Il presidente della Coalizione Fixed Wireless Access annuncia la “svolta storica”: “Connettività e cloud in offerte integrate destinate a imprese e PA”.
L’appello al governo: “Bisogna allungare i diritti d’uso delle frequenze nella banda 24,5-26,5 GHz per garantire l’erogazione di servizi essenziali in aree scarsamente coperte dalla fibra”.
“Il Fixed Wireless Access (Fwa) resterà a lungo la migliore soluzione di accesso in molti comuni italiani e con i servizi avanzati di cloud computing dei nostri associati – prossimamente riuniti in un progetto di cloud federato – saremo in grado di potenziare le nostre offerte per aziende e Pubbliche Amministrazioni”.
A dirlo è Enrico Boccardo, Presidente della Coalizione del Cloud e Fixed Wireless Access (Cfwa) .
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Una svolta storica per la coalizione
“Siamo giunti a una svolta storica dell’associazione Cfwa, che continua l’impegno per una rappresentanza istituzionale e regolamentare, aprendosi anche ai servizi cloud che molti associati già forniscono al pubblico e al privato. È evidente”, continua Boccardo, “e le analisi di mercato dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni lo confermano: gli operatori del Fixed Wireless Access sono dei partner tecnologici fondamentali per guidare la trasformazione digitale del nostro Paese”.
Secondo Boccardo, dopo la rivoluzione del WiFi gli operatori Fwa hanno deciso di investire in reti e servizi ad alto valore aggiunto, anche per cogliere le opportunità offerte dal Pnrr. “Questo dimostra che Cfwa è parte di un grande progetto di digitalizzazione del Paese, anche perché gli amministratori locali riconoscono il vantaggio che le nostre soluzioni stanno dando allo sviluppo dei territori, con una grande attenzione anche ai temi del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente”.
Il cloud federato e l’appello alle Istituzioni sulle frequenze
Tra i progetti in discussione all’interno della coalizione c’è anche quello del cloud federato: “crediamo che unendo le forze dei nostri data center potremo servire con sicurezza le aziende e le Pubbliche Amministrazioni locali impegnate nella migrazione al cloud”, dice Boccardo, facendo poi appello alle Istituzioni per ottenere un differimento temporale dei diritti d’uso delle frequenze nella banda 24,5-26,5 GHz, oltre l’attuale termine, per continuare a garantire l’erogazione di servizi essenziali in aree scarsamente coperte da infrastrutture alternative e dalla fibra, nonché per contribuire al raggiungimento degli obiettivi legati alla connettività e alla digitalizzazione fissati dal Pnrr. “Per supportare le imprese della filiera Fwa è importante, inoltre, intervenire su temi chiave quali lo sviluppo delle soluzioni Low Power Wide Area Network e di standard aperti per favorire lo sviluppo di un ecosistema digitale innovativo che costituirà la base anche per successive evoluzioni tecnologiche, nonché la valorizzazione delle esperienze territoriali in ambito Cloud e ICT”.