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Category "Monitoring"

LE PIATTAFORME TLC SELTA SBARCANO IN TERMINAL PETROLIFERO BASSORA

(askanews) – Il maxi impianto petrolifero iracheno di Bassora, di proprietà della SOC – South Oil Company, al servizio di uno dei maggiori terminali petroliferi mondiali, "parla" italiano. La piacentina Selta, che sviluppa le piattaforme di telecomunicazioni pubbliche e private nel proprio polo industriale di Tortoreto (Te), ha completato la fornitura di un sistema di comunicazione telefonica "basato sulle più moderne tecnologie e in grado allo stesso tempo anche di valorizzare gli investimenti già in essere; tutto questo grazie ad un accordo con la più grande compagnia petrolifera del paese, una delle maggiori dell'intero Medio Oriente e tra le prime al mondo". Lo ha comunicato Selta. In base all'accordo, la fornitura è stata suddivisa in due lotti: il primo ha riguardato il rinnovo della rete di comunicazione in Iraq, con la realizzazione di quasi 12 mila linee di comunicazione interne attraverso un sistema basato su due siti ridondati che impiegano hardware (server, apparati di rete ed elettrici) e software forniti dall'azienda italiana, in particolare l'applicazione SAMubycom, residente su server "industry standard". I due "siti server", sui quali risiede gran parte delle funzionalità di gestione della comunicazione aziendale, sono a loro volta collegati ciascuno a diversi IP-PBX (centralini con Internet protocol), della serie Selta SAM4000 Enterprise. Questi "gateway" forniscono l'interfaccia necessaria per la connettività alle migliaia di terminali di tipo convenzionale che la compagnia petrolifera potrà così continuare ad impiegare accanto a quelli di nuovissima generazione forniti da Selta: per funzionalità più avanzate, che sfruttano la potenza del sistema SAMubycom, sono stati forniti anche più di mille terminali Selta Netfon. Selta ha inoltre fornito come front-end gli apparati SONHIA, in grado di far dialogare sistemi e tecnologie diverse, dalle reti in rame a quelle ottiche, favorendo un'economica migrazione delle diverse piattaforme così da ottimizzare il ritorno dell'investimento. Un secondo lotto di dimensione analoga al primo è stato assegnato all'azienda italiana, la quale è stata selezionata anche per le elevate competenze in materia di forniture per industrie critiche e per le competenze specifiche in materia di sicurezza. Selta ha completato anche la fornitura del secondo lotto, che comprende sette sistemi collegati a 9 mila terminali, tra modelli di tipo convenzionale e modelli IP avanzati e multi servizio, i Selta Netfon 1000 Bluelight dotati di funzionalità di videocomunicazione che permetteranno agli utenti di comunicare anche face-to-face. Entrambi i lotti sono stati forniti garantendo la continuità del servizio nella migrazione tra vecchio e nuovo sistema. "Siamo orgogliosi di aver potuto contribuire allo sforzo di ricostruzione di un paese come l'Iraq e di poter fornire un supporto ad una compagnia chiave per l'economia del paese", ha commentato Carlo Tagliaferri, presidente di Selta. "Il coinvolgimento di Selta ha favorito anche l'aggregazione di una "filiera" di industrie italiane che hanno potuto fornire una vasta serie di tecnologie a corredo dell'impianto di telecomunicazioni, dalla gestione energetica alle dotazioni infrastrutturali per i data center". Il sistema SAMubycom adottato dalla irachena SOC in versione "on-site" e su server dedicati è attualmente impiegato in Italia nella sua versione "public cloud" nell'ambito dell'offerta "virtual PBX" di Tim e quindi basata sui server dell'operatore, senza necessità pertanto di investimento in apparecchiature da parte dell'azienda cliente.

INTERNET: FERRARI, MOCLER E TIM SONO LE QUOTATE REGINE DI FB

(ANSA) – Ferrari, Moncler e Tim sono le societa' italiane quotate regine di Facebook. Emerge da un'analisi di Close to Media Digital. Il gruppo del Cavallino, 16 milioni di fan, distanzia di gran lunga le altre due, a poco piu' di 2 milioni. Seguono Salvatore Ferragamo (oltre 1 milione e 555 fan) e Brembo (piu' di 1 milione e 260). Delle prime 40 quotate ben 11 non hanno un profilo Fb. Su Twitter, @Moncler, 1 milione e 250 mila follower, conquista il podio, seguita da @TIM_official (485 mila) e @Ferragamo (443 mila). Qui le assenti sono solo 8. Qui fra i presidenti il piu' seguito e' Giuseppe Recchi di Tim, 1.812 follower; tra gli A.d. e' Federico Marchetti di Ynap, 4.284 follower. Ma su Linkedin lo scenario cambia, segno che nella rete professionale piu' grande al mondo 'bisogna esserci'. Ospita infatti il profilo di ben 38 societa' su 40. Al primo posto per follower c'e' Saipem, oltre 417 mila, seguono Eni (370 mila) e Ferrari, presente anche in questa graduatoria, ma al terzo posto con oltre 311 mila.

