche, le offerte di riferimento di Telecom Italia per gli anni 2015 e 2016 relative ai servizi di accesso disaggregato e di co-locazione.
Le principali modifiche riguardano le condizioni economiche, per gli anni 2015 e 2016, dei servizi soggetti ad orientamento al costo, quali i contributi una tantum e i servizi di co-locazione (spazi, alimentazione e condizionamento).
L'Antitrust ha chiuso il procedimento di inottemperanza nei confronti di Telecom Italia sulla fornitura dei servizi di accesso all'ingrosso alla rete locale e alla banda larga.
Con precedente provvedimento l’Autorità aveva riscontrato infatti un tasso di KO degli ordinativi di lavoro degli operatori alternativi eccessivamente elevato. In particolare, le condotte accertate erano relative ai servizi di ULL, bitstream e WLR e per gli anni 2009-2011. In tale occasione, l’Autorità aveva disposto una diffida nei confronti di TI ad astenersi dal porre in essere comportamenti analoghi a quelli oggetto dell’infrazione accertata.
PS10026 – Wind-Infostrada Procedure di Teleselling
Il procedimento concerne i comportamenti posti in essere da Wind Telecomunicazioni nella commercializzazione di servizi di telefonia fissa Infostrada anche in abbinamento al servizio dati e/o nella commercializzazione di servizi di telefonia mobile, consistenti:
– nella conclusione di contratti a distanza mediante telefono, senza rispettare i requisiti di forma prescritti dal codice del consumo;
– nella previsione di un onere economico a carico dei consumatori nel caso di pagamento di servizi Infostrada tramite bollettino postale.
Da alcune segnalazioni emerge che Wind, dopo aver contattato telefonicamente i consumatori avrebbe considerato concluso i contratti di telefonia fissa e/o mobile e i consumatori vincolati a seguito della telefonata, senza provvedere né a confermare la proposta per iscritto e ad ottenere la relativa sottoscrizione o accettazione scritta da parte del consumatore, né ad acquisire dette conferme, previo consenso del consumatore, su un supporto durevole.
Dalle rilevazioni effettuate sul sito internet Wind, www.infostrada.it volto a promuovere e commercializzare servizi di telefonia fissa Infostrada anche in abbinamento a servizi dati emerge che l’operatore richiederebbe il pagamento una tantum di una somma 16,13 euro nel caso in cui il consumatore scelga quale mezzo di pagamento il bollettino postale.
L'Antitrust ha deciso di sanzionare la società telefonica Wind, sono state pertanto irrogate due sanzioni amministrative, la prima di 200.000 euro e la seconda di 250.000 per due comportamenti ritenuti dall'autorità contrari al Codice del Consumo.