TLC: TIM MAIN PARTNER DELLA FESTA DELLA RETE 2016 

(ITALPRESS) – TIM e' protagonista per il nono anno consecutivo della Festa della Rete 2016, l'evento che ogni anno riunisce in Italia i protagonisti dell'innovazione digitale e delle community di Internet. Quest'anno l'appuntamento e' il 3 dicembre a Milano, presso l'Open Space dello IULM in via Carlo Bo 7. TIM nel suo ruolo di abilitatore della Rete e facilitatore delle connessioni si sta posizionando in maniera sempre piu' significativa su asset strategici come le piattaforme digitali e il data journalism. Concludera' la kermesse la premiazione dei Macchianera Internet Awards, (#MIA16), gli "Oscar" del mondo digitale italiano riservati ai protagonisti della Rete piu' votati dalla comunita' digitale ideati dallo stesso Gianluca Neri, fondatore e direttore artistico della Festa della Rete. In questa occasione, TIM presentera' i risultati digital della Festa della Rete elaborati dalla TIM Data Room e consegnera' i premi per Miglior Sito, Miglior Personaggio Online e Miglior Sito Musicale. La Festa della Rete 2016 sara' seguita sui canali social di TIM con hashtag ufficiale #FDR16 e #MIA16.

 

Novità dall’Italia

AGCom

– Il ruolo di Agcom nel piano “Industria 4.0”

– Modifiche al Regolamento per la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione

Novità dall'Italia

AGCOM

Il ruolo di Agcom nel piano “Industria 4.0”

L’Autorità ha pubblicato in data odierna un comunicato stampa in merito all’intervento del Commissario Nicita al Convegno I-Com “Rivoluzione IoT e 5G.

Secondo il commissario il ruolo di AGCom nel piano “Industria 4.0” è il seguente:

– promozione dell’interoperabilità anche attraverso il comitato machine-to-machine;

– promozione di un uso efficiente dello spettro anche rilasciando nuove frequenze in futuro per uso 5G in modalità licensed shared access;

–  favorire un’evoluzione della regolazione che punti a favorire gli investimenti nelle diverse aree del paese, a partire dalle aree C e D a bassa densità di popolazione;

– supporto nell’individuazione dei meccanismi più idonei per lo stimolo della domanda di servizi a banda ultra larga, anche attraverso voucher, la cui applicazione è esente dalle tematiche relative agli aiuti di stato;

Link: https://goo.gl/GFgCDy;

Modifiche al Regolamento per la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione

L’Autorità con delibera 492/16/Cons ha apportato alcune modifiche alla delibera  recante “Regolamento per l’organizzazione e la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione”.

Gli editori richiedenti i contributi trasmettono la comunicazione annuale telematica al Registro degli Operatori di Comunicazione secondo i termini previsti dall’art. 11, comma 2, della delibera n. 666/08/CONS. L’Autorità ha ritenuto necessario, al fine di svolgere le proprie verifiche, anticipare il termine per l’invio della comunicazione annuale telematica al ROC al 31 gennaio di ogni anno

Link: https://goo.gl/QZJN0y;

 

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pdf icon Monitoraggio-Regionale-14-18-novembre-2016.pdf
pdf icon Agenda-Parlamentare-della-Settimana-21-25-novembre-2016.pdf

Buongiorno.

In allegato la rassegna stampa del weekend.

 

Si segnala:

Rassegna del 19/11/2016

·        Sole 24 Ore – Telecom cerca partner per la fibra in Brasile

·        Tempo – Telecom Italia L'ad Flavio Cattaneo «Portiamo cultura web nelle scuole italiane»

·        Sole 24 Ore – Mediaset riapre a Vivendi e rinuncia al sequestro del 3,5%

·        Stampa – Per Ei Towers un dividendo straordinario

 

 

Cordiali saluti

pdf icon Rassegna-Stampa-TLC_19.11.16.pdf

Si segnala:

Rassegna del 20/11/2016

·        Stampa – Si accende il faro dell'Europa Fuori legge gli extracosti per le telefonate di assistenza

·        Giornale – Ei Towers nell'«Internet delle cose»

·        Sole 24 Ore – La lezione indiana sull'abolizione del contante – (all.2)

·        Sole 24 Ore Nòva – Crisi d'identità per l'identità digitale – (all.2)

pdf icon Rassegna-Stampa-TLC-2_20.11.16.pdf
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Si segnala:

Rassegna del 21/11/2016

·        Repubblica Affari&Finanza – Intervista a Vincenzo Novari – Novari dopo Tre, i piani per l'Italia di Mr Li

·        Repubblica Affari&Finanza – Così si passerà da 30 a sole 14 frequenze per far posto alle telco

·        Repubblica Affari&Finanza – Tv, il far west dell'etere è finito parte il riassetto dell'emittenza locale

·        Messaggero – Manovra, alla Camera rispunta la web tax – (all.2)

·        Repubblica – Sport e gol in tempo reale un progetto con Google – (all.2)

pdf icon Rassegna-Stampa-TLC-2_21.11.16.pdf
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INTERNET: ANCI, BANDA ULTRALARGA E SOCIAL PER I CITTADINI 

(ANSA) – Un percorso in cinque tappe, in cinque diverse citta' italiane e con il patrocinio dell'ANCI, per raccontare i nuovi servizi per i cittadini attraverso l'infrastruttura di banda ultralarga e le nuove modalita' di comunicazione pubblica via web e social network. Questo e' #socialcity, un innovativo format di divulgazione e condivisione di buone pratiche per raccontare il lavoro di Enel Open Fiber per la banda ultralarga nelle citta' e l'attivita' web e social di enti e aziende pubbliche, a partire dai sindaci e dagli amministratori comunali, che ogni giorno informano e dialogano con i cittadini, attraverso Facebook, Twitter, Instagram, WhatsApp e Telegram. Una parte importante del concetto di smart city, che vedra' toccare da dicembre 2016 ad aprile 2017 cinque capoluoghi di Regione: Cagliari, Bari, Palermo, Napoli e Firenze. Il percorso #socialcity, ideato da cittadiniditwitter.it, prima testata online specificatamente dedicata alla nuova comunicazione pubblica, nasce con il contributo di Enel Open Fiber, impegnata a portare la banda ultralarga in tutta Italia e in collaborazione con ANCI, l'istituzione rappresentativa della quasi totalita' degli ottomila Comuni italiani, da sempre impegnata nello sviluppo e nella promozione di servizi innovativi verso i cittadini. La prima tappa di #socialcity sara' Cagliari, il prossimo 14 dicembre, con un evento co-organizzato con l'amministrazione comunale, che vedra' la partecipazione delle principali esperienze che erogano servizi attraverso i social network e le app di messaggistica ed esperti di nuova comunicazione locale e nazionale. Seguiranno le tappe di Bari, Palermo, Napoli, Firenze. Tutti gli eventi saranno in diretta sui social network con hashtag #socialcity. 

SPAZIO PREPARA RIVOLUZIONE DELLA LUCE, DA SATELLITI A TLC 

(ANSA) – Trasmissioni di dati ultrarapide dalla Terra allo spazio, misure con una precisione senza precedenti della posizione della Luna e dei satelliti, messaggi quantistici: l'esplorazione spaziale si prepara ad affrontare la rivoluzione della luce, nella quale i circuiti elettronici vengono sostituiti da particelle di luce (fotoni), e il primo passo in questa direzione e', per l'Italia, la firma dell'accordo di collaborazione fra l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la Scuola Superiore Sant'Anna. Lo spazio italiano entra cosi' nell'era della tecnologia che sfrutta la luce (fotonica), considerata una delle piu' rivoluzionarie del secolo, grazie alla collaborazione tra l'Asi e il centro Inphotec dell'Istituto Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant'Anna. I contenuti dell'accordo, subito operativo, sono stati presentati oggi a Pisa, dal presidente dell'Asi, Roberto Battiston, dal rettore della Scuola Sant'Anna, Pierdomenico Perata, e dal general manager di Inphotec, Giancarlo Prati. "La fotonica e' una di quelle discipline che saranno a sempre piu' al centro della ricerca spaziale", ha osservato Battiston. "L'Italia, che vanta gia' il primato per la  trasmissione quantistica via satellite, intende proseguire nello sviluppo di questo settore tecnologico strategico", ha aggiunto. Soddisfatto anche Perata: "siamo lieti – ha detto – di portare il nostro contributo perche' il sistema Paese possa giocare un ruolo da protagonista in quella sfida globale che e' l'esplorazione dello spazio".

WIND-3: IN FUTURO PUNTA SU FISSO, BACINO DI 11 MLN POSSIBILI NUOVI CLIENTI/ADNKRONOS

(AdnKronos) – WIND-3, il nuovo operatore che ufficialmente da gennaio sbarcherà sul mercato dopo la fusione, punta a espandersi nella telefonia fissa dove 3Italia porta in dote una base clienti 'possibili' cioè privi di un pacchetto integrato di circa 11 milioni. L'espansione nel fisso (con WIND che ha venduto Infostrada a 2,7 milioni di utenti), secondo quanto spiega all'Adnkronos una fonte autorevole, è pero' solo una delle tre gambe su cui si poggia la strategia messa a punto nel quartier generale del nuovo operatore il cui brand unico debutterà a inizio 2018. Gli altri due focus per WIND-3 sono la crescita nel mercato business, dove nessuna delle due aziende fin qui ha brillato, e la volontà di non perdere la leadership nel mobile: WIND-3 infatti diventerà leader nel mercato dove si presenta con oltre 31 milioni di sim. Le ipotesi di esuberi post fusione per i circa 9.500 dipendenti delle due società vengono definite "speculazioni" mentre viene fatto notare che WIND ha sempre fatto politiche di esodi incentivati: tali politiche evidentemente proseguiranno anche con la nascita del nuovo operatore unico. Allo stato non è possibile indicare quanti dipendenti potranno esserne coinvolti visto che si basano, si sottolinea, sull'adesione volontaria. In sostanza per il nuovo operatore nato dalla jv Vimpelcom e Hutchison si ipotizza un cammino in crescita puntando anche sulle opportunità create dalla nuova rete che Enel Open Fiber, la società creata da Enel per l'implementazione della fibra, sta mettendo a punto. Su questo fronte l'accordo siglato da WIND (contestualmente a Vodafone) con Eof lo scorso aprile prevede in sostanza il passaggio da adsl a fibra per chi ha già la connessione internet con l'operatore e la possibilità di vendere la fibra a nuovi clienti raggiunti dalla rete di nuova generazione messa a punto da Enel. Alla società elettrica WIND paga un affitto e nelle città raggiunte (si parte con Perugia, quasi completata) l'operatore farà migrare il suo cliente dalla rete Telecom a quella Eof. Al capoluogo umbro, seguirà l'arrivo della fibra a Catania, Cagliari, Venezia e poi Torino e Bologna dove la società di Enel per la fibra si ritrova la rete portata in dote da Metroweb (integrata nella stessa Eof dopo l'acquisizione). 

INNOVAZIONE: MECSPE, SUPPORTO IMPRESE IN PIANO CRESCITA E TRASFORMAZIONE DIGITALE

(Adnkronos/Labitalia) – "Il nostro obiettivo -sottolinea- è quello di offrire al manifatturiero italiano un aiuto concreto, per supportare un processo di trasformazione già in atto. Ci sono molte realtà che guardano con interesse al fenomeno, ma che non si decidono a compiere il grande passo. Ecco perché, sulla linea del percorso di alfabetizzazione avviato dal Governo, con Mecspe organizzeremo nei mesi precedenti la manifestazione degli appuntamenti itineranti sul manufacturing made in Italy, per raccontare cosa stanno facendo concretamente le aziende e mostrare la via italiana all'industria 4.0". ''Gli appuntamenti itineranti di Mecspe -commenta Giuseppe Padula, delegato all'Innovazione dell'università degli Studi di San Marino e membro del comitato scientifico di Mecspe- che hanno il grande merito di coinvolgere le pmi manifatturiere e dialogare direttamente con il territorio, vanno a completare a livello teorico un percorso di acquisizione delle competenze digitali che in fiera si concretizzerà attraverso dimostrazioni tangibili e concrete del potenziale di innovazione del digital manufacturing''.  "Il nostro obiettivo -sottolinea- è quello di offrire al manifatturiero italiano un aiuto concreto, per supportare un processo di trasformazione già in atto. Ci sono molte realtà che guardano con interesse al fenomeno, ma che non si decidono a compiere il grande passo. Ecco perché, sulla linea del percorso di alfabetizzazione avviato dal Governo, con Mecspe organizzeremo nei mesi precedenti la manifestazione degli appuntamenti itineranti sul manufacturing made in Italy, per raccontare cosa stanno facendo concretamente le aziende e mostrare la via italiana all'industria 4.0". ''Gli appuntamenti itineranti di Mecspe -commenta Giuseppe Padula, delegato all'Innovazione dell'università degli Studi di San Marino e membro del comitato scientifico di Mecspe- che hanno il grande merito di coinvolgere le pmi manifatturiere e dialogare direttamente con il territorio, vanno a completare a livello teorico un percorso di acquisizione delle competenze digitali che in fiera si concretizzerà attraverso dimostrazioni tangibili e concrete del potenziale di innovazione del digital manufacturing''. L'edizione 2017 proporrà la quarta edizione del progetto Fabbrica Digitale-Oltre l'automazione, mostrando celle di lavorazione hi-tech integrate con sistemi di misura e logistica, e tecnologie di lavorazione all'insegna dell'alta velocità e precisione. ''Stiamo entrando nel mondo delle aziende datadriven -avverte Stefano Linari, ceo di Alleantia, che sarà una delle aziende partner di Fabbrica Digitale- l'approccio machine to machine è ormai superato: i dati provenienti dai reparti produttivi diventano estremamente importanti in un'ottica di controllo del processo e di supporto decisionale, solo se ci apriremo ad una logica machine to cloud. Il futuro della fabbrica è sempre più all'insegna della condivisione. Esattamente com'è successo nella vita di tutti i giorni, in cui esperienze, fotografie, pensieri e informazioni personali sono condivisi con amici e non, un domani si potrà forse parlare di un 'Facebook delle cose', grazie anche alla nostra tecnologia di distribuzione certificata delle informazioni verso una molteplicità di destinatari". 

TIM: CATTANEO "PRESTO LANCIO NUOVO OPERATORE TELEFONIA MOBILE" 

(ITALPRESS) – "Nei prossimi mesi lanceremo un nuovo operatore di telefonia mobile con un nuovo marchio". Lo ha detto l'amministratore delegato del gruppo TIM, Flavio Cattaneo, a margine della consegna della prima stampante 3D ad una scuola della Capitale in collaborazione con la Regione Lazio. "L'operatore prima deve partire, quindi non si puo' pensare a un target di clienti – ha aggiunto -. Sara' comunque un cliente essenzialmente indirizzato al cost conscious e che fa tutte le operazioni, anche il caring, via web. Ci saranno pochi negozi ma in tutta Italia. Lo lanceremo tra un po' di tempo, ci sara' il nome, i test sono gia' pronti e sono gia' partiti: abbiamo gia' fatto tutto".

TIM: CATTANEO "CERCHIAMO PARTNER IN BRASILE PER FIBRA" 

(ITALPRESS) – "Abbiamo appena iniziato, in Brasile siamo essenzialmente un operatore mobile con circa 70 milioni di clienti, siamo quindi uno dei primi operatori di un Paese che ha 210 milioni di abitanti. Per i primi 3 milioni di case abbiamo fatto da soli, poi speriamo di coprire velocemente le rimanenti case di San Paolo e Rio de Janeiro, con altri partner". Lo ha detto a Roma l'amministratore delegato del gruppo TIM, Flavio Cattaneo, a margine della consegna della prima stampante 3D a una scuola della Capitale in collaborazione con la Regione Lazio.

TELECOM: CATTANEO "CULTURA DIGITALE ELEMENTO CENTRALE NOSTRA STRATEGIA" 

(ITALPRESS) – "La diffusione della cultura digitale e' un elemento centrale della nostra strategia e le scuole, che formano i cittadini di domani, rivestono un'importanza fondamentale per l'innovazione del Paese". Lo ha detto l'Ad di Tim Flavio CATTANEO, che questa mattina ha partecipato alla consegna del primo kit del progetto della Regione Lazio "Scuola 3D" che include una stampante 3D fornita da gruppo di telefonia. "Proprio per questo – ha aggiunto – abbiamo creato in Tim un centro di competenza sulla didattica digitale, in grado di aiutare le scuole nel loro percorso di trasformazione, dalla digitalizzazione dei contenuti, alla distribuzione dei testi, fino allo sviluppo di piattaforme di didattica e alle stampanti 3D di Olivetti. Abbiamo gia' firmato accordi con la Regione Lazio, con il ministero dell'Istruzione e con l'Associazione nazionale presidi proprio per favorire la diffusione anche attraverso numerose iniziative di formazione della classe docente. Ma nessun progetto per la scuola digitale potrebbe avere successo, senza infrastrutture di eccellenza e Tim e' l'azienda che maggiormente investe in Italia: nel solo Lazio abbiamo gia' posato 1,2 milioni di chilometri di fibra ottica, cablato 67 tra citta' e grandi comuni e coperto oltre il 66% delle abitazioni del territorio regionale, che saliranno all'87% entro il 2018. Su Roma, in particolare, stiamo sviluppando la rete di nuova generazione FTTH, con la fibra ottica che arriva fino agli edifici, per portare collegamenti fino a 1.000 megabit a oltre 600mila unita' immobiliari", ha concluso CATTANEO.

TIM: CATTANEO "NON SONO PREVISTI ESUBERI" 

(ITALPRESS) – "Non sono previsti esuberi, con i sindacati e' in corso una normale contrattazione di secondo livello. Non licenziamo nessuno". Lo ha detto a Roma l'amministratore delegato del gruppo Telecom, Flavio Cattaneo, a margine della consegna della prima stampante 3D a una scuola della Capitale in collaborazione con la Regione Lazio.

ROMA: TORRI EUR, CATTANEO "NOSTRA POSIZIONE GIÀ NOTA" 

(ITALPRESS) – "Per le Torri dell'Eur la scelta e' determinata dall'impossibilita' di avere gli uffici entro il 31 dicembre 2017, quindi noi abbiamo gia' espresso ufficialmente la nostra posizione. Ci stringeremo dove siamo". Lo ha detto l'amministratore delegato del gruppo Tim, Flavio Cattaneo, a margine della consegna della prima stampante 3D ad una scuola della Capitale in collaborazione con la Regione Lazio. 

 

Novità dall’Italia

AGCM

– Istruttoria Antitrust su Vodafone e Telecom per abuso di posizione dominante

Garante Privacy

– Ddl registro delle opposizioni Audizione Antonello Soro

Novità dall'Italia

AGCOM

Prezzi SMS aziendali, istruttoria Antitrust su Vodafone e Telecom per abuso di posizione dominante – Procedimenti A500A e A500B

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due distinti procedimenti istruttori, nei confronti rispettivamente di Vodafone Italia e Telecom Italia per possibili comportamenti abusivi riguardanti i servizi di invio massivo di SMS, in violazione dell’articolo 102 del TFUE.

In particolare, Vodafone e Telecom Italia avrebbero ostacolato i concorrenti attivi nel mercato dell’invio di SMS massivi (SMS bulk), abusando delle proprie posizioni dominanti nei rispettivi mercati di terminazione SMS su propria rete.

L’avvio dei due procedimenti è stato notificato ieri nel corso di alcune ispezioni effettuate dall’Autorità in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

I servizi di invio massivo di SMS bulk sono usualmente utilizzati dalle imprese per comunicare con i propri clienti. Una delle applicazioni più comuni sono i messaggi di avviso antifrode bancaria (addebito della carta di credito o del c/c, accesso alla pagina personale della banca) o le notifiche di avvenuto invio/ricezione delle spedizioni.

La segnalazione che ha dato il via all’istruttoria dell’Autorità è stata effettuata da un operatore attivo nella prestazione di questa tipologia di servizi in concorrenza con Vodafone e Telecom Italia.

Secondo la segnalazione, tali operatori, verticalmente integrati, avrebbero applicato tariffe sul mercato a monte della terminazione SMS sulle rispettive reti e tariffe sul mercato a valle dell’invio massivo di SMS che renderebbero il margine potenziale per i concorrenti nel mercato al dettaglio insufficiente a coprire i costi specifici per fornire i servizi ai clienti finali.

Le condotte in esame, ove accertate, sarebbero lesive della concorrenza in quanto limitano lo sviluppo del mercato a valle dell’invio massivo di SMS, compromettendo la capacità competitiva dei concorrenti attivi in tale mercato rispetto all’operatore dominante nel mercato a monte della terminazione SMS su propria rete.

Deadline: 30 novembre 2017.

Link: https://goo.gl/3ufpfa;

 

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Ddl registro delle opposizioni Audizione Antonello Soro

Nel corso della seduta di mercoledì 16 novembre della 8° commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni è intervenuto in audizione informale il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro nell'ambito dell'esame congiunto dei disegni di legge nn. 2452 e 2545 (iscrizione nel registro pubblico delle opposizioni).

Di seguito una sintesi dell’intervento del Garante:

-Il garante ha ricevuto oltre 25mila le segnalazioni degli utenti in 5 anni sul fenomeno del telemarketing selvaggio e ha avviato circa 13mila attività istruttorie. Sempre negli ultimi 5 anni, sono state effettuate circa 6mila contestazioni per un valore complessivo di 7,8 milioni di euro, circa il 10% del totale delle contestazioni effettuate dal Garante nello stesso arco di tempo.

– il Registro non ha soddisfatto le aspettative ed è evidente la necessità di individuare nuove e più efficaci forme di contrasto al fenomeno del telemarketing selvaggio

– sono circa 1,5 milioni i numeri iscritti nel Registro, rispetto ai 13 milioni di numeri presenti in elenco e a fronte delle 117 milioni di utenze presenti in Italia (tra fisse e mobili)

– la consultazione del Registro è onerosa e questo elemento ha contribuito a determinare la frequente elusione dell'obbligo di verifica preliminare rispetto alle campagne promozionali

– bisognerebbe individuare, nell'ambito delle relative modifiche da apportare al Regolamento che disciplina il Registro, forme tecniche, con software data matching di nuova generazione per abbassare il costo della consultazione preliminare delle imprese e farla diventare un'operazione estremamente conveniente

Link: https://goo.gl/s2kyBS

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Oggi si segnala:

·        Sole 24 Ore – Vivendi colloca bond a 7 anni da 600 milioni

·        Italia Oggi – Vivendi lancia con Tim le serie tv per mobile 

·       Mf – Colao, Vodafone-Liberty più forti 

·        Mf – Reddito fisso – Bond Vivendi da 600 mln a sette anni

pdf icon Rassegna-Stampa-TLC_18_11_2016.pdf

TLC: CELLNEX CERCA ACCORDO CON ILIAD IN ITALIA E FRANCIA

(ANSA) – Cellnex tende la mano a Iliad in Italia e in Francia. "Siamo nella posizione migliore per raggiungere una partnership a lungo termine con Iliad in Italia perche' abbiamo una copertura a livello nazionale" cosi' come lo spazio sufficiente sulla rete da assegnare a clienti terzi e nessuna restrizioni verso altri operatori, spiega alla Bloomberg l'ad di Cellnex Tobias Martinez che ieri e' intervenuto alla Morgan Stanley TMT Conference di Barcellona. 

INDUSTRIA 4.0: SERRACHIANI, QUI FABBRICA DIGITALE DAL 2011

(ANSA) – ''Questo e' un modello di fabbrica digitale nata nel 2011, ben prima di tutte le considerazioni che oggi facciamo". Lo ha dichiarato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, a margine della visita del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda alla Lean Experience Factory di San Vito al Tagliamento. "E' un pezzo importante del DIH di cui parla anche Industria 4.0 – ha aggiunto Serracchiani – che per quanto riguarda il FVG avra' un ambito regionale mettendo insieme il sistema delle Universita', l'Area di ricerca di Trieste e tutti i Poli Tecnologici, un lavoro di rete importante e impegnativo che ci consentira' di renderci utili, interessanti se non indispensabili in tutto il contesto del Nordest – ha concluso – ma anche attrattivi per il sistema internazionale".

SPACEX, 4MILA SATELLITI PER INTERNET DALLO SPAZIO

(ANSA) – SpaceX, l'azienda aerospaziale di Elon Musk, vuol mettere in orbita piu' di 4mila satelliti con cui fornire connessioni internet ad alta velocita' in tutto il globo. La compagnia ha chiesto al governo Usa l'autorizzazione a creare una rete di 4.425 satelliti, il triplo di quelli che attualmente orbitano intorno alla Terra. Il progetto, illustrato in un documento inviato alla Federal Communications Commission statunitense, era stato svelato agli inizi del 2015 dallo stesso Musk, che aveva stimato il costo dell'operazione in 10 miliardi di dollari. Tra gli investitori figurano Google e Fidelity, che insieme hanno contribuito per un miliardo. Stando al documento, i satelliti dovrebbero pesare 386 chilogrammi e orbitare a un'altitudine di circa 1.200 metri. In una prima fase, di cui non sono noti i tempi, il lancio riguarderebbe circa 800 satelliti. Il sistema, si legge, "e' progettato per fornire una vasta gamma di servizi di comunicazione per utenti residenziali, commerciali, istituzionali, governativi e professionali in tutto il mondo". Obiettivo e' fornire connessioni dalla velocita' di 1 Gigabit al secondo per utente.

ITALIA-CINA: HUAWEI APRIPISTA PER LO SBARCO IN SARDEGNA

(AGI) – La Sardegna si e' presentata al presidente cinese, Xi Jinping, nella sua visita informale a Cagliari, come terra di tradizioni, di artigianato e di prodotti tipici ma anche come meta per l'innovazione in arrivo dalla Cina, e piu' precisamente dal colosso Huawei, che intende aprire a Pula un polo di sviluppo delle 'smart cities', con progetti che valgono 20 milioni di euro. La breve visita del presidente cinese, che era accompagnato dalla moglie Peng Liyuan e da una folta delegazione di ministri, funzionari e giornalisti, e' stato un momento importante per l'isola, che si e' vista, anche se solo per pochi istanti proiettata sugli schermi della televisione cinese e associata al nome del presidente. La visita di Xi, che mercoledi' sera ha cenato con il premier Matteo Renzi in un resort di Pula, e' stata "un'operazione di marketing, involontariamente si intende, straordinaria", l'ha definita il presidente della regione Sardegna, Francesco Pigliaru, che  punta ad attrarre sull'isola i turisti cinesi. Il flusso e' in crescita e lo scorso anno sono stati, in tutta Italia, 1,3 milioni, complice anche l'Esposizione Universale di Milano, dove Pechino era presente con tre padiglioni. Una speranza condivisa ed espressa durante la visita al sito archeologico di Nora anche dallo stesso Xi, che ha augurato a Pigliaru di vedere molti turisti cinesi sull'isola. I cinesi sono anche molto interessati ai prodotti agroalimentari della Sardegna. Per l'assessore della Agricoltura Elisabetta Falchi, "la visita di Xi e' stata una grande occasione per il nostro agroalimentare, per il quale la Cina e' un mercato in grande espansione". La sarda Alimenta esporta in Cina il latte ovino grazie a un accordo Blue River, il gigante cinese del settore. – CON HUAWEI NASCE UNA SEDE HI-TECH A PULA "In una mano la natura e nell'altra la tecnologia": cosi' il presidente cinese, Xi Jinping, ieri, davanti a un mosaico romano, durante la visita al sito archeologico di Nora, a pochi chilometri di distanza da dove sorge il parco tecnologico che ospitera' il centro di ricerca CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo in Sardegna) con il quale il 15 marzo scorso il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei ha stretto un accordo da 20 milioni di euro per la ricerca comune su "smart and safe city" (citta' piu' sicure e intelligenti). Come partner in questa operazione, il colosso asiatico sono, oltre a CRS4, e' affiancato dalla Regione Sardegna: insieme, hanno finanziato la creazione di un laboratorio all'interno del Parco Tecnologico di Pula, che sara' operativo entro dicembre e che punta allo sviluppo di progetti di ricerca sulle Smart Cities.  Il nuovo centro di ricerca fara' della Sardegna territorio di sperimentazione su vari fronti: "Huawei offrira' tutta la sua esperienza e le sue tecnologie di ultima generazione in ambito LTE e stimolera' lo sviluppo di nuove soluzioni, tra cui il 5G", aveva detto a marzo l'amministratore delegato di Huawei Italia, Edward Chan. " La collaborazione con la Regione Sardegna e con il CRS4 conferma la nostra intenzione di investire ancora in Italia – aveva aggiunto – e contribuire al suo sviluppo attraverso ambiziosi progetti di ricerca in ambito ICT".Il nuovo polo investira' nei progetti di ricerca Smart & Safe City, in linea con gli obiettivi prefissati da Horizon 2020, dal Framework Programme for Research and Innovation della Unione Europea e dal programma di sviluppo regionale della Regione Sardegna denominato Smart Specialization Strategy (S3). con attenzione alla creazione di un ecosistema tecnologico solido e al consolidamento delle competenze locali. Huawei, leader globale per la fornitura di soluzioni di Information and Communication Technology, punta nei prossimi cinque anni a diventare il maggiore produttore al mondo di smartphone con una quota di mercato del 25%. Oggi Huawei e' al terzo posto, con una quota del 7% (copre 170 paesi), dietro Samsung (20,5%) e Apple (10,9%). Con un esercito di 170.000 dipendenti – 9.900 dipendenti in Europa, di cui 1.200 impegnati nei laboratori di Ricerca & Sviluppo – la missione della multinazionale e' di creare un mondo sempre piu' connesso, ponendosi come abilitatore innovativo della societa' dell'informazione e collaborando con l'ecosistema industriale. Huawei vuole creare valore aggiunto agli operatori di telecomunicazioni, imprese e consumatori, fornendo soluzioni e servizi competitivi. Opera in 18 siti di ricerca, distribuiti in 8 paesi europei (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Svezia e Regno Unito), e gestisce numerosi centri d'innovazione congiunti in collaborazione con i piu' importanti partner del settore ICT. 

ITALIA AVANTI SU TECNOLOGIE IoT MA COMPETENZE DIGITALI LIMITATE

(askanews) – L'Italia dimostra di essere avanti rispetto all'Europa sull'adozione di servizi di cloud computing mediamente o altamente sofisticati, con il 20% delle imprese che utilizzano tali tecnologie contro una media Ue dell'11%. Tuttavia, il Paese è ancora lontano dal poter attuare la quarta rivoluzione industriale, collocandosi al 20esimo posto della classifica europea soprattutto a causa delle competenze digitali ancora limitate, che frenano il cambiamento. Sono i dati che emergono dal rapporto dell'Istituto per la Competitività I-Com "La rivoluzione dell'Internet delle cose e del 5G: industria 4.0, efficienza energetica e ehealth". Lo studio si pone l'obiettivo di descrivere le opportunità, a livello nazionale ed europeo, legate alla diffusione dell'Internet of Things (IoT) nei settori manifatturiero, energetico e nel campo della salute e i benefici dovuti all'implementazione del 5G. In particolare, il think tank europeo, con sede a Roma e a Bruxelles, ha elaborato un indice sul grado di preparazione degli Stati membri all'industria 4.0, tenendo conto di diverse variabili inerenti all'adozione delle tecnologie abilitanti, alle infrastrutture di Tlc e alle competenze digitali. Dai dati di I-Com emerge che i Paesi del Nord Europa, ovvero Svezia, Danimarca, Germania, Belgio, Finlandia e Paesi Bassi, si classificano ai primi sei posti della graduatoria Ue, presentando condizioni adeguate per poter scommettere sulla quarta rivoluzione industriale. "L'Italia, invece, si trova in 20esima posizione, a causa soprattutto della scarsa connettività e delle competenze digitali di gran lunga inferiori rispetto alla media europea", ha dichiarato Stefano da Empoli, presidente di I-Com. "Nonostante le nostre industrie mostrino una maturità per certi versi sorprendente nell'uso di alcune tecnologie abilitanti, come ad esempio i servizi di cloud, è evidente che se non si lavora sugli altri fronti le opportunità offerte dalla digitalizzazione della manifattura non potranno essere davvero colte. Ma se sul rapido sviluppo di infrastrutture di banda ultra larga siamo discretamente ottimisti, il vero elemento di preoccupazione sono le competenze digitali sulle quali senza uno shock positivo rischiamo di vanificare gli sforzi dell'intero sistema. Ci auguriamo che il Piano Nazionale Industria 4.0, che giudichiamo positivamente, possa determinare quel cambio di passo di cui abbiamo bisogno". 

 

SOMMARIO

Novità dall’Italia

AGCom

– Ordine del giorno del Consiglio, CIR e CSP del 17 novembre 2016

MiSE

– Giacomelli: dal 2017 tecnologia 5G in tre città italiane

Telecom Italia Group

Torino capitale dell’IOT con il nuovo Open Lab

Senato

– Audizione AD Ferrovie – Fibra ottica facilitata da fusione ANAS e PMI

Novità dall'Italia

AGCOM

Ordine del giorno del Consiglio, CIR e CSP del 17 novembre 2016

Si riunirà giovedì 17 novembre il Consiglio dell’Autorità e tratterà anche la documentazione di competenza della Commissione per le infrastrutture e le reti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni secondo quanto previsto dal Regolamento dell’Autorità stessa.

All’ordine del giorno verranno discussi, tra gli altri:

– Pareri all’Autorità garante della concorrenza e del mercato su trasferimenti del diritto d’uso di frequenze televisive

– Autorizzazioni alla diffusione di programmi televisivi via satellite

– Misura e modalità di versamento del contributo annuo dovuto dagli organizzatori delle competizioni per la commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi per l’anno 2016

Link al Consiglio e alla CIR: https://goo.gl/qdYFJk;

Link alla CSP: https://goo.gl/ux0KGU

 

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Giacomelli: dal 2017 tecnologia 5G in tre città italiane

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato, nella sezione dedicate al Piano strategico sulla Banda Ultra Larga le dichiarazioni del Sottosegretario Antonello Giacomelli in occasione dell’evento “Enabling the 5G EcoSphere” che si è tenuto a Roma il 9-10 novembre.

Il sottosegretario ha informato la platea che la sperimentazione sul 5G sarà effettuata su tre città, una al nord, una al centro e una al sud e fornito delle rassicurazioni sullo allo stato di avanzamento delle decisioni in materia di Banda 700, informando che l’Italia è perfettamente in linea con le decisioni UE e che entro novembre chiuderanno le risoluzioni sulle interferenze delle frequenze con i paesi confinanti.

Il sottosegretario ha affrontato la tematica del rinnovo anticipato di un anno in merito alle frequenze della Banda 900-1800 per gli operatori mobili previsto dalla legge di bilancio. Questa procedura consentirà di allineare le scadenze al 2029 dando maggiore certezza degli investimenti agli operatori.

Link: https://goo.gl/tlkiWv

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Torino capitale dell’IOT con il nuovo Open Lab

Open Lab è l’acceleratore innovativo per sviluppare soluzioni IoT che abilitano il business degli smart service grazie alla rete 4G di TIM e in futuro a quella 5G. L’Open Lab di Torino rappresenta un passo nell’evoluzione della rete mobile 4G e della futura 5G verso l’Internet of Things, che stimolerà una fase innovativa nel mercato ICT, in grado di offrire rilevanti opportunità per l’industria delle comunicazioni. Gli esperti del settore hanno illustrato gli scenari e gli orientamenti emergenti a partire dalle soluzioni messe a punto nei laboratori TIM, fino alle ultime realizzazioni in campo avviate con alcune aziende, tra cui diverse municipalizzate.

Secondo recenti analisi si passerà dagli attuali 5 miliardi di oggetti connessi agli oltre 20 miliardi nel 2020, per arrivare ai 200 miliardi tra circa 20 anni. Attraverso la rete mobile di nuova generazione e l’utilizzo di piattaforme cloud, gli oggetti saranno sempre più intelligenti e in grado di gestire i dati raccolti nell’ambiente per un nuovo modello sostenibile di città smart.

Link: https://goo.gl/PDP9mh

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Audizione AD Ferrovie – Fibra ottica facilitata da fusione ANAS e PMI

Nel corso della seduta di martedì 15 novembre della 8° commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato è intervenuto in audizione l’AD di Ferrovie dello Stato Mazzoncini in merito al piano industriale del gruppo. Non è disponibile il resoconto di seduta in quanto si trattava di un’audizione informale, ma sono stati pubblicati i documenti acquisiti.

In particolare, si segnala la slide 16 sulla fusione tra ANAS e FS, in cui si ipotizza che il sedime delle due reti combinate possa essere utilizzato per l'offerta di servizi di rete futura, ad esempio l'offerta in fibra ottica.

Link: https://goo.gl/rfKI6N

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